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Il venerdì torinese è stata la giornata dedicata alle foto di rito e alle conferenze stampa pre-torneo, con gli otto partecipanti alle ATP Finals che hanno sfilato nel tardo pomeriggio sul blue carpet nel suggestivo scenario di Piazzetta Reale.
Gli otto tennisti hanno poi partecipato, divisi nei due gruppi disegnati dai sorteggi, alla conferenza stampa con i giornalisti. Il formato prevedeva una conferenza stampa unica per ciascun gruppo, così c’è stato spazio per qualche siparietto interessante. Le principali attenzioni della stampa erano ovviamente puntate su Jannik Sinner, stile casual, la chioma rossa splendente e l’aria umile e concentrata.
“Ovviamente sono molto felice di essere qui – ha detto Sinner -. E’ la prima volta che mi sono qualificato ed è bello essere qui con giocatori così forti. Anche le attività fuori dal campo sono molto belle e interessanti. Giocare qui a Torino significa molto per me. La preparazione è sempre la solita, ovviamente sono sicuro di poter contare sull’aiuto della gente che per me significherà molto”. Sulle sue possibilità di passare il girone eliminatorio, che lo vede a confronto con Djokovic, Tsitsipas e Rune, Jannik ha spiegato: “E’ un torneo diverso dagli altri perché puoi perdere una volta ma ciò non ti esclude dal passare il turno. Per il momento penso a un giorno alla volta. Sono molto felice di poter confrontarmi con questi tre ragazzi. Ciascuno di loro ha un tennis differente. Al momento penso a domani, che sarà un giorno di allenamento a riposo, poi domenica si gioca. Per adesso sono felice di essere qui, poi vediamo come va”.
A Sinner è stato anche chiesto quale sia il suo rapporto con i Carota Boys, i colorati e calorosi tifosi che lo seguono qui a Torino: “Sono più famosi di me ormai… Li ho conosciuti per la prima volta due giorni fa, sono simpatici, ho anche imparato i loro nomi anche se a volte mi confondo. Hanno dei costumi fantastici e comunque è bellissimo avere dei tifosi dedicati a te. Spero mi portino fortuna, in questo torneo e nel futuro”.
C’è stato spazio anche per una battuta sull’abbigliamento di Tsitsipas, presentatosi con un poncho beige e marroncino un po’ retrò. “Il poncho di Stefanos? E’ fantastico, ti chiedo di ordinarne uno per me – dice ridendo -. Indosso a te sta bene… (rivolgendosi al greco, ndr). In ogni caso mi rendo conto di quanto questo sia un grande evento con molta attesa. Sono qui con un atteggiamento molto positivo perché nell’ultima parte della stagione ho giocato molto bene, soprattutto indoor. Ho intenzione di trarre energia dal pubblico, avrò molti tifosi, voglio godermi questo momento e vedere quello di cui sono capace. Sono qui per vivere l’esperienza al massimo, il mio team mi spinge a dare tutto ogni giorno ed è il motivo per cui sono qui”.
