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Mercoledì 17 maggio il tabellone del Firenze Ladies Open si è allineato agli ottavi di finale, di cui si sono poi già disputati tre incontri.
Andando con ordine con i match di primo turno, la testa di serie numero 6 della manifestazione Sara Errani ha superato in due set 7-5 6-0 la diciannovenne wild card Lisa Pigato. La giovane bergamasca è ai primi passi nel circuito maggiore e a Roma ha passato un turno contro Diletta Cherubini per poi perdere contro Daria Kasatkina.
Contro la finalista di Roland Garros 2012 Lisa si è impegnata in una lotta di servizi ben poco efficaci da entrambe le parti, che ha innescato un totale di ben 9 break su 12 game, al termine della quale l’esperienza di Sara ha avuto la meglio. Nel secondo set Errani ha ceduto solo sei punti, di cui quattro sul proprio servizio. Per lei un secondo turno con l’indiana Raina, n. 218 del ranking.
Wild card spesa benissimo per Matilde Paoletti, un’altra classe 2003 che ha ben figurato al Foro perdendo solo 7-5 al terzo con Magdalena Frech. A Firenze Matilde elimina la favorita numero cinque nonché numero 74 del mondo Julie Niemeier, atleta capace di tenere sulla corda le migliori tenniste del globo ma scostante nel rendimento.
Paoletti vince 6-3 3-6 6-3 basando molte delle sue fortune sull’efficacia del servizio con cui nel primo set lascia solo sei punti alla rivale, che invece incappa in ben cinque doppi errori. La situazione si ribalta nel secondo con la tedesca molto più aggressiva in risposta che vince la frazione e sale 3-1 nel terzo, prima di finire il carburante e subire una cinquina da Matilde, che ora incontrerà Nuria Brancaccio.
La campana ha battuto 6-3 6-2 Heather Watson, numero 166 del ranking ma ex 38 (nel 2015 per la verità). Brava Nuria che vince nettamente e che superando anche gli ottavi atterrerebbe intorno alla sedia 160, suo best ranking. La qualificata Ankita Raina, come detto avversaria negli ottavi di Errani ha eliminato la russa Elina Avanesyan per 7-5 4-6 6-1.
Jasmine Paolini, accreditata della quarta testa di serie, ha dovuto lottare per due ore e 42 minuti per spuntarla con l’inglese Katie Swan con il punteggio di 6-4 4-6 7-6(7). Per la numero 65 del ranking il 2023 è ancora privo di acuti; con l’inglese, autrice di 13 doppi falli, l’italiana ha dovuto cedere il secondo set tenendo il 13% di conversione sulla seconda palla. Quattordici break in totale nel match, equamente distribuiti: Per Jasmine ora l’ucraina Dayana Yastremska.
Tre ottavi di finale già disputati dunque. Taylor Townsend si prepara per un balzo di almeno 50 posizioni con atterraggio intorno allo scranno 120. A Roma ha superato la connazionale Jessica Pegula e ha fatto parlare di sé per come porta con orgoglio qualche chilo di troppo.
È evidente come questi ultimi non ne imbarazzino l’azione sul campo, dal momento che ieri ha superato la seeded four Ana Bogdan per 6-0 6-4. L’Italia le porta bene e un’italiana sarà la sua rivale nei quarti, Paoletti o Brancaccio.
Lucia Bronzetti passa anch’essa ai quarti con una prova ben concreta contro la slovena Jakupovic. Il punteggio 7-6(1) 6-3 narra di un incontro che ha visto la testa di serie numero otto in svantaggio di un break per tre volte, l’ultima sul 4-5. L’italiana ha sempre posto rimedio, per poi dominare il tie-break. È sempre una battaglia, di break e di rincorse: Lucia la fa sua e sfida ora Hon oppure Naef.
Per ultima la diva Eugenie Bouchard. La ventinovenne canadese, ammirevole per come sta scalando il ranking (più di 200 posizioni da gennaio, quando era al numero 443) si è imposta in un’ora e 43 minuti sulla slovena Kaja Juvan, che la sopravanza di 100 posizioni; 7-6(6) 6-3 lo score. Genie attende di sapere chi vincerà tra Errani e Rania.
