Wimbledon, Day 5: Kvitova supera Venus al foto-finish, fuori Li Na

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Wimbledon, Day 5: Kvitova supera Venus al foto-finish, fuori Li Na

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WIMBLEDON TENNIS CHAMPIONSHIPS – Petra Kvitova piega sul filo di lana Venus al termine di un grande match da erba. Sul campo 1 la Zahlavova-Strycova elimina a sorpresa una spenta Li Na. Halep ha la meglio a fatica su Tsurenko. Caroline Wozniacki lascia 3 games alla croata Konjuh. Facile anche la Radwnska

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B. Zahlavova-Strycova b. [2] L. Na 7-6, 7-6 (Chiara Bracco)

Barbora Zahlavova-Strycova, reduce dalla finale di Birmingham, è protagonista della prima sorpresa di questi Champioships, eliminando la testa di serie n.2 Na Li, apparsa già appannata nei turni precedenti nonostante le vittorie apparentemente facili.  La Li inizia in risposta e si procura subito due palle break e strappa in apertura il servizio alla Strycova. Ma ecco che ritornano i numerosi errori che avevamo già segnalato nei turni precedenti, e la cinese cede il break di vantaggio a 15. Al quarto gioco è la Strycova ad approfittare di una Li poco lucida, e si porta in vantaggio 3-1. Sui servizi si gioca molto e si sbaglia ancora di più, ancora una volta Li riesce a recuperare il break di svantaggio e riporta il match in parità sul 3-3. La cinese continua a palesare alcuni problemi tattici, i suoi turni di servizio diventano troppo dispendiosi, e spesso si risolvono ai vantaggi. Entrambe le tenniste riescono a mantenere il proprio turno di servizio, e il set si decide al tie-break, che vede un assoluto equilibrio fino al 4-4, quando la ceca si guadagna due opportunità per chiudere il set. Alla seconda, un dritto steccato dalla Li permette alla Strycova di aggiudicarsi un primo parziale complicatissimo. Il secondo set segue i servizi, anche se la Li si trova spesso a dover salvare i proprio turni. La cinese riesce anche a procurarsi una palla per il secondo set ma non riesce a trasformarla. Nel tie-break più equilibrato del precedente, è ancora una volta la ceca a procurarsi match point. La Li perde il controllo del dritto che viene chiamato out dal giudice di linea. Con la Zahlavova già a rete a stringere la mano all’avversaria, Na Li chiama poco convinta l’occhio di falco, che contraddice la decisione del giudice e porta la Li a rigiocare il punto. Sempre su match point per la ceca, la cinese commette doppio fallo e cade quindi eliminata dalla 28enne di Plzen, n. 43 del mondo, che supera per la prima volta il terzo turno a Wimbledon.

[3] S. Halep b. L. Tsurenko 6-3, 4-6, 6-4 (Chiara Bracco)

La testa di serie n. 3 Simona Halep, soffre contro l’ucraina Lesja Tsurenko, complicandosi la vita in match che sembrava essere destinato ad un dominio della rumena. Primo set in cui la Halep si porta subito in vantaggio, e che in pochi minuti porta ad uno schiacciante 6-3. Anche il secondo set era iniziato all’insegna della rumena di Costanza , che velocemente riesce a strappare il servizio all’avversaria e a portarsi sul 2-0. Da quel momento però la Halep si disunisce e perde di concentrazione, concedendo il secondo parziale per 6-4. Nel terzo set la rumena sembrava aver ritrovato l’equilibrio dei suoi colpi, brekka l’avversaria e mantiene il vantaggio fino a servire per il match sul 5-3. Ancora una volta però la Halep complica da sola un match alla sua portata, facendosi brekkare dalla Tsurenko, proprio quando sembrava avere in mano il controllo della partita. L’ucraina non fa però tesoro del vantaggio appena ottenuto e perde il servizio e di conseguenza il match per 6-4.

(6) P. Kvitova b (30) V.Williams 5-7 7-6(2) 7-5 (Luca De Gaspari)

Gli scontri diretti tra Petra Kvitova e Venus Williams hanno sempre avuto un denominatore comune: concludersi al terzo set, gli ultimi 2 addirittura al tie-break del terzo set. Oggi a Wimbledon il tie-break finale non ci poteva essere ma è stata comunque una battaglia epica da erba. Nella sfida tra 2 ex campionesse di questo torneo, (Venus addirittura 5 volte) Petra Kvitova piega ancora una volta l’americana al foto-finish dopo 2h26 minuti di tennis in cui il servizio ha dominato come raramente si vede nel tennis femminile.

