Si fanno sentire le conseguenze della cancellazione dei punti di Wimbledon. La campionessa del tabellone femminile, Elena Rybakina sarebbe infatti numero 6 del mondo se la WTA non avesse deciso – insieme all’ATP – di punire in questo modo lo Slam londinese per l’esclusione dei tennisti russi e bielorussi. E con questa classifica la kazaka avrebbe sicuramente avuto un sorteggio più morbido nel suo primo torneo dopo il trionfo ai Championships, a San Josè in California (WTA 500).
Elena, da unseeded, si è infatti trovata di fronte Kasatkina (guarda caso una russa), numero 7 del tabellone, con cui aveva già perso due volte su tre. Rybakina è partita alla grande vincendo il primo set 6-1, ma poi è emersa tutta la sagacia tattica della russa che ha mandato fuori giri il rovescio dell’avversaria con una serie infinita di palle cariche e profonde. Risultato? 6-2 6-0 per Daria. La kazaka non si è comunque nascosta, spiegando che gli impegni post Wimbledon le hanno impedito di prepararsi nel migliore dei modi per l’inizio della stagione americana.
Al prossimo turno, Kasatkina affronterà Townsend che a sua volta ha sconfitto agevolmente la qualificata australiana Sanders. L’americana è al suo quinto torneo stagionale (il secondo nel circuito maggiore) dopo essere tornata in campo ad aprile a un anno dal parto con cui è diventata mamma a 24 anni. E le cose, per lei, stanno andando piuttosto bene visto che ha collezionato 12 vittorie e sole 3 sconfitte.
Le padrone di casa sono state protagoniste anche in diversi altri match giocatisi al Mubadala Silicon Valley Classic di San Josè. In particolare, Amanda Anisimova ha superato con il punteggio di 6-2 7-6 la connazionale Krueger e al prossimo turno incontrerà, in un match molto interessante, Pliskova (4-0 per Karolina i precedenti). Quest’ultima ha faticato non poco per eliminare la britannica Boulter, suo vero e proprio incubo avendoci perso sia a Eastbourne che a Wimbledon a giugno. Boulter è stata a due punti dal match nel tie-break del secondo set (dopo aver vinto il primo 6-1) ma soprattutto non ha saputo sfruttare le difficoltà al servizio della ceca che ha chiuso con 16 doppi falli e il 29% di punti realizzati con la seconda.
Tornando in casa USA, Madison Keys ha avuto la meglio in due set (6-4 6-2 in un’ora) della cinese Zhang e tornerà in campo domani per affrontare la terza favorita del tabellone, Jabeur (Ons ha vinto l’unico precedente). La tunisina ha riferito in conferenza stampa che durante questo torneo non sarà affiancata da nessun membro del suo team: un’opportunità – ha detto – per stare da sola con i suoi pensieri e imparare a superare autonomamente i problemi durante gli incontri. Nello stesso quarto di tabellone c’è anche la nostra Camila Giorgi che esordirà stasera contro Kudermetova.
Infine, merita di essere segnalata la prima vittoria tra le grandi della 2001 Elizabeth Mandlik. L’americana, figlia della quattro volte campionessa Slam Hana Mandlikova, ha superato con un doppio 6-3 la connazionale Riske e si è così regalata la possibilità di affrontare la seconda favorita del tabellone Badosa (la prima è Sakkari).
