[9] V. Kudermetova b. C. Giorgi 7-6(2) 4-6 7-5
Comincia con una sconfitta la campagna di Camila Giorgi sul cemento nordamericano, dove la settimana prossima sarà chiamata a difendere i 900 punti del titolo di Montreal dello scorso anno. Al Mubadala Silicon Valley Classic, Camila si è arresa in poco meno di tre ore alla n. 19 del mondo Veronika Kudermetova in uno scontro inedito non di grande qualità: le due sono state complessivamente autrici di 84 errori non forzati a fronte di 46 vincenti. Dei 53 unforced di Camila, 14 sono stati doppi falli, mentre la prima di servizio è entrata appena il 45% delle volte.
Non sono tuttavia mancate le emozioni nella partita finale, quando la nostra ha annullato tre palle consecutive dello 0-4 e un match point sul 2-5, girando completamente l’inerzia della sfida. Completamente ma non definitivamente, perché Kudermetova è riuscita ad affidarsi alla prima di servizio per trovare una via uscita che a quel punto sembrava impossibile per lei, tirando infine fuori il coraggio di spingere nel dodicesimo gioco aperto dall’ennesima seconda azzurra fuori bersaglio.
IL MATCH – Veronika, russa, non gioca dai quarti di finale del Bett1Open di Berlino a metà giugno. Non che Camila abbia molti più incontri nelle gambe, rientrando dopo la sconfitta al primo turno patita a Wimbledon da Madgalena Frech. Giorgi cede la battuta nel game di apertura complice anche un doppio fallo dopo aver subito una risposta vincente, ma è soprattutto il rovescio, normalmente il suo colpo più sicuro, a non trovare il campo e Kudermetova si ritrova 2-0 in un attimo; poi sbaglia qualcosa anch’ella, anche perché ora le arriva qualche palla da giocare, e l’azzurra muove il punteggio.
Non riesce però a mettere pressione quando è in ribattuta, Camila, tra le risposte fuori bersaglio e quelle molto buone a cui non riesce però a dare continuità. La situazione cambia nell’ottavo gioco, con le risposte aggressive di Giorgi che valgono il contro-break, subito confermato a suon di ace. La fiammata azzurra che ha rimesso il set in discussione si esaurisce in fretta e la partita arriva al tie-break. Camila va subito sotto con l’errore in uscita dalla seconda (fallo di piede sulla prima che la innervosisce) e subisce anche una rispostona della nativa di Kazan che si prende i primi quattro punti, anche se si cambia sul 4-2. L’azzurra entra di un paio di metri per rispondere alle seconde, ma non fa partire lo scambio. Ci mette anche un doppio fallo e allora Kudermetova è avanti di un set dopo un’ora di gioco. 11-22 il bilancio vincenti-unforced per Camila (4-10 per Veronika) e 42% di prime in campo, per quanto la percentuale di trasformazione sia appena superiore a quella con la seconda.
Toilet-break, break (passantone bimane di Giorgi), contro-break evitato e dunque ora il 2-0 è per la trentenne di Macerata, ancora molto discontinua soprattutto in risposta. Sul 3-2, una prima battuta azzurra stranamente molle che viene punita dallo sventaglio bimane e un doppio fallo aprono la girandola dei turni di battuta strappati. Come ci si aspetta, Camila ci mette più dell’avversaria nel bene e nel male, finché tiene nel momento più importante, sul 5-4, e rimanda tutto al terzo.
L’errore in palleggio di Camila vanifica l’opportunità di tentare l’immediato allungo. Nel game successivo, viceversa, Veronika approfitta del vantaggio esterno, rimettendo palle lente e profonde che pagano fin troppo in fretta, poi consolida per il 3-0. Giorgi risale da uno 0-40 figlio di due doppi falli, situazione che potrebbe creare qualche ulteriore dubbio nella mente oggi già non freddissima della top 20, che però in questo parziale sta cominciando a far valere la propria prima di servizio. E quando non entra, spesso non entra neppure la risposta di Camila che si ritrova sotto 2-5.
L’obiettivo minimo di tenere la battuta e vedere come l’altra gestirà il momento della verità viene raggiunto annullando un match point con l’ace. L’arbitro fa rigiocare un punto giudicando buona una palla di Kudermetova che per la verifica elettronica sarebbe stata fuori, ma i challenge sono finiti. Giorgi però risponde in campo (cosa tutt’altro che scontata), l’avversaria è pronta a regalare (questa non proprio inattesa) e arriva il 5 pari. Sotto 0-30, Kudermetova riesce a riprendersi in tempo per fermare l’emorragia di game e si assicura il tie-break che però non arriverà. Per lei, al prossimo turno, la vincitrice tra Beatriz Haddad Maia e la statunitense Claire Liu.
