Wimbledon Bagel day 8: vederci a un palmo dal naso greco

Tennis da ridere

Wimbledon Bagel day 8: vederci a un palmo dal naso greco

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Feliciano Lopez (foto FABRIZIO MACCANI)
 

TENNIS WIMBLEDON CHAMPIONSHIPS – L’eliminazione di Nadal, la debacle spagnola, le accompagnatrici di Wimbledon  e le visioni televisive di Roger Federer. Il tutto nell’attesa del derby elvetico.

La notizia del giorno è sicuramente l’eliminazione del numero uno del Mondo Rafael Nadal, ad opera del teenager australiano Nick Kyrgios. L’ultima volta che lo spagnolo aveva perso sull’erba con un tennista fuori dai primi 50 era tre settimane fa.  Kyrgios è di origine greca come Sampras, Philippousis e Gerulaitis. Il miglior greco in classifica invece è Theodoros Angelinos, numero 284 della classifica atp. “Noi sappiamo riconoscere quando qualcuno ha talento e cerchiamo di tenercelo ben stretto.” Ha detto il responsabile del vivaio ellenico ed ex tennista professionista Nonkapiscous Namazzas.

Qualche appassionato ha rivisto in questo match similitudini con il celebre ottavo del 2001 in cui un giovane Federer sconfisse l’ex numero uno del Mondo Sampras. Altri han ricordato che proprio Rafa fu l’ultimo teenager a battere un numero uno (Federer) in uno slam. “Non per questo però si può dire con certezza che Kyrgios diverrà un top10” ha detto Nadal “Guardate ad esempio cosa è successo a Rosol e Darcis. Battermi porta sfiga. E’ per questo che Roger ha paura di vincere contro di me.”

Nadal esce così per il terzo anno consecutivo ad opera di un tennista con classifica 100 o superiore, ma non si scompone “Ora mi prendo una bella vacanza, andrò in spiaggia e a pescare assieme a mio zio Toni. A Maiorca ci sono tutti i comfort, posso impiegarci più di 20 secondi per preparare la canna da pesca e andare al bagno dopo aver preso la prima trota senza che nessuno mi rompa l’anima”.

Nella giornata di ieri si è verificata più in generale un’ecatombe iberica: oltre a Nadal sono usciti anche Robredo e Lopez, questi ultimi per mano degli svizzeri Federer e Wawrinka.Per la Spagna un periodo di magra se si mettono sulla bilancia anche la debacle della Roja ai mondiali, l’abdicazione del Re Juan Carlos, le controprestazioni motoristiche di Fernando Alonso, senza contare che anche l’influenza spagnola è stata debellata, il gusto del gelato non tira più come una volta e persino l’inquisizione ormai se l’aspettano tutti. 

La polemica del giorno riguarda invece la presenza di prostitute nei dintorni di Wimbledon. Ovunque è un fiorire di annunci di escort o spogliarelliste che intrattengono gli spettatori nel pre e post partita. Non è certo se anche i giocatori profittino di tale opportunità, ma si narra che alcuni di loro abbiano facilitato appuntamenti per delle loro conoscenze. Ha già confessato Feliciano Lopez, accusato di aver mandato a p…ehm, gettato alle ortiche (tanto sempre di erba si tratta).. il tie-break del secondo set.

BAGELERO’
Oggi derby svizzero ordunque: han suscitato curiosità le foto postate su twitter da un Federer tesissimo di fronte alla tv ieri intorno alle 19:30. Lo svizzero giura che in quel momento stava guardano il match tra Svizzera e Argentina e non l’incontro di Nadal. Anche la frase “Tornatene a Maiorca arrotino” che i vicini dello svizzero testimoniano di averlo udito urlare a squarciagola saltando sul divano e abbracciando un orsacchiotto di peluche sarebbe stata indirizzata all’allenatore argentino Hector Cuper, ex coach del Mallorca che con la partita di ieri non c’entra nulla ma che in gioventù svolgeva la professione di arrotino e calzolaio.

Altre domande ha suscitato il fatto che Roger fosse avvolto nella foto da un asciugamano di Minnie. “Ci sono molto affezionato: è stato uno dei primi asciugamani che ho rubato, al trofeo Topolino. Lì capii di avere talento e che un giorno avrei potuto rubarli anche in uno slam

Per concludere l’articolo odierno riportiamo le previsioni odierne del nostro gradito ospite Namazzas “Per quanto riguarda il tabellone femminile, Halep-Lisicki è un incontro molto difficile da pronosticare, quantomeno da doppia. Ma la canadese non perde mai prima di una semifinale slam, per cui io dico Safarova. Sul tabellone maschile preferisco non sbilanciarmi”

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