Roland Garros interviste, Serena: "Non è stata una stagione fantastica finora"

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Roland Garros interviste, Serena: “Non è stata una stagione fantastica finora”

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TENNIS ROLAND GARROS – Incontro di secondo turno. G. Muguruza b. S. Williams 6-2, 6-2. L’intervista del dopo partita a Serena Williams.

Come ti sentivi oggi in campo? Cosa non ha funzionato?
Non credo che non abbia funzionato nulla per me oggi, ha appena funzionato qualcosa. Non so cosa in realtà non abbia funzionato.

Qualcosa ti ha infastidito fisicamente? Perché credo di averti sentito dire ad un certo punto che non potevi servire?
No, non potevo servire (ride). Il servizio non è stato buono. Non posso dire nell’intero torneo, perché non è durato molto ma in generale, sì.

Hai capito perché le cose non sono andate bene, oppure devi rivederle e rifletterci? È stato uno di quei giorni?
È stato uno di quei giorni. Sai, non puoi essere in forma ogni giorno e io, accidenti, odio uscire da uno Slam. Succede, ma non è la fine del mondo,  è quello che è.

Avevi battuto Garbine in modo molto facile in Australia, ma hai anche detto che ha un futuro.
Sì, gioca davvero bene. In realtà non l’avevo mai vista giocare così. Quindi, vedremo se riuscirà — se tutto va bene riuscirà a mantenere questo passo, riuscirà a mantenere questa forma e a giocare in questo modo.

Ci puoi spiegare in poche parole cosa significa questa sconfitta a Parigi, in cui hai costruito un rapporto speciale con il pubblico, con la città?
Beh, non è facile. Mi piace stare qui, ma c’è sempre il prossimo anno. Almeno l’anno prossimo non dovrò difendere punti, quindi guardo avanti.

Hai detto che il servizio non ha funzionato bene. Prima di arrivare qui hai sentito che le cose fossero in questo modo? Hai sentito che qualcosa non era a posto prima di questo match?
Non lo so. Onestamente ho sentito che finalmente iniziavo ad allenarmi nel modo migliore, ma forse è stato troppo tardi. Credo che Garbine abbia giocato davvero bene, ha giocato in modo molto intelligente. Io non sono riuscita ad adattarmi.

Le cose hanno iniziato a complicarsi qui a Parigi? Perché anche a Roma ovviamente non eri al meglio ma hai vinto.
Sì, forse. Non lo so. Non lo so con certezza. Io, ripeto, penso che lei abbia giocato davvero bene ed in modo intelligente. Ma è una cosa buona, perché andrò a casa e lavorerò cinque volte più duramente per assicurarmi di non perdere di nuovo.

Le condizioni erano complicate? Il vento specialmente è stato un problema?
No, non erano difficili. C’è stato vento credo solo in un game.

Sei arrabbiata con te stessa o delusa?
No, sono davvero felice. Mi sento alla grande. (ride). Beh, ovviamente sono  molto delusa ed è dura. Ho lavorato duramente. Ma, magari posso fare meglio. So per certo che posso lavorare più duramente. So per certo che posso giocare molto meglio di come ho fatto oggi, quindi,  è un’arma a doppio taglio. Non ho giocato bene ma sono consapevole di poter fare molto meglio. Se non fossi in grado di giocare meglio sarei molto più delusa. Ma so di poterlo fare, quindi ho qualcosa su cui lavorare.

Bene, può succedere. È successo in passato ad altri giocatori. Anche a te. Ricordi quando hai perso contro Razzano? Probabilmente non ti aspettavi di fare così bene l’anno successivo. Quindi qual è la tua reazione oggi ripensando a quello che ti è successo in passato, e come guardi al futuro?
Non lo so. Al momento penso che non devo vincere un altro match, non devo vincere un altro torneo. Per me tutto, ogni giorno è un bonus. Ovviamente vorrei fare molto meglio, vorrei vincere e questo è il mio obiettivo principale. Ma sai, a volte fa bene essere messa al tappeto perché ti puoi rialzare. Io amo il fatto di dovermi rialzare. Amo le sfide.

C’è qualche differenza fra il match di oggi e quello con Razzano? Vedi qualche similitudine?
Non indosserò più il verde a Parigi. Mai più (ride).

Ovviamente non ami perdere, ma credi che a questo punto della tua carriera tu riesca a gestire meglio le sconfitte dal punto di vista psicologico?
Probabilmente no. (ride). Non del tutto. Possiamo fare un’ultima domanda per favore, sono abbastanza demoralizzata.

Puoi parlarci un po’ di come ti senti adesso che i primi mesi della stagione sono andati e guardando al futuro e alla parte di stagione sull’erba?
(Ride). I primi mesi non credo siano stati fantastici. Non sono riuscita a passare i primi quattro turni di uno Slam quest’anno. Ho un paio di parole per descrivere come mi sento, ma credo che sarebbero del tutto inappropriate al momento, quindi lasciamo stare. Grazie.

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