Wta Madrid: Na Li, Radwanska, Jankovic e Woz avanti; Cibulkova ko

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Wta Madrid: Na Li, Radwanska, Jankovic e Woz avanti; Cibulkova ko

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TENNIS – Soffre solo nel secondo set la cinese, che ha ragione della Flipkens 6-1 7-6. Va fuori al primo turno, la finalista degli ultimi Australian Open: la Stosur rimonta lo svantaggio iniziale e poi dilaga. Bouchard si spegne dopo un set, Radwanska avanza 7-6(3) 6-2. Facile Halep: 6-2 6-0 a Goerges. Kuznetsova batte Cornet in 3 set, 6-3 4-6 6-1, Wozniacki agile su Makarova, 6-2 6-2, così come Jankovic: 6-4 6-3 a Svitolina.

J. Jankovic b. E. Svitolina 6-4 6-3 (FM)

Jelena Jankovic, reduce dalla semifinale a Stoccarda, ha disposto in due set della 19enne ucraina Elina Svitolina, che non ha mai avuto la chance di entrare realmente in partita.

Nel primo set Jelena non ha concesso nessuna palla break, ma ha dovuto comunque lottare per strappare il servizio alla propria avversaria, riuscendoci nel quinto gioco e alla terza palla break conquistata, 3-2. Sul 4-3 Jankovic, Elina viene a capo di un game complicato, annulla una palla break e tiene il servizio ai vantaggi, il set è però ormai compromesso e la serba lo chiude agilmente a zero sul proprio turno di battuta: 6-4.

Il secondo parziale inizia in salita per Svitolina, che si trova subito sotto di un break in apertura, la giovane ucraina però continua a dare battaglia, procurandosi due palle break nel game successivo, annullate però dall’esperienza di Jelena. La serba otterà un ulteriore break, decisivo per l’esito dell’incontro, sul 5-3, chiudendo il match con il 55% dei punti vinti e buona resa al servizio del 70%.

C. Wozniacki b. E. Makarova 6-2 6-2 (FM)

Caroline Wozniacki ha archiviato in due set la pratica Makarova. Un solo game smarrito in tutto l’incontro a fronte dei cinque conquistati sul servizio dell’avversaria per la danese, testa di serie numero 13, che quindi accede al secondo turno, dove affronterà la nostra Roberta Vinci.

Due set non proprio identici se non per il risultato finale. Nel primo c’è stata più battaglia, Caroline ha avuto un inizio incerto, trovandosi ad annullare due palle break, nel primo e terzo gioco, poi è Makarova a cedere il servizio, consentendo alla danese di portarsi avanti 3-1. Un altro game di servizio strappato alla russa per il 5-1, ma al momento di servire per il set, qualche incertezza di troppo consente a Makarova di accorciare 5-2, inutilmente, dato che Wozniacki chiuderà il parziale nel game successivo, alla seconda palla-break/set disponibile.

Nel secondo set Makarova non riesce a convertire due palle break nel primo game, causa una Wozniacki sempre impeccabile in difesa. Si arriva sul 3-2 e finalmente Caroline riesce a piazzare il break che segna l’esito dell’incontro, chiudendo poi nuovamente sul servizio di Makarova: 6-2 6-2 in 1h e 23 min.

S. Kuznetsova b. A. Cornet 6-3 4-6 6-1 (FM)

Reduce da un buon inizio di stagione con semifinale a Parigi, finale a Dubai e titolo a Katowice, Alize Cornet quest’oggi ha avuto la sfortuna di incappare in una rediviva Svetlana Kuznetsova il cui massimo risultato stagionale sono attualmente i quarti a Stoccarda.

Il primo set è stato piuttosto equilibrato fino al quarto gioco, quando Kuznetsova si è procurata le prime tre palle break del match, poi non realizzate, ma annullate con tenacia dalla francese, che nel game successivo ha provato a dare battaglia senza però avvicinarsi davvero a strappare il servizio alla propria avversaria. Sul 3 pari è Svetlana la prima a rompere gli equilibri, portandosi avanti nel punteggio alla seconda palla break disponibile, 4-3. La russa riuscirà poi a chiudere il set sul turno di servizio successivo di Cornet, che si arrenderà ad un parziale di quattro punti ad otto: 6-3.

