55° Trofeo Bonfiglio: fuori tutti gli italiani nei due tornei di singolare

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55° Trofeo Bonfiglio: fuori tutti gli italiani nei due tornei di singolare

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TENNIS – 55° Trofeo Bonfiglio, Internazionali d’Italia Juniores. Nella giornata di ieri è terminato il terzo turno di gare e, nonostante l’interruzione per pioggia, sono stati completati gli accoppiamenti dei quarti di finale. Anche tra le donne non resta in gara nessuna azzurra L’aggiornamento sul torneo che oggi disputa i quarti di finale maschili e femminili. 

Il torneo del Bonfiglio è iniziato lo scorso 19 maggio. Ben 14 gli italiani al via nel tabellone principale. Subito fuori al primo turno la WC Moroni, battuto in un buon incontro dallo spagnolo Munar Clar, testa di serie no. 2, eliminato anche il LL Oradini dal cinese Zheng Weigiang con un perentorio 61,61 e Berrettini, dopo 3 con l’australiano Bourchier (34 del ranking), dopo un incontro piacevole, ma di pura lotta: 67(5), 64, 75 il punteggio finale dell’incontro. Una prova incolore ha impedito Filippo Baldi di superare il qualificato colombiano Luis Valero: Baldi fa suo il primo set per 63, concede al colombiano di viaggiare in crociera e di aggiudicarsi il secondo parziale 62, Nel terzo set rimane sempre attaccato, passa a condurre, ma non riesce ad imporre il suo tennis ad un avversario decisamente alla sua portata, che lo porta al tie-break che si aggiudica concedendo 2 soli punti a Filippo. Un buon primo set dell’azzurro, una parentesi da dimenticare il seguito di un match, non gestito al meglio. E’ piaciuto invece la WC pratese Jacopo Stefanini, che passa il primo turno con l’ex campione under 14, l’olandese Tim Van Rijtoven in scioltezza: 64, 62. Sempre attento il toscano, gioca un tennis essenziale e di concentrazione e di controllo: non concede chances di volare via all’olandese nel primo parziale e lo tiene in pugno nel secondo, vanificando ogni tentativo di Tim di rientrare in partita.

Buono anche il match di Nicolò Turchetti (WC), opposto al nipponico Matsumura, passa Turchetti in 3 set; anche Pellegrino si impone ad Harris 76(3), 63. Buono il primo match di Simone Roncalli vs il peruviano Alvarez (ranking 23 e testat di serie no. 14), l’italiano si aggiudica un buon match (26, 64, 41 rit. Alvarez), Roncalli, una WC che disputerà un ottimo prosieguo di torneo. Appare chiuso in partenza il match della WC Giorgio De Rossi opposto all’argentino Zukas, 19 del ranking e testa di serie no. 10 del torneo, perentorio il punteggio di un match con poco da raccontare: 62,61. Stessa sorte le WC Mora e Mosciatti, opposti rispettivamente al koreano Kang, (doppio 64)  ed alla testa di serie no. 1 del Torneo, il brasiliano Orlando Luz, 3 del ranking, che regola l’italiano 75, 62.

Problemi per le teste di serie fin dal primo turno: il Belga Geen, TDS 15 e 24 del ranking cede in 3 set all’americano di evidenti origini russe Ribakov, Alvarez cede a Roncalli, l’austriaco Miedler a Blasko, Baldi (17) a Valero, Medvedev ad Arconada. Un terzo delle teste di serie fuori, altre hanno seriamente rischiato: Nagakawa in un incontro durissimo: con il koreano Hong (64,16, 75). L’americano Michael Mmoh 11 del ranking e TDS 14 del torneo: 26, 61, 64 contro il sedicenne russo Pokotilov e su questo incontro è d’obbligo un breve commento: Pokolitov ha messo in mostra un tennis davvero importante per tutto il primo set, servizio di categoria superiore, ha picchiato durissimo sulla diagonale di rovescio del giovane yankee per guadagnare campo e chiudere con il diritto devastante in lungolinea, con il rovescio in contropiede e concedendosi di mettere in vetrina a rete con ottime volée, sempre decisive. Nel secondo set, dinnanzi al ritorno dell’americano, il russo è stato penalizzato nel suo rendimento da un malessere, probabilmente dovuto al caldo (il match si è disputato a cavallo del mezzogiorno e delle prime ore del pomeriggio, sotto un sole cocente ed una temperatura abbastanza elevata). Nonostante si sia provveduto immediatamente a fornirlo di bevande ed integratori, il secondo set è stato appannaggio di Mmoh per 61. Pokotilov si è gradualmente ripreso e nel terzo set è passato a condurre fino al 4-2, mostrando a lunghi tratti il tennis devastante del primo set. Purtroppo per lui 5 chiamate decisamente errate dell’arbitro sul 4-3, sottolineate dalla disapprovazione di almeno 150 persone che assistevano alla fase finale del match, hanno consentito a Mmoh di tornare in parità e di passare in vantaggio. Sull’ultima chiamata, significativa dell’errore più macroscopico il russo ha perso lucidità, ha aggirato la rete per mostrare l’evidentissimo segno della palla sulla riga ed è stato punito con il più classico dei warning. Da quel momento è uscito dal match ed è stato abbastanza facile per lo yankee aggiudicarsi il terzo set e passare, non senza brividi, al secondo turno. Il match si chiude con un siparietto: al momento dei saluti tra giocatori ed arbitro il giovane russo, con il sorriso sulle labbra ma con il nodo alla gola, sotto la sedia ad un metro dall’arbitro ha chiesto all’americano: “Com’erano quelle palle? Dillo tu che erano buone!”. Poco fair la risposta dell’americano: “Non so, ma erano molto molto vicine!” Pokotilov si è seduto al suo posto con evidente nodo alla gola e qualche lacrima, peccato per Boris!

