TENNIS – La campionessa bielorussa, tornata di recente in campo dopo un lungo infortunio, racconta in un’intervista come ha vissuto questa prima parte della stagione e i suoi prossimi obiettivi.

Intervistata da “The Tennis Space” la 25enne di Minsk parla di come ha vissuto questa difficile prima parte della stagione, caratterizzata da una lunga assenza per l’infortunio al piede, alla vigilia della stagione sul cemento americano.

Quali sono le tue ambizioni per il resto della stagione?
Ho sempre pensato partita dopo partita. Ovviamente bisogna anche porsi degli obiettivi. I miei non hanno mai riguardato la classifica; piuttosto ho sempre avuto il proposito di vincere dei tornei. Ovunque vada non importa cosa ho fatto o come ho giocato prima, voglio vincere. Quindi questo è l’obiettivo e l’impegno principale in questo periodo.

A causa del tuo infortunio hai perso diversi mesi di tornei quest’anno: da quando sei rientrata riesci a trarre più piacere dal giocare a tennis?
Sì, ora è più divertente. A volte si ha bisogno di prendersi una piccola pausa, ma sicuramente non una così lunga e soprattutto non così forzata! E’ proprio nel momento in cui sei fuori che realizzi quanto sia bello giocare; probabilmente quando si è presi dalla routine quotidiana non ci si rende conto. Ho trovato un altro modo per apprezzare questo sport.

Qual è stata la parte più difficile dell’essere lontana dal tennis?
Mi è mancata la competizione. Mi piace giocare a tennis e adoro la competizione: questo mi dà gioia quando gioco e ovviamente mi manca quando non ho la possibilità di essere in campo.

Qual è stato il momento peggiore?
Non mi sono depressa e non ho avuto un momento peggiore perché ho sempre creduto che ne sarei uscita. Ero solo concentrata su cosa dovevo fare per tornare in campo. Non ho mai pensato ‘perché mi succede tutto questo?’ ,quello che era importante era trovare un modo per guarire dall’infortunio. Credo che questo mi abbia permesso di trovare le motivazioni per andare avanti.

Come ti hanno aiutato i tuoi tifosi?
Ho incontrato una coppia di fans dopo aver twittato con loro. Sentivo che era importante tenere costantemente aggiornati i miei tifosi e averli vicini a me. Mi hanno dimostrato così tanto sostegno mandandomi video, messaggi e anche regali. Ovviamente tutto questo mi ha dato delle motivazioni in più. Quello che mi fa più piacere è quando qualche bambino mi manda una foto e mi dice di ispirarsi a me quando gioca a tennis: mi sento onorata e gratificata. Anch’io ero uno di quei bambini, e se avessi avuto la possibilità di parlare con uno dei miei idoli sarei stata al settimo cielo. Cerco di organizzare questi incontri ogni volta che posso e cerco di incoraggiare i bambini a giocare a tennis. Credo che il tennis, come tutti gli sport, possa aiutare i più piccoli a costruire il proprio carattere. Anche se poi non si prende la strada del professionismo, lo sport insegna a capire cosa siano la disciplina e la competizione. Credo che il tennis aiuti nella vita.