Montecarlo: Wawrinka domina Ferrer. È terza finale in un Masters 1000

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Montecarlo: Wawrinka domina Ferrer. È terza finale in un Masters 1000

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TENNIS ATP MONTECARLO – Un solidissimo Stan Wawrinka travolge David Ferrer aggiudicandosi la semifinale del Montecarlo Rolex Masters per 6-1 7-6 in 1 ora e 28 minuti. Centra la terza finale in un Masters 1000 in carriera.

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Il campione dell’Australian Open oggi è stato un rullo compressore e ha letteralmente dominato colui che  aveva a sua volta strapazzato il Principe del mattone tritato. Proprio così, Stan Wawrinka liquida David Ferrer, il David Ferrer che proprio ieri è stato l’autore del colpo di scena del torneo eliminando Nadal nei quarti. Lo svizzero raggiunge così la sua terza finale in carriera in un masters 1000 dopo quella di Roma nel 2008 e Madrid nel 2013.

La Swisse est à l’honneur” dicono i francesi. E già, oggi la Svizzera può festeggiare l’accesso in finale del n. 3 del mondo Stan Wawrinka, vittorioso  sul giustiziere di Rafa Nadal, David Ferrer. Manca solo che Federer vinca contro Djokovic e sarebbe davvero una celebrazione per i rossocrociati, dato che non accadeva dal 2000, al torneo di Marsiglia, che ci fossero due elvetici in finale. Federer all’epoca avevo perso da Marc Rosset. Ma senza mettere troppo il carro davanti ai buoi, per ora ce ne sarà almeno uno in finale nel Principato.

Il n. 3 del mondo non ha mancato l’appuntamento con la storia e ha disputato una semifinale davvero impeccabile. Con David Ferrer, attualmente n. 6 del mondo, i precedenti vedevano lo spagnolo in vantaggio per 7 vittorie a 5 anche se l’ultimo match tra i due, alle Finals di Londra nel 2013, se l’era aggiudicato lo svizzero. Entrambi godono di una forma smagliante: lo spagnolo è reduce da una delle vittorie più importanti per lui, dopo aver sconfitto Nadal sulla terra a Montecarlo e Wawrinka, fresco vincitore dello slam australiano, anche se non ha ottenuto grandi risultati negli ultimi due mesi, qui a Monaco ha dimostrato di essere in grande forma. E difatti fin dal primo punto mette il turbo e sembra non volersi più fermare.

Stan non perde tempo e, fin dal primo gioco, mette grandissima pressione allo spagnolo. Spinge con il servizio, il dritto e il rovescio, cercando di non permettere a David di ingabbiarlo nel martellamento infernale degli scambi nei quali Ferru si trova così a suo agio proprio sulla terra. Entra quindi con i piedi dentro il campo, gli prende il tempo per cercare di chiudere il punto quanto prima.

Il tempo è uggioso, fa freddo sulle tribune e gli spettatori non sono ancora numerosi sugli spalti. Tuttavia, c’è entusiasmo da parte di quelli presenti che cominciano subito a tifare per il campione di Melbourne.

Stan si aggiudica rapidamente il primo game concedendo un solo 15 a David. Nel secondo gioco, molto lungo, lo svizzero si procura subito 2 palle break, grazie ad un delizioso rovescio che passa David a rete. Questi riesce comunque ad annullarle e salire 40-40. Il game si protrae a lungo con Ferrer che non riesce a concluderlo a suo favore. C’è una terza palla break per Stan ma sarà grazie alla quarta che l’elvetico si può portare sul 2-0. Lo svizzero delizia ancora il pubblico con il suo rovescio sopraffino, tant’è che un giornalista francese seduto accanto a me in tribuna stampa non può fare a meno di esclamare Oh là là, magnifique ce revers de Stan!”. E ce ne saranno ancora tantissimi nel corso del match.

Adesso lo svizzero è lanciatissimo. Affonda sempre, pressando l’iberico che sembra costantemente in affanno, restando troppo arretrato e non riuscendo mai a contrastare gli attacchi di Stan che, intanto, sale ancora : 3-0 per lui. Ma Wawrinka non si limita solo a spingere. No, cerca inoltre di variare il gioco, prendendo la rete dopo essersi aperto il campo con fendenti angolati e precisi per chiudere poi agevolmente il punto, nonché cambiare gli effetti della palla con il back radente la rete.

