Kyrgios ammette il peso delle aspettative, "Sarà dura"

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Kyrgios ammette il peso delle aspettative, “Sarà dura”

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TENNIS – Con gli US Open alle porte, Nick Kyrgios ammette quanto sia difficile rincorrere le aspettative scaturite dall’exploit a Wimbledon

Nick Kyrgios ammette candidamente che sente la pressione di essere etichettato come la promessa più bella del tennis maschile. L’adolescente australiano inizia la sua avventura all’ US Open quest’oggi, mentre sta ancora cercando di accettare la repentina fama a seguito del suo successo sull’allora No.1 del mondo Rafael Nadal a Wimbledon.

Classificato 840 prima di vincere l’anno scorso il torneo juniores agli Australian Open, Kyrgios è schizzata al 59° posto nel mondo ed è cirondato da sponsor che richiedono a gran voce il 19enne per qualsiasi cosa, dalla biancheria intima a, naturalmente, racchette e scarpe da tennis.

Il ragazzo di Canberra dice che, nonostante la sua determinazione e spettacolarità sul campo, il fardello creato dalle aspettative non è così facile da sostenere.

“Mi pesa molto in realtà certe volte”, ha detto Kyrgios prima del suo incontro al primo turno con Mikhail Youzhny. “E’ successo tutto molto in fretta per me. Si è sedimentato un po’ ma, allo stesso tempo, ci penso ancora molto.”

“L’anno scorso giocavo i Futures e ora gioco i tornei del grande Slam. E’ pazzesco. Vedo i giocatori che guardavo in TV e ora cammino negli spogliatoi, potenzialmente potrei giocare contro uno di loro: a volte ti intimidisce”.

Attorniato da un team forte e una famiglia che supporta (ma non soffoca come nel caso di Tomic NDT), Kyrgios sa di poter affrontare bene la situazione, ma a volte desidera ancora sfuggire la luce dei riflettori. In questo momento, però, con l’ultimo torneo del Grande Slam dell’anno alle porte, sa che è impossibile.

Sarà il primo australiano in azione nella giornata inaugurale a Flushing Meadows, contro il due volte semifinalista agli US Open Mikhail Youzhny (testa di serie n. 21). “Sarà una gran partita”, ha detto Kyrgios.

“Youzhny è uno dei giocatori migliori nel circuito da molto tempo. Ha fatto i quarti di finale qui lo scorso anno, dove ovviamente gioca il suo miglior tennis”.

“Quindi ho intenzione di andare là fuori e divertirmi. E’ un altro torneo del Grande Slam, è ciò per cui tutti giochiamo”.

Pur non essendo al 100 per cento a causa del persistere di un infortunio al braccio sinistro, Kyrgios si dà una piccola possibilità di battere la testa di serie n. 21. Ma non sarà la fine del mondo se l’ex n. 1 juniores non farà un altro botto pirotecnico in un major.

“La transizione da junior a senior molto spesso è ostacolata dal peso dell’aspettativa”, ha detto Kyrgios. “Bisogna essere pazienti; se sei n. 1 juniores qualcosa di buono lo sai fare. Sai giocare, ma alle volte ci vuole un po’ di tempo”.

“Sicuramente ho ancora una lunga, lunga strada da percorrere per ottenere quello che voglio in questo sport e quello che voglio raggiungere. Quindi mi sto preparando per i tempi in cui sarà dura”.

Traduzione a cura di Roberto Cappuccio

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