Nel secondo parziale la francese annulla una palla break nel secondo gioco, e un’altra nel quarto, riscattando un game lungo 12 punti. Arriva quindi una svolta per Alize, che nel game successivo riesce per la prima volta a strappare il servizio alla russa per poi restituire immediatamente il break. Svetlana però accusa nuovamente un passaggio a vuoto, cede il servizio e si va sul 4-3 per la francese, che chiuderà agevolmente il set sul proprio turno di servizio, 6-4.

Il terzo set non lascia dubbi sulla superiorità della russa, specialmente al servizio. Kuznetsova si porta avanti di un break nel secondo gioco e poi nuovamente nel quarto, infilando una striscia di 5 game consecutivi (5-0), per poi chiudere l’incontro sul 5-1, annullando una palla break e il tentativo di Alize per rimanere in partita.

A. Radwanska b. E. Bouchard 7-6(3) 6-2 (Sara Niccolini)

Agnieszka e Eugenie si sono incontrate la prima ed unica volta in occasione della Hopman Cup 2013, torneo che fa parte del circuito di inizio anno, in vista dell’Australian Open, ma giocato in rappresentanza della propria nazione di appartenenza. In quella occasione, una neppure vent’enne Bouchard, ma già numero 32 del mondo, riuscì a trascinare la polacca fino al terzo set conquistando il secondo al tie break.

Dopo i primi tre game piuttosto statici e con pochi scambi, Bouchard ha iniziato a prendere le misure del campo piazzando ottime accelerazioni, sia di rovescio, che di diritto, le quali le hanno permesso di ottenere le prime due palle break del match sul 2-2 e riuscendo a mettere a segno la seconda. Radwanska di inizio match è un pizzico passiva, capace di assegnare pochi vincenti e con difficoltà in risposta sui servizi carichi della canadese. Bouchard gioca sempre a tutto braccio, ciò comporta un buon numero di vincenti a segno, ma anche di errori che potrebbero essere evitati, i quali arrivano spesso al momento giusto per Radwanska, la quale riesce, infatti, ad ottenere il contro break portandosi sul 3 pari. A metà del primo set Eugenie inizia a perdere lucidità, il rovescio la tradisce più di una volta, sia in fase interlocutoria che in accelerazione, errori che mandano in vantaggio la polacca 5 a 3, ma il passaggio a vuoto si affievolisce quando Radwanska concede la prima palla break sul 30 pari mandando in corridoio un diritto incrociato.  La canadese inizia a recuperare terreno e Agnieszka si vede sfumare ben cinque occasioni per portarsi a set point. La rimonta ha successo e si arriva al tie break. Radwanska riesce subito ad avere il vantaggio di 3 punti a 0, sfoggiando le sue doti nella velocità di gambe, ma i colpi di Eugenie, quando in campo, fanno soffrire non poco la polacca che si vede soffiare i due mini break di vantaggio. L’incostanza di Eugenie è sempre presente nei momenti più importanti del match e Radwanska riesce a portarsi sul 6 a 3, con a disposizione tre set points. Bouchard commette il ventesimo errore non forzato della partita e consegna il primo set ad Agnieszka.

Il secondo set inizia da subito in modo combattuto. Si vedono dei bellissimi colpi da entrambi le parti e  clamorosi errori, come la volè di diritto sbagliata dalla canadese in occasione della quinta palla break del game in favore di Agnieszka. I successivi giochi scorrono rapidamente in favore di  Radwanska, la quale riesce a tenere la partita sbilanciata dalla sua parte, anche se traspare il suo stato di incertezza. Dall’altra parte della rete si ha una Bouchard sempre più scarica e ancora immatura nel gestire un match di alto livello contro la numero tre del mondo. La canadese si spenge rapidamente: commette errori, viene infilata dai passanti della polacca, resta sorpresa dalle geometrie dell’avversaria. Le gambe non si muovono più con la stessa destrezza del primo set e, stanca anche mentalmente, subisce il colpo le ko dopo un’ora e trenta di gioco col punteggio di 7-6(3) 6-2.

