Wta Brisbane: Serena-Masha in semi, Vika soffre ma avanza

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Wta Brisbane: Serena-Masha in semi, Vika soffre ma avanza

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TENNIS – La prima semifinale a Brisbane sarà tra la Sharapova e Serena. La russa è partita male ma è riuscita a battere Kaia Kanepi in tre set. Non fatica invece Serena (doppio 6-3) alla Cibulkova. L’altra semi sarà tra la Jankovic ( che batte in rimonta la Kerber) e la Azarenka (che soffre con la Voegele).

Serena Williams e Maria Sharapova tornano a sfidarsi dopo la finale del Roland Garros di sette mesi fa. La statunitense non ha avuto nessun problema contro Dominika Cibulkova. Williams, campionessa in carica, nel primo set non ha ceduto nemmeno un punto al servizio e ha vinto comodamente per 6-3. Nel secondo set la musica non è cambiata e la statunitense ha potuto chiudere con lo stesso punteggio. Più travagliata la vittoria della numero tre del tabellone, Maria Sharapova, che ha battuto dopo due ore di battaglia la numero 30 del mondo, Kaia Kanepi, campionessa due anni fa. Il primo set è cominciato con quattro break consecutivi. Sharapova non è riuscita a trovare le misure giuste al servizio e ha finito per cedere 6-4. Il secondo set si è aperto con un altro break subito da Masha. Qui però la russa ha trovato l’orgoglio per rimontare e guadagnarsi l’accesso in semifinale con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-2. Maria affronterà Serena per la diciasettesima volta, ma non ci vince dal 2004 e quando le viene chiesto di descrivere la sua rivalità con Serena Williams ha risposto così: “Beh, avrei dovuto vincere qualche volta in più per definirla una rivalità“. Anche Serena, dopo aver battuto la sua avversaria, ha parlato della sua rivalità con Sharapova, iniziata con due vittorie della giovanissima siberiana nei primi tre incontri e poi velocemente ribaltatasi a favore dell’attuale numero uno del mondo. Secondo Serena il momento determinante è stato nella semifinale degli Australian Open 2005 quando Maria ebbe tre match point: “Ricordo questo punto, ho colpito un dritto inside-out sul match point senz battere ciglio. Ho colpito un vincente ed ero pronta per la risposta successiva come se fosse stato il punto del 30-15“. Serena vinse quel match 2-6 7-5 8-6, dando una svolta all’head-to-head contro un’avversaria che sembrava in grado di tenerle testa a lungo. Non è stato così, almeno negli scontri diretti. Domani Maria cercherà un’impresa davvero ostica anche se le motivazioni, al netto del gap di condizione, potrebbero fare la differenza. “So di non essere riuscita a batterla per molto tempo ma ho un’opportunità di cambiare questa situazione e ci proverò. Sono venuta qui per cercare di giocare il maggior numero di match e ovviamente voglio giocare contro le migliori“, ha detto Sharapova riguardo al match di domani.

Serena Williams vs Maria Sharapova: 14-2 (7-0 su cemento outdoor)

2013 WTA French Open (FRA) Clay Serena Williams Maria Sharapova 6-4 6-4

2013 WTA Madrid (ESP) Clay Serena Williams Maria Sharapova 6-1 6-4

2013 WTA Miami (USA) Hard Serena Williams Maria Sharapova 4-6 6-3 6-0

2013 WTA Doha (QAT) Hard Serena Williams Maria Sharapova 6-3 6-2

2012 WTA Istanbul (TUR) I_Hard Serena Williams Maria Sharapova 6-4 6-3

2012 WTA London (GBR) Grass Serena Williams Maria Sharapova 6-0 6-1

2011 WTA Stanford (USA) Hard Serena Williams Maria Sharapova 6-1 6-3

2010 WTA Wimbledon (GBR) Grass Serena Williams Maria Sharapova 7-6(9) 6-4

2008 WTA Charleston (USA) Clay Serena Williams Maria Sharapova 7-5 4-6 6-1

2007 WTA Miami (USA) Hard Serena Williams Maria Sharapova 6-1 6-1

2007 WTA Australian Open (AUS) Hard Serena Williams Maria Sharapova 6-1 6-2

2005 WTA Australian Open (AUS) Hard Serena Williams Maria Sharapova 2-6 7-5 8-6

2004 WTA Los Angeles (USA) I_Hard Maria Sharapova Serena Williams 4-6 6-2 6-4

2004 WTA Wimbledon (GBR) Grass Maria Sharapova Serena Williams 6-1 6-4

2004 Miami (USA) Hard Serena Williams Maria Sharapova 6-4 6-3

(Daniele Vallotto)

