Un monegasco campione a Montecarlo. La favola di Romain Arneodo tennista francese nativo di Cannes ma naturalizzato appunto monegasco, è riuscito nell’impresa di vincere l’ATP Montecarlo nel doppio insieme a Manuel Guinard, battendo al super tiebreak i temibili e favoriti avversari Cash/Glaspool.
Era il 2023 quando insieme a Tristan-Samuel Weissborn, Arenodo venne sconfitta proprio qui a Montecarlo contro Dodig/Krajicek dopo aver sprecato due match point. Una sconfitta naturalmente cocente, ma che ha strappato il sorriso di molti, soprattuto per il tifo scatenato del Principe Alberto che sognava una vittoria “casalinga”.
È bastato aspettare due anni ed ecco che Romain Arneodo, stavolta con Guinard, si è preso la rivincita contro i malcapitati Clash/Glasspool che era già usciti sul più Bell a Miami, perdendo la finalissima contro Arevalo/Pavic, stavolta battuti in semifinale.
Nulla però hanno potuto stavolta e per Arneodo è stato un qualcosa di pazzesco. Il giocatore si era ritirato dal tennis, salvo poi ritornare: “Gioco i Challenger, a volte mi sento depresso, mi riprende la tentazione di smettere perché spesso finisco in posti squallidi. Ma ciò che sta accadendo ora, mostra che a un certo punto i sacrifici vengono ripagati”. Così ne parlava dopo la finale persa, figurarsi ora che il suo nome è scritto in maniera indelebile nella storia del prestigiosissima ATP Montecarlo.
Il trentaduenne monegasco aveva anche accusato una contrattura al bicipite femorale della prima partita contro Granollers e Zeballos, teste di serie numero 5, ma tutto ciò non è bastato a fermare un vero e proprio treno in corsa che forse, in cuor suo, già sognava un finale del genere: da wild card al gradino più alto del podio del Rolex Monte-Carlo Masters!
