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Pagellone Atp Toronto: Tsonga il 10 che non t’aspetti.
TENNIS-Ieri si è concluso il Masters 1000 di Toronto, vinto da un ottimo Jo-Wilfred Tsonga. Bilancio positivo per Federer. Djokovic e Murray dietro la lavagna. Di seguito, le pagelle del torneo canadese.
Jo-Wilfred Tsonga 10: bravo, sicuro ed efficiente, il francese ritrova una buona condizione in seguito ad un Wimbledon insoddisfacente. Se migliora anche le percentuali del servizio, potrebbe candidarsi definitivamente ad outsider dell’US Open;
Roger Federer 7,5 : per il 33enne Roger, la finale potrebbe anche essere un buon risultato, se non fosse per per lo scoraggiante risultato di 5 finali perse in questo 2014 su 7 giocate. Rimane così un grosso punto interrogativo sulla testa del Re in vista del prossimo Slam;
Djokovic 4,5: dopo la vittoria ai Championships e la riconquista della prima posizione, ci si aspettava molto, molto di più. Nole, invece, si fa massacrare da Tsonga e supera Monfils soltanto dopo una dura battaglia. Da rivedere.
Murray 5: la mano della Mauresmo ancora non si vede: dopo la delusione sull’erba, la stagione sul cemento comincia tra luci ed ombre. Lo scozzese, unico ad aver messo in difficoltà il vincitore del torneo, rimane una grossa incognita per i prossimi impegni;
Dimitrov 6: Mr. Sharapov ancora stenta ad esplodere. La semifinale è sicuramente indice di una buona condizione fisica e di costanza, ma il definitivo salto di qualità tarda ancora ad arrivare. Che possa arrivare a Flushing Meadows?
Feliciano Lopez 7,5: lo spagnolo sta vivendo una seconda giovinezza, arrivando in semifinale malgrado tutti i pronostici avversi. Che possa dire ancora la sua all’interno del circuito?
Raonic 4: perde in malo modo da Lopez nel torneo di casa, dove addirittura si dice abbiano velocizzato i campi apposta per lui. L’allievo di Piatti e Ljubicic pare quindi migliorato soltanto fuori dal campo.
Fognini 5: purtroppo prosegue l’inarrestabile discesa del nostro Fabio, che continua a non mostrare un buon tennis e ad avere un conto aperto con la sfortuna: il sorteggio infatti non lo favorisce, schierandolo dalla parte di Anderson, ultimamente ingiocabile.
Seppi 6: l’altoatesino vince il primo turno agevolmente, come da pronostico, mentre perde il secondo. Combatte però per tre set, perdendo solo al tie-break e dando comunque una buona intenzione. L’idea che si ha è che necessiti di una serie di vittorie per fornirgli fiducia.
Alberto Prestileo