Nella serata di lunedì 13 novembre la WTA ha finalmente ufficializzato il calendario dei tornei per quanto riguarda la stagione 2024: si parte proprio il 1° di gennaio con la United Cup di Perth (e Sydney) e coi classici appuntamenti di Brisbane e Auckland mentre il primo slam della stagione, ovvero l’Australian Open, si svolgerà a Melbourne dal 15 al 28 gennaio. Il Roland Garros comincerà il 20 maggio per terminare il 9 giugno: ricordiamo che l’impianto parigino nel corso del 2024 ospiterà anche il torneo olimpico, in programma dal 29 luglio al 4 agosto (nel corso della stessa settimana il calendario prevede anche il torneo di Washington).
Wimbledon è in programma dall’1 al 14 luglio mentre l’ultimo slam dell’anno prenderà il via a New York il 26 agosto (la finale femminile è in programma sabato 7 settembre). Le WTA Finals, dopo i disastri organizzativi del 2023 (e il trionfo di Iga Swiatek), non hanno ancora una sede ufficiale (ma una data sì: il 4 novembre): ricordiamo che quest’anno la WTA aveva annunciato la sede definitiva (Cancun) solamente qualche settimana prima dell’evento.
Gli Internazionali BNL d’Italia si svolgeranno al Foro Italico di Roma dal 4 al 19 di maggio e la WTA ha anche confermato il Ladies Open di Palermo, in programma dal 15 al 21 luglio (subito dopo Wimbledon). Il mese di Marzo sarà interamente caratterizzato dai WTA 1000 di Indian Wells e Miami mentre i 1000 decisivi per la qualificazione alle Finals si svolgeranno come al solito in Asia (Pechino il 25 settembre e Wuhan il 7 ottobre). Il WTA 250 di Merida (Messico) cambia completamente data, passando da febbraio a novembre.
Ci sono alcuni tornei che hanno cambiato categoria ricevendo un upgrade. Ad esempio Linz in programma dopo l’Australian Open è passato da un 250 a un 500; mentre due settimane dopo il Qatar Total Open è diventato un 1000, di fatto creando un’accoppiata Doha-Dubai entrambi dello stesso livello (lo si potrebbe rinominare arab double come riferimento al sunshine double?). Il torneo di Guadalajara invece, l’anno prossimo al via il 9 settembre, ha subito un declassamento diventando un 500.
