Jasmine Paolini, reduce da una stagione indimenticabile, in questo avvio di 2025 non è ancora riuscita a ripetersi sui livelli del 2024 e, dopo il ritiro nel secondo turno del WTA 1000 di Dubai (dove difendeva il titolo), l’azzurra ha perso un paio di posizioni in classifica (da numero 4 a numero 6): un calo atteso e per certi versi inevitabile, considerando gli sforzi di una stagione lunga e faticosa, che ha alzato l’asticella delle aspettative e che l’ha vista protagonista anche nel doppio (con Sara Errani) e con la nazionale (trionfo, da trascinatrice, nella Billie Jean King Cup). Paolini all’Australian Open ha perso al terzo turno da Svitolina (che ha poi raggiunto i quarti di finale sfiorando l’impresa con la futura campionessa Keys), a Doha è stata travolta da Ostapenko (che in Qatar si è goduta una di quelle settimane giuste, spingendosi fino alla finale) e, infine, a Dubai, si è dovuta arrendere a una distorsione alla caviglia prima ancora che a Kenin.
PAOLINI, DUBAI DA’ E DUBAI TOGLIE, PRESENTE E PROSPETTIVE DELLA NUMERO UNO ITALIANA
Renzo Furlan – l’allenatore di Jasmine – nel corso della trasmissione Tennis Talk di SuperTennis ha fatto il punto sulla situazione della giocatrice toscana: “Non mi sembra oppressa dalle aspettative, o comunque tesa più del dovuto. Certo sa quello che deve difendere e magari a livello inconscio ci sta pensando ma sa anche che fa parte del gioco e le piace enormemente quello che sta facendo. Non lo sente come un peso, anche se probabilmente è meno tranquilla rispetto ad un anno fa. Ci pensa, è ovvio. Ma si concentra sempre su quello che c’è da fare sul campo. Quello che abbassa la tensione legata sulle aspettative è cercare di lavorare e di concentrarsi sugli aspetti che possono portarti ad essere un tennista o una tennista migliore”.
E, sui risultati del 2025, ha aggiunto: “In Qatar ha perso contro Ostapenko, che è arrivata in finale lasciando pochi game a tutte le avversarie e a Melbourne contro Svitolina che sta ritrovando un tennis straordinario. I match che doveva vincere li ha sempre vinti. Il suo è un bellissimo tennis, c’è solo da ritrovare la continuità”
