Come annunciato in precedenza, oggi giovedì 21 luglio si è tenuta nel Salone de’ Dugento di Palazzo Vecchio, la conferenza di presentazione dell’ATP 250 UniCredit Firenze Open che va ad arricchire il calendario appena rilasciato degli ultimi tre mesi di stagione. Intervistato in esclusiva dal Direttore Ubaldo Scanagatta, era presente anche Dario Nardella, sindaco di Firenze, che durante il suo incarico sta cercando di portare tanto sport nella città toscana, atletica, ciclismo e ora anche un torneo di tennis. “Giornata bellissima per lo sport fiorentino ed italiano, e per lo sport in generale – ha detto Nardella – Mettiamo insieme il richiamo della nostra città, e la storia legata al tennis, qui nel 1910 è nata la Federazione Italiana Tennis. Ci aspettiamo grandi campioni e un successo di pubblico”.
Per la scelta della parola ‘Firenze’ e non ‘Florence’ nel nome, il sindaco ha detto di essersi ispirato persino a Dante, mentre nel quotidiano “gioco spesso con mia moglie Chiara” spiega Nardella. “Viviamo in coppia l’agonismo e il divertimento. Ho il rovescio a una mano e spesso lo taglio con molto effetto come facevano una volta. Giocavo prima a ping pong e questo mi ha molto influenzato”.
Il motivo principale che lo spinge a praticare questo sport è il seguente: “Il tennis ti sgombera la mente e per uno che fa il sindaco avere quell’ora libera è una boccata di ossigeno molto bella“. Infine ha spiegato come vede lui la chance di ospitare il grande tennis nella sua città.“Questo torneo lo vediamo come un investimento che duri nel tempo. Questo torneo è come un test per noi e siamo sicuri di superarlo a pieni voti per acquistare credibilità nel mondo del tennis”.
