TENNIS – Il quotidiano serbo “Vecernje novosti” ha contattato Janis Skroderis, il giocatore lettone contro il quale Djokovic vinse il suo primo match ATP. E che ora spera di scoprire il nuovo Gulbis
Il lettone Janis Skroderis, 31 anni, è rimasto sorpreso nel vedere sul suo cellulare una chiamata da un numero di telefono serbo. Ma ha risposto comunque.
“Sì, sono Janis. Esatto, ho giocato contro Novak Djokovic 10 anni fa, la sua prima vittoria ufficiale ATP – (secondo le regole ATP vengono considerate nel computo le vittorie a livello ATP e Coppa Davis, non quelle nei Challenger e nei Future, ndr). È stata una partita di Coppa Davis (Serbia e Montenegro – Lettonia 5-0, match del Gruppo II della Zona Euro-Africana, ndr), e, naturalmente, so che a Parigi ha raggiunto la 600esima vittoria”, ha detto tutto d’un fiato Skroderis, nell’intervista a “Vecernje Novosti”. Anche se la partita si è giocata a Belgrado molto tempo fa (nell’aprile del 2004, ndr), Janis rammenta parecchi dettagli di quell’incontro.
“Ricordo che ho avuto diverse possibilità in quella partita, perché Novak era molto giovane e inesperto, ma quando è stato necessario ha aumentato il ritmo e conquistato entrambi i set (il match finì 62 62 a favore del 16enne Nole, ndr). Dopo quell’incontro ha vinto diversi Challenger, la sua carriera è decollata, sembra che sia stato proprio io a portargli fortuna. Se è così, ne sono molto felice“, ha detto ridendo il lettone.
Il record di Skroderis nella classifica ATP è stato la posizione n.1233 raggiunta nel giugno del 2004, e le statistiche ufficiali dicono che ha giocato solo due match a livello ATP, perdendoli entrambi: “Sì, non ho avuto chissà quale carriera, ma mi sto impegnando per lasciare oggi un segno nel tennis, come direttore del Tennis Club ACB di Riga. Oltre alla mia professione, lavoro con i giovani giocatori e sto cercando di creare il nuovo Ernests Gulbis. I lettoni hanno talento per lo sport e ci sono molti bravi ragazzi”.
Janis segue la lotta ai vertici dell’ATP Tour.
“Novak deve godersi il primo posto in classifica, perché presto Gulbis lo scalzerà dal trono. Sto scherzando, naturalmente. Devo dire qualcosa di patriottico, per non dispiacere i miei. Penso che Federer giochi di pura tecnica, Nadal di potenza, e Novak sia una via di mezzo. Per questo resterà a lungo il numero uno. Si distingue per la grande capacità di concentrazione, la mentalità da campione e sta realizzando meritatamente grandi cose in carriera. Mi congratulo con lui per le sue vittorie”, ha concluso Skroderis.
