TENNIS – Lo spagnolo “boccia” Grigor Dimitrov, travolto con un doppio 6-2. Il nr.1 del mondo gioca in maniera quasi perfetta e si guadagna la 9° finale al Foro. Domani con Djokovic sfida nr. 41 (22-18 i precedenti per Nadal). Inizio non prima delle 16

Rafa Nadal torna per una sera da essere quello dei bei tempi, quello che sulla terra rossa lascia le briciole agli altri, quello che con continuità martella da fondo campo senza quasi mai sbagliare.
Lo spagnolo demolisce il bulgaro Grigor Dimitrov con un doppio 6-2 in appena 83 minuti, si guadagna la 9° finale agli Internazionali d’Italia dove per quanto visto fino ad oggi si presenta (almeno secondo chi scrive) con un leggero vantaggio nei confronti di Nole Djokovic, in quella che sarà la 41° sfida tra i due, con il nr.1 del mondo avanti 22-18 nei precedenti.

Dimitrov ha mancato la prova del nove, ma questo nulla toglie al bel torneo disputato dal tennista bulgaro, ormai ad un passo dalla Top10.
Stasera si è trovato di fronte un Nadal insuperabile e poco ha potuto. Stilisticamente Dimitrov è perfetto, grandissimo movimento sul rovescio, ottimo gioco di piedi nella preparazione dei colpi, accelerazioni di diritto impressionanti. Ma stasera di fronte c’era una sorte di marziano che rimandava tutto dall’altra parte ed alla lunga il bulgaro si è scoraggiato, non è mai riuscito ad impensierire il suo avversario ed ha iniziato ad alzare il livello di rischio dei suoi colpi incappando in numerosi gratuiti.
Il tempo è dalla sua parte, siamo sicuri che non gli mancheranno occasioni per rifarsi.

(1) R. Nadal b. (12) G. Dimitrov 6-2 6-2  (Da Roma Stefano Tarantino)

Al contrario dei match con Youzhny e Murray stasera Rafa parte lancia in resta, pronto via ed arriva subito un break a zero su Dimitrov che aveva scelto di iniziare al servizio.
Nadal parte con un parziale di 8 punti a 1 e vola subito sul 2-0.
Dimitrov prova ad entrare in partita, tiene la battuta nel terzo game ma il suo avversario stasera non è in vena di regali.
Lo spagnolo gioca con gran disinvoltura, ottiene molto dalla prima (conclude il primo set con l’80% di prime con le quali fa punto nell’82% dei casi), riesce sempre a ribaltare con i suoi colpi scambi nei quali Dimitrov pare avere il pallino del gioco in mano.
Di fronte a siffatta performance il suo avversario non sa che pesci prendere, il bulgaro che stilisticamente si fa ammirare, prova ad alzare oltremodo il livello di rischio dei suoi colpi, ma incappa in numerosi gratuiti che gli tolgono fiducia.
Così mentre Dimitrov scuote la testa ai cambi campo Nadal dilaga a suo piacimento, centra un altro break nel settimo game e chiude con un agevole 6-2 in 33 minuti il primo parziale.
Da segnalare che lo spagnolo concede alla risposta solo 5 punti.

Dimitrov esce dal campo e cerca di scuotersi, ma al suo rientro la musica non cambia, altro break di Rafa in apertura ed il match dopo circa 40 minuti pare già bello e compromesso.
Il nr.1 del mondo però ha il primo (ed invero unico) calo del match, così nel game seguente sbaglia qualcosa di troppo e concede due palle del controbreak, ma rimedia prontamente mettendo sempre delle buone prime di servizio che gli consentono poi di chiudere facilmente lo scambio.
Nel quarto game la storia si ripete, Dimitrov profonde lo sforzo massimo per cercare di creare il minimo problema al tennista spagnolo, ma ancora una volta Nadal nonostante fatichi (game conclusosi ai vantaggi) tiene la battuta.
Così non appena il bulgaro cala d’intensità arriva puntuale la mazzata del secondo break che chiude di fatto la semifinale.
Dimitrov in piena confusione mentale sbaglia un tentativo di palla corta, commette un gratuito di diritto e spedisce fuori di poco un diritto, break di Nadal nel quinto gioco e partita in ghiaccio sul 4-1″pesante”.
Rafa va diritto per la sua strada, il suo avversario prova di tutto ma continua a sbagliare colpi semplici e a esagerare con le accelerazioni che finiscono fuori di metri, dagli spalti piovono anche alcuni fischi ingenerosi mentre i numerosi sostenitori bulgari lo incitano sino all’ultimo.
Piccolo sussulto nell’ottavo game, Rafa commette addirittura 3 gratuiti e concede la terza palla break del match a Dimitrov, ma il bulgaro sbaglia l’ennesimo rovescio della serata ed è un diritto vincente del nr.1 del mondo a chiudere la contesa.

Domani avremo la finale annunciata, quella che gli organizzatori desideravano, i primi due tennisti del mondo si affronteranno per la 41° volta, Rafa avanti 22-18, orario d’inizio non prima delle 16.