Il 2023 tennistico di Nick Kyrgios è stato a tutti gli effetti nullo, visto che da quando il tennista australiano ha dovuto rinunciare all’Australian Open non ha più messo piede in campo. Le prime indiscrezioni ipotizzavano un suo rientro in campo tra Indian Wells e Miami, ma il finalista di Wimbledon 2022 ha saltato a pié pari anche tutta la parte di stagione su terra rossa pre-Roland Garros. Al momento è ancora iscritto a Parigi, ma le sue condizioni permangono incerte.

Nel frattempo, Nick ha spesso avuto modo di far parlare di sé, ma questa volta gli vanno riconosciuti ampi meriti. Ieri infatti, lunedì primo maggio, il suo suv elettrico di lusso è stato rubato, con il ladro che ha anche puntato una pistola verso la madre dell’australiano, intimando Norlaila prima a consegnargli le chiavi dell’auto, quindi a spiegargli come avviare la stessa.

Non appena l’uomo è fuggito in sella alla Tesla Model X dell’attuale n°26 del mondo, la donna ha avuto la lucidità per chiamare immediatamente il figlio, che si trovava nei paraggi e non solo è subito accorso per accertarsi che non ci fossero problemi, ma ha contribuito direttamente al ritrovamento del suv. La polizia di Canberra, infatti, ha fermato il malvivente non lontano dall’abituazione del giocatore, che tramite l’applicazione mobile di Tesla ha localizzato e rallentato il veicolo, impostando la velocità ad 80km/h e facilitando il lavoro degli agenti.

Sull’uomo è poi stato poi applicato il taser, che lo ha immobilizzato prima che fosse portato in un ospedale vicino per assistenza medica. Secondo quanto riferito dal portale australiano The Age, l’autovettura è stata restituita a Kyrgios con un vetro rotto. Intercettato dalla polizia, il ladro avrebbe fornito diverse versioni per spiegare l’accaduto, tra cui il fatto di non ricordare nulla di quanto fosse accaduto per via di un cambio nelle sue medicine o che qualcuno gli aveva precedentemente attaccato una bomba sul maglione.