Si riapre la stagione sulla terra rossa con il WTA 500 di Charleston. Ons Jabeur, tunisina numero 5 del ranking, ha dovuto affrontare alcune avversità in questo primo trimestre del 2023. Dopo una sconfitta anticipata agli Australian Open, Jabeur ha subito un piccolo intervento chirurgico al ginocchio e ha perso l’intero swing in Medio Oriente.
Jabeur parte bene sulla terra
Ma questo torneo ha portato alla tunisina risultati positivi nelle ultime due stagioni: ha raggiunto la finale l’anno scorso e le semifinali l’anno prima. Nella notte Jabeur ha sconfitto in 1 ora e 28 minuti Tsurenko con un doppio 6-3. Una partita mai in discussione per lei, nonostante nel primo set si sia adagiata sul 5-0, con l’ucraina che minacciosamente si è riportata sul 5-3 prima che Jabeur chiudesse finalmente il set.
Nella ripresa Tsurenko ha provato a variare con il rovescio in slice, ma i frequenti drop shot e i grandi servizi di Jabeur nei momenti chiave l’hanno aiutata a rimanere in vantaggio sulla strada per la vittoria. La tunisina ha salvato cinque dei sette break point che ha affrontato nella partita, convertendo cinque dei suoi 13 break point. Nel secondo set la numero 5 scappa dopo il break nel terzo gioco e grazie ad una buona percentuale di punti vinti con la prima palla (70%) tiene a distanza Tsurenko, aggiudicandosi così gli ottavi di finale.
Azarenka vince il big match con Stephens
In agguato dall’altra parte, nell’ultimo quarto di tabellone, c’è l’ex numero 1 del mondo Azarenka, che potrebbe essere un potenziale avversaria dei quarti di finale per Jabeur. La testa di serie numero 6 Azarenka ha superato nella notte la campionessa 2016 Stephens 3-6, 6-3, 6-2 in due ore di gioco. Una grande prova di forza per la numero 6 del seeding che vince in rimonta dopo un primo set troppo falloso, vinto dalla statunitense 6-3.
Nella ripresa la musica cambia e Azarenka comincia a macinare punti al servizio e in risposta. Il break decisivo arriva nel sesto gioco e manda la partita al terzo set. Stepehens accusa la rimonta avversaria, i suoi colpi perdono di smalto e l’inerzia si sposta dal lato bielorusso. I tre break fatali per l’americana arrivano nel terzo, nel quinto e nel settimo gioco e chiudono i conti. Azarenka incontrerà Anna Kalinskaya negli ottavi di finale, nel loro primo incontro. Martedì la Kalinskaya ha battuto Alize Cornet 7-6(4), 4-6, 6-2.
Tornando al primo turno, invece, si completa il match sospeso ieri con il successo della statunitense Sofia Kenin sulla bielorussa Aliaksandra Sasnovich per 6-1 6-7 6-1. Dopo il rinvio di 24 ore tornano in campo la statunitense Caroline Dolehide e la tedesca Sabine Lisicki, con la nordamericana che vince con un doppio 6-4.
Rogers vince il derby americano con Collins. Bene Badosa, Gracheva continua a stupire
GLI ALTRI MATCH – Ben tre i derby statunitensi disputati in giornata: servono tre set a Shelby Rogers per battere Danielle Collins per 6-7 6-4 6-1 ed a Bernarda Pera per superare Claire Liu per 6-4 6-7 6-3. Madison Keys elimina Emma Navarro in due set, 6-4 6-3. Combattuto anche il match tra la spagnola Cristina Bucsa e la ceca Marie Bouzkova, vinto dall’iberica in tre set per 7-5 6-7 6-1. La  spagnola Paula Badosa elimina l’egiziana Mayar Sherif per 6-3 6-1, e la canadese Leylah Fernandez estromette la russa Evgeniya Rodina per 6-3 6-2.
A completare il quadro degli incontri ci sono i successi delle statunitensi Caty McNally sulla tedesca Jule Niemeier per 6-4 6-1, e quello di Hailey Baptiste ai danni della cinese Wang Xiyu con un duplice 6-3. Infine la russa Varvara Gracheva batte la tedesca Anna-Lena Friedsam per 7-6 6-2, e la connazionale Diana Shnaider fa lo stesso contro la statunitense Alycia Parks per 6-4 6-3.