In tutto il match si sono visti appena 2 break e un totale di 3 palle break, la prima delle quali è arrivata proprio nel primo gioco dell’incontro (e salvata da Venus).Sul 6-5 Williams nel primo set, quando tutto lasciava presagire una conclusione a un salomonico tie-break, Venus gioca un game di risposta eccezionale, trovando praticamente sempre la riga di fondo sulla prima della ceca. Risultato break a 0 e primo set in cascina per l’americana. Rimarrà quella l’unica palla break a disposizione della Williams in tutto l’incontro.

Il secondo set è una fotocopia quasi perfetta del primo e si arriva solamente una volta ai vantaggi. Stavolta la conclusione al tie-break è inevitabile ma la Kvitova parte fortissimo portandosi prima 3-0 e poi 4-1 prima di aggiudicarsi i tre punti dopo il cambio di campo per il 7-2 finale che porta tutto al terzo set. Venus cede l’ultimo punto con un doppio fallo.

La Kvitova parte con il servizio a disposizione ma l’equilibrio non sembra rompersi mai anche se molti più giochi arrivano ai vantaggi o sono comunque lottati. Il game chiave per la Kvitova è probabilmente il nono quando sul 4-4, si ritrova 0-30 al servizio. Ne esce alla grande grazie anche a un coraggio leonino e riporta la pressione sull’americano che si salva nel decimo gioco ma che poi cede per la prima volta il servizio (a 15) nel dodicesimo sul 6-5, piegata anche dalla fatica.

La Kvitova chiude con un eccellente bilancio di 48 vincenti e 34 errori, ma anche Venus chiude in positivo con 25 winners e 19 gratuiti. La ceca ha vinto anche la battaglia degli ace 11 a 6 e ha difeso leggermente meglio la seconda palla 60% a 53%. Sono appena 4 i punti di differenza a fine match (113 a 109).

Una delusione grande per Venus Williams che ha dimostrato di poter ancora competere su palcoscenici di prima grandezza. La Kvitova l’aveva sconfitta al tie-break del terzo in entrambi gli ultimi due precedenti a Tokyo 2013 e Doha 2014.

La ceca sfiderà Lunedì la cinese Peng negli ottavi di finale dove partirà certamente favorita.

A. Radwanska B. M.Larcher De Brito 6-2 6-0 (Simone Scaru)

Non era un test facilissimo quello di oggi per la n.4 del mondo Agnieszka Radwanska, impegnata nel secondo turno di Wimbledon contro la portoghese Michelle Larcher De  Brito. A dispetto della posizione occupata nel ranking (lo scorso lunedì era n.102 con un best ranking al n.76), la portoghese a Wimbledon si è sempre ben comportata, firmando anche vittorie importanti, come quella sulla Sharapova dello scorso anno o quella contro la russa Kuznetsova nel primo turno di questa edizione.

E, in effetti, il primo set è stato abbastanza combattuto, nonostante la Radwanska alla fine sia uscita vincitrice di tutti i punti importanti del parziale; il forcing forsennato della portoghese sorprende in un primo momento la polacca, che cede il suo secondo turno in battuta e va sotto 2 a 1.

La reazione di Agnieszka non si fa attendere e, approfittando anche di alcuni errori della Larcher De Brito, porta a casa subito il controbreak. Da quel momento la tennista di Cracovia comincia a mettere in campo un organizzatissimo gioco di difesa e a costruirsi i punti grazie anche a delle oculate discese a rete.

L’aggressività della Larcher De Brito, game dopo game, induce la Radwanska ad osare di più anche in risposta, riuscendo nuovamente a breakkare l’avversaria  chiudendo il game con un’elegantissima volée di rovescio. Sul 4 a 2 in suo favore, la polacca rischia nuovamente di perdere il servizio, ma pur concedendo una palla break riesce a portarsi sul 5-2. Il muro di gomma Radwanska scoraggia in qualche modo la De Brito, che al servizio concede e annulla due palle break, prima di cedere a quella decisiva su una gran risposta di rovescio lungolinea della Radwanska.

Nel secondo set, l’ex finalista dei Championships nel 2012 è sempre più padrona del campo e, approfittando anche della “confusione indotta” della portoghese, si porta rapidamente sul 5 a 0.

Nel game decisivo, una gran risposta di diritto in diagonale  regala alla Radwanska tre match point, ma le basta il primo per chiudere il match ed approdare agli ottavi di finale, dove ad attenderla ci sarà la russa Ekaterina Makarova.

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