Wawrinka sale 4-0 con Ferrer che ora sbaglia parecchio, spiazzato dai martellamenti dell’avversario e totalmente dominato nei primi 20 minuti di gioco.

E la dominazione continua. Dritti fulminanti come proiettili partono dalle corde di Stanislas. Ed ecco che, per la prima volta in questo primo set, lo spagnolo ha la possibilità di strappare il servizio all’elvetico; ma il break non s’ha da fare per lui e Stan continua la sua corsa sul 5-0.

Ma ecco che Ferrer riesce finalmente a fermare l’emorragia e, grazie ad alcuni punti falliti da Stan, al 29° minuto riesce a far suo il primo e unico gioco del set facendo un piccolo passo avanti sull’1-5.

Ma è tutto.

Stan spinge ulteriormente il piede sull’acceleratore : un passante incrociato di rovescio, la conquista della rete e il servizio potentissimo (che peraltro oggi funziona divinamente), gli consentono di aggiudicarsi la prima frazione per 6-1 in 32 minuti.

Nel secondo set cambia un po’ la musica.

Wawrinka ha sì la possibilità di breakkare subito Ferrer nel game d’apertura ma il tennista di Valencia resiste e sale subito 1-0. Stan pareggia e David tiene ancora il servizio salendo 2-1.

Dopo essere stato travolto da un Wawrinka estremamente offensivo e a tratti ingiocabile, Ferru si rimbocca le maniche, cercando di trovare progressivamente il ritmo e la chiave per tener testa al martellamento dello svizzero. E ci riesce. Diventa più aggressivo mentre Stan forse esita leggermente. Non ci sono break tant’è che i due approdano al tie-break. Il n. 3 del mondo, pur mantenendo lo standard di gioco molto elevato, commette ora alcuni errori in più rispetto al primo set, mentre David sembra cominciare a prendere le misure.

Eppure il tie-break è quasi senza storia.

L’elevetico alza nuovamente l’asticella del proprio tennis e si porta rapidamente in vantaggio 4-0, in particolare grazie al suo rovescio che oggi è stato semplicemente impeccabile.  Ferrer cerca di resistere avvicinandosi 2-4. Ma ecco che sul 2-5 David commette un malauguratissimo doppio fallo concedendo a Stan il primo matchpoint. Gliene serve un secondo perché Ferru sale 3-6. Alla fine, per 7 punti a 3, lo svizzero accede alla sua terza finale in carriera in un masters 1000, dopo quella del 2008 a Roma persa contro Djokovic e quella di Madrid nel 2013 persa con Nadal.

Se Federer dovesse vincere contro Djokovic (intanto si è aggiudicato il primo set per 7-5), ci sarebbero nuovamente due svizzeri in finale dopo 14 anni.

Sono soddisfatto del modo in cui ho giocato oggi” ci ha detto Stan in conferenza stampa, “sono contentissimo del primo set“. E all’ipotesi che la finale sia tutta svizzera domenica, Stan ha precisato che ” non so cosa significherebbe per il paese avere una finale interamente svizzera. In effetti la Svizzera ha la fortuna di avere il più grande giocatore di tutti i tempi ed è abituata a vederlo vincere ogni anno. Da un anno anch’io ho fatto molti progressi. Questo dimostra che siamo una nazione forte nel tennis“.

Quanto a Ferrer, lo spagnolo ha riconosciuto la superiorità del tennis dell’elvetico quest’oggi: “All’inizio del match, Stan ha giocato benissimo. Ha cominciato in modo incredibile e non riuscivo a ribattere. Non ho mai risposto veramente bene. Nel secondo set ha cominciato a commettere alcuni errori e io ho giocato con più potenza. Ma è stato migliore e si spostava molto meglio di me. Ora non sono contento perché ho perso ma è stata una buona settimana. Adesso voglio concentrarmi sul prossimo torneo, a Barcellona”.

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