Il circuito WTA, precedendo di due settimane quello ATP, torna in quel di Tokyo per il Toray Pan Pacific Open, torneo di categoria 500. Rispetto all’ultima edizione, datata tre anni fa, ne è passata di acqua sotto i ponti, e non a caso infatti tutte le teste di serie sono cambiate rispetto al 2019, così come delle ultime quattro semifinaliste solo due saranno presenti in questa edizione, tra cui anche la campionessa in carica: la padrona di casa Naomi Osaka, che cerca il primo titolo in circuito dall‘Australian Open 2021. Esordirà proprio contro un’australiana, Daria Saville, per un eventuale secondo turno contro Beatriz Haddad Maia, n.5 del seeding e tra le giocatrici più in palla dell’estate. Spicchio di tabellone completato dalla quarta tds Veronika Kudermetova, e da Sofia Kenin (in tabellone con ranking protetto) che esordirà contro una qualificata.
Non mancano i nomi di rilievo in questa edizione del torneo giapponese, con le prime due teste di serie che sono rispettivamente la n.4 e 10 del ranking. Paula Badosa, prima del seeding, dopo il bye del primo turno troverà la vincente del derby asiatico tra Zheng e Doi, per un eventuale non comodissimo quarto con la tds n.7 Alison Riske, opposta all’esordio alla connazionale Liu, verso un secondo turno contro l’altra cinese Wang o la semifinalista del 2019 Mertens. Anche nella parte bassa, presidiata da Caroline Garcia, non mancano però le insidie: dopo il bye la francese affronterà infatti o la scomoda Zhang (quarto turno allo US Open) o la wild card di casa Hontama. Nell’eventualità di quarti (presumibilmente) la n.2 del seeding troverà una tra Petra Martic e la tds n.6 Karolina Pliskova, mai da sottovalutare.
A completare il quadro, che come abbiamo visto non ha giocatrici italiane, il quarto forse più aperto a sorprese, è quello della terza forza del tabellone, e n.12 del mondo, Garbine Muguruza. La spagnola, che deve cercare di riscattare un anno sin qui decisamente deludente, dopo il bye all’esordio avrà una qualificata, dunque con un cammino tranquillo almeno fino ai quarti. Lì potrebbero esserci sorprese da mettere in conto: l’avversaria designata sarebbe infatti la n.8 del seeding, e campionessa di Wimbledon, Elena Rybakina, che debutterà però contro un’ostica avversaria come Samsonova. Da qui dovrebbe uscire l’avversaria, presumibilmente, di Muguruza, per un tabellone che comunque può certamente aprirsi e riservare sorprese e divertimento.