La terza qualificata alle semifinali è Jelena Jankovic, che batte Angelique Kerber in tre set. Dopo un primo set combattuto e chiuso per 10-8 al tie-break in favore della tedesca, JJ ha rimontato vincendo il secondo 6-3 e chiudendo agevolmente il terzo set per 6-1.

Sarà Vika Azarenka l’avversaria della Jankovic, la quale fatica non poco per venire a capo di una coriacea Stefanie Voegele, nr. 50 del ranking Wta. Nei quarti di finale del torneo di Brisbane infatti la nr. 2 del mondo impiega oltre due ore per battere la sua giovane avversaria (6-4 6-7(7) 6-1) che le annulla ben 9 match point prima di alzare bandiera bianca.

Vika parte molto bene e sembra avere da subito in mano le redini del match, anche perché la Voegele ha il suo stesso gioco, combatte da fondo campo, ma sembra di un livello inferiore. Il problema per la bielorussa è che siamo ad inizio stagione, manca la continuità ed appena cala il ritmo la svizzera entra in campo con il suo rovescio bimane. La Azarenka allunga sul 2-1, ma arriva l’immediato controbreak. Tutto regolare sino al 3 pari, poi Vika alza di nuovo il ritmo ed allunga di nuovo con un break nel settimo game. Sul 5-3 la nr. 2 del mondo ha ben 5 set point ma la tenacia della Voegele diventa un fattore, Vika come al solito nei momenti cruciali si innervosisce e la svizzera sale 4-5. Nel game seguente però Vika non trema e chiude il primo parziale 6-4.

Il secondo set si apre ancora una volta all’insegna della Azarenka che va subito avanti di un break. Ma la Voegele non molla di un centimetro, fa il suo gioco, si muove molto bene sul campo, quando può mette delle ottime prime e soprattutto fa male sul lato sinistro della sua avversaria, costringendola spesso a lasciare la presa bimane. Così la svizzera centra il controbreak, ma Vika allunga di nuovo sul 3-2 e va a servire per il match sul 5-4. Sul 40-0 vi sono 3 match point per la bielorussa ma succede l’incredibile. La Voegele da il meglio di se stessa, non solo annulla i tre match point ma alla quinta palla break centra un incredibile controbreak. La Azarenka va nel pallone, commette due doppi falli, si innervosisce, guarda sconsolata il suo angolo, si lamenta anche con la giudice di sedia. La svizzera va addirittura 6-5 ma Vika si riprende in tempo, potra il set al tie break e opera l’ennesimo allungo del match sul 6-2. Ma la Voegele è lì, annulla anche questi 4 match point, ne annulla un quinto sul 6-7, e poi addirittura sfruttando un gratuito dell’avversaria manda la sfida al terzo vincendo il tie break 9-7.

La svizzera sembra avere l’inerzia dalla sua, Vika apre al servizio il set decisivo e deve fronteggiare tre palle break. Stavolta però è la bielorussa a dare il meglio di sé nel momento cruciale, annulla le tre opportunità ed alla fine tiene la battuta. Il match praticamente finisce qui, la Voegele ha dato tutto, soprattutto psicologicamente pare non averne più. Vika si invola sul 4-0, subisce un break nel quinto game, ma poi chiude facile 6-1.

(Stefano Tarantino)

J. Jankovic (5) d. A. Kerber 67 (8) 63 61

V. Azarenka (2) d. S.Voegele 64 67(7) 61

M. Sharapova (3) d. K. Kanepi 46 63 62

S. Williams (1) d. Cibulkova (9) 63 63

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