Arrivano gli arabi! Dopo aver messo le mani sul calcio, ecco i sauditi irrompere anche nel tennis. Sono cominciate le trattative per l’acquisto della United Cup, il primo evento tennistico della stagione che solitamente si gioca in Australia. Di fatto potrebbe essere questo torneo il modo per poter entrare nel mondo del tennis.
A spiegare i dettagli della trattativa è stato il “Daily Mail”, media britannico che ha rivelato che i rappresentanti del Fondo per gli Investimenti Pubblici dell’Arabia Saudita hanno tenuto colloqui con i funzionari del tennis australiano a Wimbledon la scorsa settimana. L’obiettivo è quello di spostare in terra saudita sia il torneo ATP che quello WTA.
La United Cup si è svolta per la prima volta a gennaio a Brisbane, Perth e Sydney come nuovo evento a squadre miste, trampolino per l’Australian Open, il primo torneo del Grande Slam dell’anno che si tiene subito dopo. Alla competizione partecipano 18 squadre miste con i migliori giocatori di ciascuna nazione, tra cui Rafa Nadal, Carlos Alcaraz e Iga Swiatek, che hanno indossato i colori della propria nazione. La United Cup è nata per sostituire l’ATP Cup.
Con un montepremi di 13 milioni di sterline, la federazione australiana di tennis non riesce a far fronte all’intera spesa, da qui l’interesse dei sauditi. Sul tema investimenti dell’Arabia Saudita nel tennis, si era espresso anche Nole Djokovic in una delle conferenze stampa iniziali di Wimbledon: “Vediamo cosa sta succedendo nel calcio negli ultimi anni, le stelle si spostano lì per enormi somme di denaro. Sappiamo che c’è la Formula 1 e altre discipline come il golf per esempio. Probabilmente possiamo imparare molto da loro, trarre gli aspetti positivi e correggere quelli negativi, cercando di strutturare un accordo”
