WTA Roma: Pegula battuta all’esordio da una Townsend a sorpresa

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WTA Roma: Pegula battuta all’esordio da una Townsend a sorpresa

La testa di serie numero 3 Jessica Pegula si piega alla racchetta della connazionale Taylor Townsend e saluta all’esordio gli Internazionali di Roma

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Taylor Townsend - Roma 2023 (Foto credit: Brigitte Urban)
 

T. Townsend b. [3] J. Pegula 6-2 3-6 6-3

Taylor Townsend lo ha fatto di nuovo. Per la seconda volta in carriera, la ventisettenne americana passa al terzo turno in un evento WTA 1000. Giovedì a Roma, attraverso la strada più impervia: in campo contro la testa di serie numero 3 Jessica Pegula, riesce a portarsi a casa il match in 1h55’ di gioco e con un punteggio finale di 6-2 3-6 6-3. Ad aspettarla c’è ora la cinese Wang Xiyu, che ha vinto 6-4 7-5 sulla testa di serie numero 31 Irina-Camelia Begu, mentre con la sconfitta di Pegula sono due le teste di serie di prestigio a salutare il torneo romano dopo Sabalenka battuta da Kenin.

Battere Jessica Pegula non è battere chiunque. E questo Taylor lo sa(peva) bene. Ha dichiarato a riguardo in conferenza stampa: “Ho giocato diverse partite molto tirate contro teste di serie. Ho affrontato Alexandrova all’Australian Open in un match importante. Ho giocato contro le giocatrici più forti del mondo. E tutto ha portato a un momento come questo: le lezioni che ho tratto da quelle partite, le sconfitte, gli alti e i bassi mi hanno preparato a questo momento”. Ha parlato poi, ancora, del suo atteggiamento mentale che si è confermato vincente: “Io e il mio allenatore abbiamo parlato a lungo della mia formazione prima della partita. Abbiamo detto: ‘Guarda, hai fatto il lavoro, hai fatto l’addestramento, hai impiegato tempo, hai fatto un duro lavoro. Fidati e vai. Divertiti e gioca’. Sapevo di non dover fare niente di straordinario per poter vincere, anche contro qualcuno che è il numero 3 al mondo”.

Ha infine raccontato dell’impegno per tornare in campo dopo la gravidanza e di quanto la testa sia in grado di pesare più di tutto il resto sul rendimento in campo: “Quando ho scoperto di essere incinta, sono mancata per più di diciotto mesi. Ho detto alla mia squadra, al mio allenatore: ‘Non tornerò a meno che non sia pronta a vincere e non sia migliore di quando me ne sono andata’. Questo era l’obiettivo che mi ero prefissata. È stato un duro lavoro. […] Sapevo che stavo facendo bene, c’era solo da aspettare il momento in cui le cose sarebbero scattate qui (si tocca la testa e sorride). Puoi fare tutte le cose al di fuori, essere forte e in forma, ma se questa è incasinata… Questo è l’aspetto folle del tennis: è così mentale. Adesso però è davvero soddisfacente vedere il duro lavoro realizzarsi. È solo un altro passo, un altro mattone che aggiungo al mio cammino. Andrò avanti e continuerò a posare mattoni. Sono davvero felice che sia successo. Sono molto grata per questo momento. Continuerò così”.

L’unico precedente di vittorie nella Top 10 per l’americana numero 168 del ranking mondiale risale allo US Open 2019, nel quale aveva battuto al secondo turno l’allora numero 4 Simona Halep. Townsend e Pegula non si incontravano da tre anni: solo una volta è successo a livello WTA, gli altri due incontri sono avvenuti negli eventi ITF World Tennis Tour negli Usa nel 2013 e nel 2017. Per la carriera della ventisettenne mancina gli Internazionali BNL d’Italia di quest’anno sono il quattordicesimo evento WTA 1000 e quella contro Pegula al secondo turno è la sua quarta vittoria sulla terra di Roma. È invece dal 2021 – quando fu battuta da Marie Bouzkova al BNP Paribas Open – che la ventinovenne numero 3 al mondo non veniva sconfitta al match d’apertura.

L’inizio del terzo set è stato provvidenziale per la vittoria di Townsend: ha vinto i primi 3 game e 14 dei primi 15 punti. Il desiderio di vincere si avvicinava punto dopo punto a una possibilità concreta e per l’americana non era più contemplato tornare indietro. È stata brava a controllare la testa, ha saputo aspettare quando ha annullato due match point convertendoli nell’ottavo game di gioco e alla fine è riuscita a mettere a fuoco quello che aveva intravisto: l’ultimo punto a rete. “È stato mentale al 100% per me. Sapevo di non avere niente da perdere, mi sentivo semplicemente super preparata. Ho cercato di rimanere il più libera possibile e di divertirmi. L’ho fatto.” ha dichiarato Taylor Townsend ai microfoni di Tennis Channel.

Marianna Piacente

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