[1] C. Alcaraz b. [2] C. Norrie 6-3 7-5
Il numero due del mondo, Carlos Alcaraz, torna subito ad alzare un trofeo al primo torneo del 2023, dopo oltre tre mesi di assenza dal circuito, e lo fa nel migliore dei modi: vincendo il torneo, in finale contro Cameron Norrie. 6-3 7-5 il risultato finale per l’asso spagnolo, che diventa il più giovane vincitore nella storia dell’Argentina Open di Buenos Aires.
Per la prima volta dall’inizio dell’anno, in un torneo del circuito ATP il numero 1 e il numero 2 del seeding si sono sfidati in finale, e l’hanno fatto sulla terra rossa dell’Argentina Open. Carlos Alcaraz partiva nettamente favorito ma Cameron Norrie voleva provare ad entrare nella storia ed essere il primo britannico di sempre a conquistare il torneo ATP 250 di Buenos Aires. Ma dopo un inizio abbastanza equilibrato, non c’è stata (quasi) più nessuna storia da raccontare. Anche se lo spagnolo, forse tradito dall’emozione di tornare a vincere, non è riuscito a chiudere il match quando tutti se lo aspettavano, andando a servire sopra 5-3 nel secondo set. Appuntamento comunque rimandato a poco dopo, quando sul 6-5 a proprio favore è riuscito a strappare il servizio a Cameron Norrie, e a riportare finalmente il titolo nella terra spagnola. Non accadeva infatti dalla vittoria di Nadal nel 2015 che uno spagnolo vincesse l’Argentina Open.  Continua invece la maledizione del britannico numero 12 al mondo: quella di non aver mai vinto in finale contro un top 10.  Mentre l’ex numero 1 più giovane della storia porta a casa il suo settimo titolo, ancora da teenager: dopo due infortuni che lo hanno tenuto fuori dai giochi per tre mesi tra fine 2022 e inizio 2023, è tornato subito a ridarci il tennis che speravamo di vedere.
Primo set: basta un break ad Alcaraz per fare la differenza
Partenza grintosa da parte di entrambi che tengono bene i rispettivi primi turni di servizio. Grande sensibilità tecnica da parte di tutti e due i giocatori che alternano colpi potenti a fantastici drop shot. Grande equilibrio, addirittura Norrie tiene il turno di servizio sul quinto gioco a 0. Ma Alcaraz risponde a tono e tiene anche lui il turno di servizio successivo a 0. Sul settimo gioco arriva un doppio fallo di Norrie che concede le prime due palle break del match a favore dello spagnolo. Il numero 12 del mondo annulla la prima con un ace ma Alcaraz lo punisce sulla seconda e ottiene il break a suo favore. Le cose si mettono di nuovo male per Norrie quando nel nono gioco sbaglia un attacco a rete e l’ex numero 1 del mondo mette a segno un passante di dritto che gli concede altre due chance di palla break e set point. Lo spagnolo sbaglia la prima ma il britannico gli regala la seconda: 6-3 Alcaraz.
Secondo set: un tifoso gli chiede di “allungare” la finale, Alcaraz esegue
All’inizio del secondo set si mette subito male per Norrie: lo spagnolo tenta di metterlo subito alle strette sul suo primo turno di servizio e si porta avanti 0-30. Il britannico lo aiuta e con un banale errore di rovescio in rete gli concede di nuovo due palle break. Ne basta una, perché di nuovo, per colpa del rovescio di Norrie, Alcaraz sale 2 giochi a 0, pronto a dilagare anche in questo secondo set. Sul settimo gioco in cui Alcaraz conduce 4 giochi a 2 arriva il terzo ace dello spagnolo ma anche il primo doppio fallo e qualche errore di troppo che fanno pensare che il match possa riaprirsi. Ma da vero campione quale è, nei momenti importanti arrivano le scelte giuste e anche questo game è suo: 5-2. Si sente qualcuno tra gli spalti che chiede ad Alcaraz di far durare un po’ di più questa finale. Ma lo spagnolo è a solo un game dal match e poco dopo va a servire sopra 5-3. Inaspettatamente però, arrivano troppi errori in un momento così importante da parte di Alcaraz, quasi come se avesse ascoltato quel tifoso irruento. E arrivano infatti le prime due palle break a favore di Norrie. Lo spagnolo annulla la prima con la personalità di un campione: un dritto lungolinea vincente sulla riga. Eppure, il secondo doppio fallo del match lo tradisce: 5-4, non è ancora finita. Norrie questa volta non perde l’occasione che gli è stata regalata e tiene bene il game successivo: 5 giochi pari. Ora Alcaraz deve ritrovare la fiducia di qualche minuto prima. Lo spagnolo si carica e finalmente ritrova anche la prima di servizio. Chiude avanti 6-5. Per la prima volta dall’inizio del match il britannico è costretto a lottare ai vantaggi sul suo turno di battuta, finché finalmente arriva anche il primo match-point per Alcaraz che questa volta non sbaglia. E dopo due infortuni, l’ex numero 1 al mondo più giovane della storia torna a vincere: 6-3 7-5.
