[15] P. Badosa b. S. Zhang 6-1 7-6(4)
Paula Badosa interrompe l’incredibile ripresa di Shuai Zhang nel circuito WTA e si aggiudica un posto in semifinale a Pechino con la vittoria in due set: 6-1 7-6(4).
Dopo 24 sconfitte consecutive, Shuai Zhang aveva pensato di fermarsi. Ma 603 giorni dopo, la 35enne cinese ha ritrovato la vittoria nel circuito WTA e raggiunto i quarti di finale davanti al pubblico di casa. Zhang ha perso contro la spagnola testa di serie numero 15, nel loro primo incontro in carriera. Inizialmente, pensare che sarebbe cominciata una vera e propria partita sembrava impossibile. Nel primo set, Zhang ha perso 3 turni di servizio a 0, senza mai entrare in partita. Badosa ha chiuso il primo parziale 6 giochi a 1, dopo solamente 24 minuti, con il triplo dei punti rispetto alla cinese e più del 70% dei punti vinti sia in risposta che al servizio.
Pochi istanti dopo, Zhang strappava il servizio a Badosa in uno stato quasi di panico. Non era scontato reggere un cambio di ritmo così intenso come quello della cinese, eppure la spagnola oggi ha dimostrato una grande solidità mentale oltre che un’ottima forma fisica. Con una serie di bombardamenti a tutto braccio da fondo campo, Zhang ha concesso una sola palla break nel secondo parziale. Ma senza farsi intimorire e con grande resistenza, Badosa si è aggiudicata il tie-break per raggiungere la sua prima semifinale a Beijing e la vittoria numero 18 nelle ultime 21 partite!
Un’altra partita brillante da parte di Badosa che ha raggiunto almeno la semifinale negli ultimi due Masters 1000 giocati e si posiziona 11esima nella Race. Se pensiamo agli infortuni di questo 2024, alle lacrime e al fatto che solamente 6 mesi prima, i medici le avevano comunicato che la sua carriera era a rischio, questo si può già definire un grande traguardo! Paula salirebbe al n°10 della race in caso di finale e addirittura al n°8 in caso di titolo. Con un WTA1000 ancora da giocare (Wuhan), la lotta per gli ultimi posti a Riad è più accesa che mai.
Primo set: Zhang inesistente, tutto troppo facile per Badosa
Partenza amara per Zhang che perde i primi due turni di servizio senza mettere a segno neanche un punto. La cinese deve aspettare il quinto gioco per vincere il primo punto al servizio del match. Da quel momento, Zhang sembra risvegliarsi e porta a casa anche il primo gioco del match. Badosa nel frattempo è già avanti 4 giochi a 1 con 11 punti di vantaggio sulla sua avversaria.
Ma il risveglio dura poco: nel settimo gioco l’incubo iniziale di Zhang si ripete. La cinese perde un altro turno di servizio a 0 e in soli 24 minuti, Badosa chiude il primo parziale 6 giochi a 1, con solamente un punto perso con la prima di servizio. Nonostante Zhang le stia rendendo la vita molto facile, Badosa sembra avere le idee chiare sul suo gioco.
Secondo set: Zhang entra in partita ma Badosa non si fa distrarre e si prende il tie-break
L’inizio del secondo parziale dimostra come tutto può cambiare in fretta sul campo da tennis. Zhang conquista la prima palla break del match e strappa il servizio a Badosa. Tiene solamente il secondo turno di battuta del match e rischia di chiudere il terzo gioco consecutivo. Ma la spagnola annulla la palla break nel terzo gioco e accorcia la distanza sotto 2 giochi a 1. Proprio quando Zhang sembra aver ingranato un’altra marcia, la cinese fa nuovamente un passo indietro. Nel sesto gioco regala due palle del contro break a Badosa e con un errore banale di rovescio, Zhang perde il vantaggio ritrovandosi sul 3 pari. La partita sembra finalmente trovare un po’ di stabilità e la prima ad aggiudicarsi il tiebreak è Badosa. Zhang deve risalire da un pesante 0-30 ma riesce a raggiungerla per provare ad allungare il match.
Tiebreak: 6 punti e 5 turni di servizio persi dimostrano un livello di tensione notevole. Badosa ha un solo turno di battuta di vantaggio: conduce 4 giochi a 2, ma Zhang non la molla e risale fino al 4 pari tra scambi a tutto braccio da fondo campo. Sul 6-4 Badosa, arrivano i primi due match-point per la spagnola che vince al primo – 7 punti a 4 – e vola in semifinale a Pechino.
