WTA PREMIER 5 ROMA – Intervista pre-torneo. Intervista a Serena Williams.

Ci sono 8 giocatrici americane nel tabellone principale, una nuova generazione di giovani tenniste sta arrivando, perché credi ci sia voluto un po’ più di tempo perché accadesse?
Non lo so, ma credo sia una gran cosa, è davvero un bel momento. Io mi sto avvicinando alla fine della mia carriera, e chi lo sa, forse le persone si sentono ispirate da diverse americane, e magari iniziano a giocare adesso , quindi credo debbano crescere, diventare più grandi per poter giocare nel circuito.

Hai qualche contatto con alcune delle più giovani?
Mi piace seguire le altre americane, credo che qualunque persona abbia una sorta di connessione speciale con il proprio paese. Così, dicono sempre tutti gli americani… Mi piace questo piccolo gruppo.

Com’è va l’infortunio?
Affronto un giorno alla volta, vedremo nel corso delle settimane. Ho la giornata libera. Ho colpito qualche palla oggi e vedremo domani sera come mi sentirò.

A Madrid il dolore è stato forte oppure eri solo preoccupata per le ripercussioni?
Non ho fatto nulla per non avere ripercussioni, si vive una volta e domani può succedere qualunque cosa. Fisicamente non ho potuto giocare, ho sentito troppo dolore e non sono stata in grado di continuare. Quando gioco voglio dare sempre il 100%, voglio andare in campo e dare ai fans tutto quello che si meritano. E non ero nemmeno vicina ad essere in grado di farlo lì.

Arrivi con una mentalità differente?
È divertente, mi piace venire qui e giocare sulla terra, la sfida di dover essere più consistente e di migliorare è sempre grande per me e mi diverto tanto nel farlo.

Che ne dici dello shopping a Roma? Chi spende di più tu o tua sorella Venus?
È sempre divertente fare shopping a Roma, cerco sempre di andare il lunedì, che è oggi. Venus è più brava di me. Io sono una che guarda le vetrine, lei invece…ha più opportunità di trovare i vestiti adatti.