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Per quanto la finale di doppio femminile, l’ultima partita ad essere giocata in questi Championships, si sia disputata tra le teste di serie n.1 e 2 (come previsto dal tabellone), l’equilibrio che ci si poteva aspettare non si è avverato. Infatti, la vittoria della coppia tutta ceca (n.2 del seeding) composta da Barbora Krejcikova e Katerina Siniakova, è stata abbastanza netta, con il punteggio di 6-2 6-4 su Elise Mertens e Shuai Zhang. Importantissima la resa della prima per la coppia di connazionali, che chiudono con l’89% di conversione dei punti quando la mettevano in campo. La solidità in battuta e l’abilità sotto rete dunque, regalano il secondo Slam stagionale dopo l’Australian Open alle ceche, con Wimbledon che sia nel doppio maschile che femminile viene vinto da compatrioti(Ebden e Purcell entrambi australiani).
“Ci si sente diversamente quando si vince la seconda volta“, esordisce Krejcikova in conferenza stampa (che già, sempre in coppia con Siniakova, aveva vinto i Championships nel 2018), “per noi è stata una partita importante. Abbiamo giocato sul Centrale, che è molto speciale, dove ci sono queste celebrazioni che rendono tutto ancor più speciale. Quando giochi la finale di Wimbledon, non importa davvero in quale specialità, ti viene sempre la pelle d’oca quando entri in campo. A noi piace molto giocare su un campo grande, quindi penso che l’atmosfera ci sia davvero piaciuta. Fin dal primo punto volevamo davvero, davvero vincere. Sono orgogliosa di noi, che siamo riuscite a farlo e che abbiamo ottenuto un altro trofeo“.
Siniakova, a differeza della compagna, ha avuto meno successo in singolare, dove al massimo è stata n.31 al mondo(Krejcikova n.2) ma come lei ha raggiunto la vetta in doppio; ciò fa capire l’abilità della coppia, che ieri ha vinto la diciassettesima partita a Wimbledon in carriera insieme. E Siniakova, in conferenza, appare soddisfatta, ma non sazia: “Spero che non sia solo Wimbledon a cacciare fuori il meglio di noi, ma è davvero bello qui. È fantastico, l’atmosfera è fantastica. Cerchiamo solo di mostrare il nostro meglio ogni volta che entriamo in campo. Come ha detto Barbora, siamo davvero molto felici di aver potuto giocare sul Centrale e di aver vinto. Vedremo per lo US Open; come obiettivo è ancora lontano, ma si sta avvicinando“.
