Il protagonista principale della notte italiana è stato indubbiamente l’Australian Open, con l’estrazione dei tabelloni maschili e femminili, attesissimi e molto interessanti. Il focus è ormai tutto puntato su Melbourne, con il primo Major stagionale pronto a partire nella notte tra sabato 13 e domenica 14 gennaio.
Tra coloro che stanno cercando di limare gli ultimi dettagli in vista dell’esordio in Australia c’è ovviamente anche Jannik Sinner, impegnato nel Kooyong Classic, torneo di esibizione senza particolari vincoli che permette ai giocatori di disputare il numero di partite che preferiscono. Dopo la prima sfida al padrone di casa Marc Polmans, conquistata dilagando nel secondo set dopo qualche incertezza iniziale, Sinner è tornato in campo contro Casper Ruud, mostrando già un livello decisamente più elevato.
Grande resa con servizio e dritto, decisamente più preciso rispetto alla prima uscita contro l’australiano, il solito fantastico rovescio e anche tante buone variazioni, tra smorzate e discese a rete, nonostante il vento non facilissimo da gestire. Poco meno di un’ora e un quarto di dominio assoluto dell’altoatesino, che ha lasciato le briciole al norvegese – sconfitto 6-2 6-3 senza appello e non offrendo mai palle break – ed è subito parso in grande forma. Lo ha ammesso anche lui stesso nella breve intervista a caldo post match: “Abbiamo lavorato molto fisicamente nell’off season, mi sento in ottima forma“ – ha spiegato Jannik. “C’è sempre spazio per migliorare ed è una buona cosa, ma mi sento bene. Non vedo l’ora di fare il mio debutto all’Australian Open“.
Debutto che sarà invece pieno di incognite per Matteo Berrettini, chiamato ad un esordio durissimo contro Stefanos Tsitsipas. Non che il greco, finalista uscente in Australia, se la passi tanto meglio, con i problemi alla schiena che non sembrano essere del tutto risolti. Intanto, Berrettini non giocherà al Kooyong Classic. Matteo avrebbe dovuto affrontare nella notte Dominic Thiem, secondo quanto inizialmente annunciato in un primo order of play, aggiornato però poco più tardi con il nome di Francisco Cerundolo come nuovo avversario dell’austriaco. L’augurio è che il finalista di Wimbledon 2021 possa arrivare a Melbourne quantomeno nella condizione di poter fare partita pari contro Tsitsipas, che lo ha battuto tre volte su tre (quattro su quattro considerando anche le qualificazioni dello US Open 2017).