Na Li b. K. Flipkens 6-1 7-6 (Danilo Princiotto)

Un match interessante solo nel secondo set, quello che ha visto protagoniste la cinese Li Na e la belga Flipkens. Un primo set senza storia con l’allieva di Xavier Malisse fallosissima e poco concentrata. Il 6-1 è frutto di una ventina di minuti di gioco circa. Tra il primo e il secondo parziale, la belga corre ai ripari chiamando l’intervento del suo coach; effettivamente qualcosa cambia, la Flipkens è più cattiva e profonda, riuscendo, inoltre, a dare grosse difficoltà alla sua avversaria specie con precisi dropshot. Ciononostante la Na Li ottiene il break sul 2-2 e va, poco più tardi, a servire per il match. La numero 24 del mondo gioca con coraggio, ottiene il controbreak e costringe la numero 2 al tie-break. Tie-break “anomalo” a dir la verità, visto che i primi 11 punti sono stati tenuti dai rispettivi servizi. Al terzo match point Na Li riesce ad accedere al turno successivo dove sarà derby con la Zheng.

S. Stosur b. D. Cibulkova 6-4 6-0 (Danilo Princiotto)

Finisce subito l’avventura della testa di serie numero 9 del torneo. Dominika Cibulkova infatti non riesce ad approfittare di uno stentato avvio della sua avversaria e si spegne pian piano, con il passare dei game. La slovacca inizia il match con le migliori aspettative, portandosi subito sopra 3-0 con un doppio break di vantaggio e con l’australiana poco attenta, specie al servizio. La numero 19 del mondo però, è brava a non lasciarsi sfuggire il primo parziale e a ritornare lentamente in gioco, piazzando 4 game consecutivi e conquistando, poco più tardi il set. Da questo momento in poi la Cibulkova spegne letteralmente l’interruttore e lascia la strada spalancata alla sua avversaria con un inaspettato bagel: 6-4 6-0 il risultato finale per l’australiana che affronterà, al prossimo match, la Muguruza. Vittoria importante per lei, la prima su una top 30 quest’anno, e prestazione incoraggiante, probabilmente la migliore dell’anno dopo diverse sconfitte ai primi turni nel 2014.

S. Halep b. J. Goerges 6-2 6-0 (Marco Gatti)

Scende in campo per il primo incontro pomeridiano la rumena Simona Halep, no. 5 del ranking WTA, testa di serie no. 4 del torneo, opposta alla tedesca Julia Goerges accreditata del  97° posto del ranking WTA, proveniente dal tabellone delle qualificazioni dove ha superato la King in 3 set (4-6, 6-1,6-4) e la Piter (6-2-, 6-3).

Simona Halep è reduce dalla sconfitta rimediata nel WTA di Stoccarda contro Svetlana Kuznetsova (5-7, 6-7). In precedenza Simona ha raggiunto nei tornei del circuito le semifinali agli AO, dove è stata sconfitta nei quarti dalla Cibulkova (3-6, 0-6); ha vinto il torneo di Doha superando in finale la Kerber (6-2, 6-3). Si è ritirata a Dubai nel match contro la Cornet ed è rimasta ferma una ventina di giorni per ripresentarsi ad Indian Wells, torneo dove ha raggiunto le semifinali, fermandosi solamente dinanzi alla Radwanska (3-6, 4-6). Un bilancio, Fed Cup esclusa, di 13 vittorie 5 sconfitte ed 1 ritiro.

Meno brillante il primo quarto dell’anno di Julia Goerges, attualmente no. 97 del ranking WTA, ma ex no. 15 nel 2012, eliminata a Stoccarda da Ana Ivanovic al secondo turno (6-1, 2-6, 3-6) e reduce da un’eliminazione al 1° turno a Charleston, da una mancata qualificazione a Miami e da una sconfitta contro Maria Sharapova nel secondo turno ad Indian Wells ed altra sconfitta al secondo turno ad Acapulco.

Nell’unico precedente, che risale ormai alla notte dei tempi, è uscita vincitrice in 3 set la tedesca; per l’incontro odierno, nonostante Halep non sia nelle migliori condizioni di forma, i favori del pronostico sono tutti per lei: Julia Goerges non dovrebbe infastidirla più di tanto.

