I dieci comandamenti di Murray (Federica Cocchi, Gazzetta dello Sport)
Il decalogo di Andy. O almeno così sembra quello che qualche curioso ha «rubato» dalla postazione del tennista britannico e diffuso sul web. Un semplice foglio scritto a mano con una barretta energetica appoggiata accanto: insomma, un integratore alimentare e uno mentale da consumare durante le pause. Saranno i consigli di coach Mauresmo, i dettami di mamma Judy, o è semplicemente un metodo per restare concentrato? Diciamo che nell’occasione, i quarti a Rotterdam, non ha funzionato tutto al meglio, visto che il campione di Wimbledon è uscito contro Gilles Simon in due set 6-4 6-2.
Il decalogo del bravo tennista, nei primi due punti si sofferma sull’autostima, un argomento molto caro a mademoiselle Amelie che più volte aveva detto che Murray dovrebbe imparare a non giudicarsi troppo male quale quando sbaglia. E dunque si legge: «Sii buono con te stesso» e, a seguire, «Cerca di fare del tuo meglio». Si prosegue poi con il lato fisico: «Metti forza nelle gambe» e quello tecnico: «Cerca di comandare lo scambio» senza dimenticare l’avversario: «Cerca di tenerlo a fondo campo, fallo muovere» oppure «Cerca di essere tu a dettare il ritmo, stai attaccato alla linea di fondo (…)
