C. Giorgi b. H. Watson 6-3, 6-4

Di forza Camila Giorgi sfonda la porta del secondo turno e si regala la sfida con Ons Jabeur al WTA 500 di Eastbourne. Con tre ace nel game decisivo si tira fuori da una situazione di potenziale pericolo, e batte Heather Watson 6-3, 6-4 in un’ora e ventotto minuti. Questo è il 40° successo su erba in carriera per Camilala, che diventa così la tennista italiana con più vittorie in assoluto su erba nei tabelloni principali WTA, staccando Schiavone ferma a 39.

Ilmatch odierno poteva concludersi diversi punti prima, ma che ha corso il rischio di prolungarsi ulteriormente. La marchigiana, infatti, ha servito per il 5-1, per poi vedersi costretta a risalire da 0-30 nel game decisivo dopo che la britannica le aveva annullato un match point nel gioco precedente. Solito pizzico di follia, terminato con la gioia finale dell’azzurra che riesce a battere persino le giudici di linea molto severe con lei con due falli di piede segnalati che l’hanno abbastanza irritata.

Giorgi, però, deve assolutamente migliorare con il servizio, perchè sono eccessivi i dieci doppi falli commessi, sei dei quali nel primo set, a fronte di sei ace complessivi, tre dei quali come detto messi a segno nell’ultimo gioco. Sta diventando un handicap che la costringe a fare sempre qualche punto in più per portare a casa la posta in palio. La n. 67 del ranking adesso se la vedrà con Ons Jabeur, n. 6 del ranking mondiale, vittoriosa in apertura di programma su Jasmine Paolini.

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Il match

Primo set molto equilibrato, con Watson costretta ad annullare una palla break nel quarto gioco. Ritmo sostenuto di due giocatrici che si muovono molto bene sull’erba. Il game decisivo è l’ottavo, con l’italiana brava a salire di livello col dritto e a portare a casa il break decisivo per il primo parziale: 5-3. Arriva immediata la reazione di Watson che sale 15-40 nel nono gioco con due palle del controbreak. Anche un fallo di piede a irritare Giorgi che, per sua fortuna, non perde la bussola e riesce a portarsi ai vantaggi. Prima di aggiudicarsi la prima frazione, l’azzurra deve annullare altre due palle break, poi con un ace chiude 6-3.

Secondo set – Britannica che patisce il colpo e comincia a sbagliare tanto. Giorgi mette il 58% di prime palle, ma porta a casa l’88% dei punti. Watson, invece, soffre sulla sua seconda tanto da perdere subito il servizio nel terzo gioco e poi anche nel quinto. L’azzurra guadagna campo e trova alcune risposte di dritto che tolgono il tempo all’avversaria per organizzarsi per lo scambio. Nel sesto gioco sono tre le palle break consecutive in favore di Watson: Giorgi si affida al servizio e sale ai vantaggi, procurandosi una palla del 5-1. La britannica non molla e cambia rapidamente l’inerzia del match con un parziale di 7-2 che la fa rientrare in partita. Forte del break di vantaggio, un pò di sicurezza la trova nel servizio la marchigiana. Nel nono gioco può chiudere i giochi, ma Watson annulla il match point con un dritto a rete, dopo aver dominato lo scambio. E’ nel decimo game che cala il sipario: un doppio fallo per una chiamata su fallo di piede sulla seconda, un errore di dritto, sembrano riaprire i giochi. Poi Giorgi piazza tre aces nei successivi quattro punti e chiude 6-4, regalandosi la sfida con Jabeur.

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