Scorrono senza sorprese i primi 2 games di servizio (1-1), nel terzo gioco la Halep non perdona tre errori non forzati alla Goerges e piazza il primo break, al servizio poi restituisce il favore alla tedesca, giocando un game disastroso, chiuso con un doppio fallo. Le tenniste sono sul 2-2. Si porta nuovamente avanti di un break, la Halep, che torna al servizio sul 3-2, in un match che stenta a decollare, si lascia rimontare dall’avversaria da 30–0 e concede una palla break, la annulla costringendo la Goerges all’errore, poi gioca in controllo e tiene il servizio, passando a condurre 4–2. La rumena strappa nuovamente il servizio nel settimo gioco: aumenta la sua spinta sulla palla, con la Goerges, in questa fase un po’ pesante e poco mobile che si trova sotto per  2–5. Nell’ottavo gioco la Halep mette quattro buone prime e chiude agevolmente il primo set per 6–2. Elemento decisivo del primo set sono i pochissimi punti conquistati dalla Goerges con la seconda di servizio, poco più del 20%, un vantaggio che la Halep ha capitalizzato senza esitazioni per intascare il set.

Inizia il secondo set con la tedesca al servizio, e subito la Halep, si procura per cinque volte palla break, per quattro volte la tedesca riesce a salvare il game, alla quinta non appena accorcia vede l’avversaria arrivare veloce e mettere dalla sua parte un diritto lungo linea che le vale il primo game del secondo set. Seguono altri 2 giochi dominati dalla Halep più rapida e reattiva della Goerges, serve meglio, non concede campo, gioca in controllo e non appena la tedesca accorcia colpisce con colpi in avanzamento sia di diritto che di rovescio, il tutto basta ed avanza per arrivare con facilità sul 4–0. Nuovo break nel quinto gioco del secondo set e Simona Halep si presenta a servire per il match, in pochi secondi, si guadagna tre palle per conquistare il match, chiude in scioltezza con la seconda il secondo set con un perentorio 6-0.

Un match di primo turno che non lascia molto spazio a commenti: il punteggio esprime con chiarezza la superiorità di Simona Halep, che pur giocando senza forzare si è dimostrata in grado di controllare ogni fase del match senza particolari difficoltà, ha servito meglio, è stata più mobile, più reattiva, meno fallosa e, ad abundantiam, non ha sentito la minima difficoltà di giocare a Madrid in altura, laddove la palla pesa di meno e tende a scappare, senza patire nessun problema di visibilità in uno stadio un po’ troppo chiuso, dove si passava da zone d’ombra a zone di sole.

Lo Goerges non è parsa un test attendibile: prima di servizio non devastante, sulla seconda decisamente attaccabile la Halep ha costruito il suo successo, conquistando punti su punti. Un buon diritto che le ha portato qualche manciata di quindici, molto meno buono il rovescio, è parsa poco mobile e poco reattiva. La mancanza di reattività l’ha portata spesso ad accorciare palla negli scambi e la Halep si è sempre presentata per chiudere con i suoi buoni colpi in avanzamento un match a senso unico.

Tutti i risultati del primo turno:
[3] A. Radwanska b. E. Bouchard 7-6 (3) 6-2
S. Kuznetsova b. A. Cornet 6-3 4-6 6-1
S. Stosur b. [9] D. Cibulkova 6-4 6-0
[13] C. Wozniacki b. E. Makarova 6-2 6-2
A. Pavlyuchenkova b. [WC] M. Torro-Flor 6-4 4-6 6-1
[15] S. Lisicki b. [Q] K. Pliskova 6-2 6-7 (7) 6-3
[6] J. Jankovic b. E. Svitolina 6-4 6-3
[WC] I. Begu b. S. Zhang 6-4 7-5
[4] S. Halep b. [Q] J. Goerges 6-2 6-0
[2] Na Li b. K. Flipkens 6-1 7-6 (7)
[14] C. Suarez Navarro b. Y. Meusburger 7-6 (6) 6-4

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