TENNIS – Roger Federer si trova ormai a ridosso della prima posizione mondiale. Ecco i possibili scenari del torneo parigino che potrebbero comportare un cambio al vertice
Con la vittoria del sesto titolo a Basilea, Roger Federer ha esteso la propria striscia di vittorie consecutive a 12, portando il bilancio annuale di vittorie e sconfitte pari a 66-10. Ma non solo. Il vincitore di 17 titoli dello Slam, ha ulteriormente ridotto la distanza che lo separa da Novak Djokovic, o meglio, dalla prima posizione mondiale.
Il gap tra i due si è ridotto a meno di 500 punti, 490 per l’esattezza. “Sarebbe molto speciale per me recuperare la prima posizione mondiale“ – ha affermato Roger Federer – “Il nostro gioco ruota attorno al raggiungimento del numero 1, nel corso dell’anno ho giocato molte finali e espresso un buon livello di tennis, sono felice di vedere che ho una chance”.
Nonostante l’ottimo momento, Federer è però consapevole che non sarà facile, “Avere una chance ed esserci sono due cose separate. Sono sicuro che Novak arriverà molto motivato subito dopo essere diventato padre. Sono molto contento per lui e le prossime settimane saranno sicuramente interessanti”.
Lo scorso anno Federer perse in semifinale proprio contro Djokovic e quest’ultimo Master 1000 potrebbe già essere decisivo per un cambio ai vertici del ranking: per poter superare Nole, Federer deve obbligatoriamente raggiungere la finale (600 punti), in tal caso, il serbo non deve perdere prima dei quarti (180 punti) per mantenere il proprio status. Nel caso in cui Djokovic arrivasse in finale, Federer rimarrebbe n.2, anche in caso di vittoria del torneo.
