Kyrgios, ritorno col botto

Challenger

Kyrgios, ritorno col botto

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TENNIS CHALLENGER – La grande speranza australiana rientra dall’infortunio centrando subito il successo a Sarasota. Trionfa anche Paolino Lorenzi a San Luis Potosi.

 

San Luis Potosi Challenger 2014

San Luis Potosi, Mexico

14-19 April 2014

Red Clay

$40,000

Paolo Lorenzi colpisce ancora. Il suo undicesimo alloro a livello Challenger si è materializzato in quel di San Luis Potosi, dove il 32 enne senese aveva già sfiorato il titolo in altre due occasioni(2009 e 2012), accontentandosi del posto d’onore. E’ il primo squillo di una stagione che gli sta regalando soddisfazioni sia nel circuito maggiore,  in cui il tennista azzurro aveva   centrato la  sua prima finale  a Sao Paulo, sia in quello minore, da cui era giunta anche una finale a  Bucaramanga . Un rendimento che gli vale il ritorno al n.ro 85 del ranking mondiale. Nessun set perso, e un solo davvero momento di incertezza, quello occorso nel secondo set della semifinale giocata contro il veterano dominicano Victor Estrella Burgos (101), procuratosi due set point sul 6-5. Scampato il pericolo, il tennista azzurro ha poi regolato con  irrisoria facilità in finale lo spagnolo Adrian Menendez-Maceiras, 28enne di Marbella che si era disimpegnato piuttosto bene anche nell’altro evento disputato in Messico nelle scorse settimane, quello di Leon, giungendo in semifinale. Da segnalare la clamorosa semifinale del giovane esponente di Marcelo Arevalo (354), arresosi ai crampi, e il quarto di finale colto dall’eterno  36enne Alessio Di Mauro (362), presentatosi ai nastri di partenza da campione in carica.

Qfs

Marcelo Arevalo (Esa) D. Nils Langer (Ger) 5-7 7-5 7-5
[4] Adrian Menendez-Maceiras (Esp) D. Nicolas Barrientos (Col) 7-5 6-1
[3] Victor Estrella Burgos (Dom) D. Alessio Di Mauro (Ita) 6-3 7-6(0)
[2] Paolo Lorenzi (Ita) D. [5] Agustin Velotti (Arg) 7-5 6-3

Sfs

[4] Adrian Menendez-Maceiras (Esp) D. Marcelo Arevalo (Esa) 6-1 6-7(7) 4-3 Ret’d
[2] Paolo Lorenzi (Ita) D. [3] Victor Estrella Burgos (Dom) 6-3 7-6(1)

Final

[2] Paolo Lorenzi (Ita) D. [4] Adrian Menendez-Maceiras (Esp) 6-1 6-3

2014 Sarasota Open

Longboat Key, FL, USA

14-20 April 2014

Green Clay, HarTru

$100,000

Nick Kyrgios è tornato. Dopo un brutto infortunio al gomito destro che lo ha costretto ad un pit-stop lungo due mesi, il  19enne di Canberra, al suo secondo titolo a livello Challenger, riprende il filo del discorso interrotto in seguito ad un ottimo secondo turno degli Australian Open, torneo che lo ha visto laurearsi campione della prova Junior lo scorso anno. L‘altissimo australiano  giocava per la prima volta in un atto conclusivo di un evento su terra  battuta (seppur verde). Dopo una solida vittoria in due set su Donald Young ( in ripresa al n.ro 74), Kyrgios ha smarrito in semifinale l’unico set del suo torneo con la sorpresa della settimana, l’americano  Daniel Kosakovski (294), in tabellone grazie ad una wild card. Si è interrotta, ma solo in finale, una striscia di 14 successi consecutivi di Filip Krajinovic, 22 enne serbo  costretto a saltare quasi interamente la stagione 2011 a causa di un intervento chirurgico alla spalla proprio mentre era in rampa di lancio. Il piazzamento in Florida gli regala il nuovo best ranking ( 164), e non vederlo entro fine anno fra i primi 100 sarebbe oggettivamente una sorpresa. E’ giunto uno squillo dal nostro Andrea Arnaboldi(178), autore dell’eliminazione di Jack Sock(88) al secondo turno. Il canturino non ha dato seguito all’exploit cedendo poi con Gerald Melzer(148) agli ottavi

Qfs

Filip Krajinovic (Srb) D. Farrukh Dustov (Uzb) 6-2 6-4

Gerald Melzer (Aut) D. Taro Daniel (Jpn) 7-5 6-3

[Wc] Daniel Kosakovski (Usa) D. James Ward (Gbr) 6-3 7-6(4)