Continua nel secondo turno la caduta delle teste di serie: cade Orlando Luz per mano di Alex Molcan: 76(4),36, 64; cadono Zukas (26, 62, 76(0) per mano di Appelgreen, cade Mmoh opposto al qualificato Matos (76(5), 62).

Il livello del torneo si alza nel terzo turno,quando iniziano gli scontri di cartello nei quali cadono: Munar (2) davanti a Nakagawa (16) 75, 61. Majcrzak (9) per mano di Safiullin (6): 63,60 e Musley ( 12) contro Rublev (5). Esce dal torneo mestamente anche Jacopo Stefanini, l’ultimo italiano in gara, giunto in mattinata con una vistosa fasciatura al polso dovuta ad una tendinite, poco ha potuto contro il croato Nino Serdarusic che si è guadagnato l’accesso ai quarti con una vittoria non complicata: 60, 62. Complimenti allo junior pratese, beneficiario di una WC che ha sfruttato al massimo, ben figurando in questo torneo, resta il rammarico che in questo ultimo atto non abbia potuto esprimere tutti i suoi mezzi e le sue qualità per opporsi ad un buon giocatore come Serdarusic.

Ecco i risultati completi degli ottavi di finale:
A. Rybakov (USA) b. A. Molcan (SVK) 6-0 3-6 6-2
D. Appelgren (SWE) b. J. Yamasaki (JPN) [7] 5-7 6-1 6-0
A. Rublev (RUS) [5] b. B. Mousley (AUS) [12] 6-3 rit.
R. Matos (BRA) [Q] b. S. Roncalli (ITA) [WC] 7-5 6-2,
A. Biro (HUN) b. H. Bourchier (AUS) 6-1 4-0 rit.
N. Nakagawa (JPN) [13] b. Munar Clar (ESP) [2] 7-5 6-1,
R. Safiullin (RUS) [6] b. K. Majchrzak (POL) [9] 6-3 6-0, N. Serdarusic (CRO) b. J. Stefanini (ITA) [WC] 6-0 6-2.

Il torneo è stato sicuramente duro, i giocatori hanno sofferto il caldo umido milanese e nei match a cavallo della mattinata – prime ore del pomeriggio anche temperature superiori alle medie stagionali.

In mattinata inizieranno gli incontri dei quarti di finale che vedono opposti: Ribakov vs Appelgreen, Matos vs Rublev, Safiullin vs Serdarusic e Biro vs Nakagawa.

Torneo Femminile

Nella giornata di ieri è terminato il terzo turno di gare e, nonostante l’interruzione e sono stati completati gli accoppiamenti dei quarti di finale.

Tabellone principale singolare femminile: 9 le junior italiane al via: Brescia (WC), Pieri (WC), Lombardo (WC), Turati (ammessa di diritto), Colmegna (WC), Chinellato (Q), Prati (WC), Sartori (WC), Hofer (WC).

Inizio molto duro per le ragazze italiane, 6 subito fuori al primo turno: Alicia Tornado Black concede 1 game alla Hofer in un match lampo che si conclude col punteggio di 60, 61. Escono subito anche la Prati, che non passa con la Komardina (TDS 14) 61, 76(4) il punteggio e la Chinellato, che lascia un match abbordabile con l’inglese Lumsden: 76(3), 62, non ha miglior fortuna la Colmegna che cede alla francese Yerolymos per 63, 75; la  Pieri: 31, 63 vs la Vondrousova e nemmeno la Sartori: 64, 61 con la Mendez.

Passano al secondo turno la Brescia 31, 62 vs Andrain Jafitrimo (FRA), la Lombardo, 76(3), 36, 63 contro la Stefani (BRA) e la Turati che ben figura contro l’ungherese Bondar 63, 64.

Le nostre tre ragazze “superstiti” cedono però al secondo turno: cede la Brescia alla Bolsova (TDS 1) per 76(3), 63. Cedono anche la Lombardo con la Shimanovich (TDS 15) 61,61 il punteggio e la Turati 63, 64 con la Kuzmova.

Il tabellone femminile prende forma e mantiene più stabilmente del tabellone maschile le gerarchie imposte dal ranking e dal seeding fino agli ottavi, poi la seconda selezione giungono ai quarti la Bolsova (TDS 1), la statunitense Bellis (TDS7), la russa Kasatkina (TDS 3), la Kuzmova a spese della Kalinina (TDS 5), la cinese Sun, che elimina negli ottavi l’interessante inglesina Lumsden per 6-7(4), 61, 63, l’australiana Bains che ha la meglio sulla Komardina  57, 61, 60; la svizzera Teichmann che mette fuori con un perentori 62, 62 l’egiziana Samir ed ovviamente Alicia Tornado Black (TDS 2), che ha lasciato alle avversarie solamente 8 games e si candida per una supersfida con la Bolsova, la testa di serie no. 1 del tabellone, attenzione però alla Catherin Bellis, che molto si è fatta apprezzare e non ha mostrato incertezze nella prima parte del torneo.

Gli accoppiamenti dei quarti:

Bolsova – Bellis

Kasatkina – Kuzmova

Sun – Bains

Teichmann – Black

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