TENNIS – La canadese lascia solo tre giochi alla numero 9 del mondo ed è la prima ad approdare tra le prime otto del torneo. Avanza anche Maria Sharapova che batte la finalista del 2010 Samantha Stosur in 3 set.
(7) M. Sharapova b. (19) S. Stosur 3-6 6-4 6-0 (da Parigi, Davide Zirone)
Accede ai quarti anche Maria Sharapova che ha battuto 3-6 6-4 6-0 Samantha Stosur in 2 ore e 3 minuti di gioco. Gara dai due volti per Masha che inizia male commettendo molti errori ma riesce pian piano a salire di livello e finisce per imporsi giocando nel terzo set in maniera quasi perfetta, con colpi potenti, profondi e precisi. La russa è sempre più favorita per la vittoria finale.
Il primo set si apre con la russa che tiene il servizio a zero e non converte la prima palla break. Così entrambe tengono in servizio fino al 3-3, quando la Sharapova perde il servizio alla quarta palla break. L’australiana, non senza concedere due palle break, tiene il servizio e chiude il primo set 6-3 poco dopo, strappando nuovamente la battuta alla numero 7, in 48 minuti di gioco.
Anche il secondo set è caratterizzato da parecchie occasioni di break: la Sharapova, a differenza del primo set, non si fa scappar e l’occasione e prende la battuta alla Stosur già dal primo gioco. Ma dopo pochi minuti, alla seconda occasione con un bruttissimo doppio fallo, perde a sua volta il servizio ed è tutto da rifare, 2-2. La russa commette molti falli, ma la Stosur non è da meno e nel peggiore dei momenti, sul 5-4, perde il servizio a zero buttando fuori di un metro il dritto e permettendo all’avversaria di chiudere il secondo set 6-4 dopo 44 minuti.
Con grandissima grinta la Sharapova aggredisce l’avversaria nel primo game, facendola muovere da destra a sinistra per cercare di aprirsi il campo e chiudere con un vincente. La tattica produce i suoi frutti e la Sharapova prende immediatamente il break. La Sharapova non è più quella del primo set, ora gioca quasi in maniera perfetta, la prima di servizio passa sempre e fa danni, mentre con la potenza, in dritto e in rovescio, sale 2-0. Senza pietà va 40-0 sul servizio della Stosur che con un rovescio inspiegabilmente lungo perde ancora il servizio. A questo punto i punti vinti dalla Sharapova sono 24 contro i soli 6 della Stosur. La Stosur inizia ad avvertire problemi alla caviglia e la Sharapova prende un altro break, chiude al servizio con un netto 6-0 in 31 minuti, nonostante qualche esitazione finale (un doppio fallo sul primo matchpoint).
Al prossimo turno affronterà Garbine Muguruza, che si qualifica per la prima volta ai quarti di uno slam. La giovane spagnola ha interrotto la favola Parmentier, che stavolta non è riuscita a rimontare uno set di svantaggio (cosa che le era riuscita nei tre turni precedenti). Garbine è partita fortissimo vincendo i primi otto punti, poi ha ceduto il break ma è riuscita comunque a chiudere il parziale in suo favore. Senza storia il secondo set, vinto agevolmente da Muguruza per 6-2.
(18) E. Bouchard b. (8) A. Kerber 6-1 6-2 (da Parigi, Antonio Garofalo)
È il festival delle trecce bionde al vento e dei vestitini rosa, ma non c’è partita.
Lo Chatrier sonnecchia in attesa dei big match maschili e sotto un cielo nuvoloso Genie Bouchard demolisce in cinquantadue minuti una impresentabile Angelique Kerber.
Troppo più forte e determinata la canadese, che dopo la semifinale a Melbourne centra i primo quarti di finale al Roland Garros.
L’aver centrato il primo titolo in carriera la scorsa settimana a Nurnberg ha conferito maggiore sicurezza alla biondina di Montreal che porta così a nove partite consecutive vinte il suo invidiabile score.
Il match, come detto, non ha alcuna storia, la Kerber che non brilla ber intelligenza tattica ma ha pur sempre raggiunto la seconda settimana a Parigi per il terzo anno di fila, viene sballottata per il campo senza capirci nulla.
L’unica palla break le viene annullata con un dritto sulla riga sul 2-1e così la dolce Genie regala un’altra gioia alla foglia d’Acero che con lei e Raonic vive il miglior momento della sua storia tennistica.