Nick Kyrgios (Aus) D. [2] Donald Young (Usa) 6-4 6-4

Sfs

Filip Krajinovic (Srb) D. Gerald Melzer (Aut) 3-6 6-3 6-1

Nick Kyrgios (Aus) D. [Wc] Daniel Kosakovski (Usa) 4-6 6-3 6-4

Final

Nick Kyrgios (Aus) Vs Filip Krajinovic (Srb) 7-6 6-4

CHALLENGER ATP CACHANTUN CUP 2014

Santiago, Chile

14-20 April 2014

Red Clay

$40,000

Ottavo titolo a livello Challenger per Thiemo De Bakker. E’ maturato a Santiago, dove l’olandese è stato costretto ad annullare in finale  ben tre match point al suo avversario, l’australiano James Duckworth, migliorando così il risultato di dodici mesi fa quando si vide costretto ad accontentarsi del posto d’onore.  Il 22 enne finalista, al rientro dopo un infortunio durato più di due mesi,deve quindi rinviare l’appuntamento con il primo successo , ma si riporta al n.ro 147. Partito addirittura dalle qualificazioni, De Bakker ( in risalita al n.ro 134)  ha ingranato la marcia giusta superando con brillantezza ogni ostacolo, compreso un tennista particolarmente “caldo” come l’argentino Facundo Arguello(107), reduce da un successo su terra brasiliana. Ha dell’incredibile il momento di Louk Sorensen (263), tennista irlandese che aveva deciso di ritirarsi che ha colto qui una semifinale, che si aggiunge ad un successo a livello futures conseguito un mese fa. Ha superato un turno la nostra grande speranza Gianluigi Quinzi (doppio 6-4 al cileno Jarry, 615), prima di arrendersi di fronte a Facundo Arguello. La corsa del marchigiano riprende dal n.ro 340.

Qfs

Hans Podlipnik-Castillo (Chi) D. Eduardo Schwank (Arg) 5-7 7-5 6-3
[5] James Duckworth (Aus) D. Federico Coria (Arg) 6-1 6-4
Louk Sorensen (Irl) D. [4] Wayne Odesnik (Usa) 6-4 6-2
[Q] Thiemo De Bakker (Ned) D. [2] Facundo Arguello (Arg) 2-6 6-3 6-3

Sfs

[5] James Duckworth (Aus) D. Hans Podlipnik-Castillo (Chi) 4-4 Ret’d
[Q] Thiemo De Bakker (Ned) D. Louk Sorensen (Irl) 6-3 6-3

Final

[Q] Thiemo De Bakker (Ned) D. [5] James Duckworth (Aus) 4-6 7-6(10) 6-1

Sao Paulo Challenger de Tenis

Sao Paulo, Brazil

14-21 April 2014

Red Clay

$40,000

 

Un altro torneo disputato a Sao Paulo, un altro successo per il tennis brasiliano. Dopo aver arriso a Joao Souza, la metropoli paulista ha regalato il quinto trofeo in carriera a Rogerio Dutra Silva, giunto a distanza di dodici mesi esatti dall’ultimo . Per lui si è trattato di percorso netto, non avendo concesso un solo set ai suoi avversari, compreso il lanciatissimo Blaz Rola. Il 21 enne sloveno formatosi negli Stati Uniti è ormai letteralmente esploso. Quella perduta in Brasile è già infatti la sua terza finale in stagione, iniziata con un sorprendente secondo turno agli Australian Open. Per lui si schiudono ormai le porte dei primi 100 (111). Si riporta al n.ro 168 Rogerio Dutra Silva, tennista capace lo scorso anno di una fugace apparizione fra i primi 100 (84), prima che sopraggiungesse un guaio alla caviglia destra a comprometterne il resto di stagione.

Qfs

[1] Blaz Rola (Slo) D. [7] Maximo Gonzalez (Arg) 3-6 7-6(4) 7-6(4)
Axel Michon (Fra) D. [5] Joao Souza (Bra) 7-6(8) 6-7(3) 7-6(6)
[6] Rogerio Dutra Silva (Bra) D. [3] Horacio Zeballos (Arg) 6-4 7-5
[8] Gastao Elias (Por) D. [2] Guido Pella (Arg) 6-2 4-6 7-5

Sfs

[1] Blaz Rola (Slo) D. Axel Michon (Fra) 6-1 6-7(2) 6-3
[6] Rogerio Dutra Silva (Bra) D. [8] Gastao Elias (Por) 7-6(4) 6-1

Final

[6] Rogerio Dutra Silva (Bra) D. [1] Blaz Rola (Slo) 6-4 6-2

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