[1] A. Sabalenka b. [16] L. Samsonova 6-3 6-2
Dopo un po’ di ruggine iniziale, Aryna Sabalenka è tornata a giocare da vera numero 1. Al Dongfeng Voyah Wuhan Open, ultimo WTA 1000 stagionale, la 27enne bielorussa ha sconfitto agli ottavi Liudmila Samsonova per la quarta volta su sei scontri diretti (peraltro, tutti giocati su cemento). Con un tranquillo 6-3 6-2, in un’ora e un quarto di partita, la fresca campionessa dello US Open ha liquidato la coetanea russa in un match che sostanzialmente è stato in equilibrio solo nei primi cinque game.
La finalista del torneo di Strasburgo esce quindi sconfitta per la quinta volta su altrettante sfide contro una leader della classifica mondiale. Con uno scarso 49% di prime non è mai riuscita a impensierire la sua avversaria, che dal canto suo è stata ineccepibile in battuta: per la bielorussa, il 66% di prime in campo con il 77% di conversione, uno straordinario 81% di trasformazione con la seconda e nessuna palla break offerta. Continua quindi la sua trafila immacolata di successi in quel di Wuhan, torneo nel quale è tre volte campionessa e ha un record di 19 vittorie e 0 sconfitte. Ora, nell’80esimo quarto di finale nel circuito maggiore, il 52esimo su cemento e il 30esimo nella categoria 1000 (a pari merito con Serena Williams), se la vedrà con Linda Noskova o Elena Rybakina.
[6] J. Pegula b. [9] E. Alexandrova 7-5 3-6 6-3
A Jessica Pegula non è mai piaciuto misurarsi con Ekaterina Alexandrova. La coetanea russa (entrambe sono nate nel 1994) aveva vinto entrambi i precedenti su cemento e comandava 3-2 nei confronti diretti. Agli ottavi di Wuhan, però, la campionessa dei tornei di Austin, Charleston e Bad Homburg è riuscita a invertire la tendenza negativa, sconfiggendo per 7-5 3-6 6-3 la sua avversaria dopo più di due ore di gioco.
Nel primo set la finalista di Monterrey e Seoul si è portata agevolmente sul 5-2. Al momento di servire per il set ha però ceduto la battuta, subendo quindi il rientro della sua rivale, che in seguito ha conquistato il secondo break e poco dopo il set. Questa dinamica si è poi ripetuta nel parziale decisivo. Intascato il secondo set grazie a un solo break, nella terza frazione la tennista russa non ha capitalizzato un vantaggio di 2-1 e servizio, perdendo poi la battuta per due volte consecutive e non riuscendo più a mettere in difficoltà Pegula in risposta.
Non riesce quindi il bis alla campionessa del 500 di Linz, che nel 2024 aveva raggiunto i quarti di finale a Wuhan. E nemmeno l’aggancio stagionale nelle sfide contro le top 10 (5-7 il suo bilancio). A meno di grosse sorprese, però, dal prossimo lunedì entrerà per la prima volta in top 10 all’ultima posizione utile. Come lei, anche la semifinalista dello US Open avanza di una casella, ai danni di Mirra Andreeva, tornando dunque in top 5. La 48esima vittoria nel 2025 – solo Aryna Sabalenka e Iga Swiatek hanno fatto meglio – regala alla statunitense il 51esimo quarto di finale nel tour, il 38esimo su cemento, dove Katerina Siniakova per un posto nel penultimo atto.
Gli altri risultati
Vince e convince Katerina Siniakova, che supera 7-5 6-3 l’enfant prodige Iva Jovic. Primo set molto tirato risoltosi solamente al photofinish con un break conquistato dalla ceca sul 6-5 a suo favore. Nel secondo parziale c’è una timida reazione da parte della giovanissima statunitense, che tenta l’allungo in apertura, salvo poi venire immediatamente ripresa dalla sua avversaria, abile a piazzare un parziale di 4 game a 0 e ha chiuso al secondo match point. Continua la seconda giovinezza di Laura Siegemund, che si impone in 6-4 7-6 su Magdalena Frech e attende una tra Coco Gauff e Shuai Zhang.