Wozniacki:"Ho cercato di colpire comunque la palla a cost di strapparmi la testa"

Interviste

Wozniacki:”Ho cercato di colpire comunque la palla a cost di strapparmi la testa”

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TENNIS US OPEN, incontro di secondo turno: C. Wozniacki b. A. Sasnovich 6-3, 6-4. L’intervista del dopo partita a Caroline Wozniacki. Traduzione di Yelena Apebe

Pensi che la maratona di New York possa in qualche modo interferire con la tua preparazione tennistica?

No, anzi , penso possa aiutarmi molto. Sono molto emozionata a riguardo perché sarà una sfida divertente per me. La mia preparazione in vista della maratona non ha interferito in nessun modo con quella tennistica.

Ti ha aiutato quindi?

Assolutamente sì. Sono in gran forma fisicamente e mentalmente. Ogni giorno devi correre e lavorare duramente per prepararti e questo non può che essere utile quando scendi in campo. Arrivi ad una preparazione tale che se vuoi e ne hai bisogno riusciresti a correre tutto il giorno.

Quanti Km percorri a settimana?

Dipende. Per esempio questa settimana ho rallentato con la preparazione perché voglio concentrare tutte le mie energie nel torneo.

In quanto tempo vorresti riuscire a percorrere la maratona?

Ho in mente in quanto vorrei riuscire a farcela ma non voglio dirlo ad alta voce. Sinceramente, voglio solo riuscire a finirla anche perché principalmente corro per beneficenza. Voglio essere un esempio per tutti quei bambini per cui corro visto che stiamo raccogliendo soldi per tutti quelli che non hanno la possibilità di entrare nel mondo dello sport in modo tale che in futuro possano essere in forma e in salute.

Puoi descriverci cosa è successo quando ti si sono incastrati i capelli nella racchetta?

Sì, in realtà mi accadeva spesso quando non mi facevo la treccia ai capelli. È per questo che avevo iniziato a farla, ma una volta che i capelli crescono e arrivano ad una certa lunghezza può capitare che si incastrino. È la prima volta che mi si sono incastrati così bene nella racchetta, ma ho cercato di colpire ugualmente la palla a costo di strapparmi la testa (ridendo).

Giorni fa si è vociferato sul fatto che non hai ancora parlato con il tuo ex dopo la rottura. È vero?

Non credo che in questo contesto sia un aspetto rilevante. Penso che dovremmo passare alla prossima domanda.

Se potessi cambiare, aggiungere o cancellare qualche regola, quale sceglieresti?

Non so, mi piacciono le regole. Non penso debbano essere cambiate. Forse potrebbe essere più divertente, invece di chiamare il let, eliminare la ripetizione del servizio sul net e continuare a giocare. Ma penso che le regole del tennis esistano da moltissimi anni e credo che vadano bene così.

Questo cambiamento cosa comporterebbe nel gioco ?

Ovviamente il gioco si velocizzerebbe perché quando viene chiamato un let passano alcuni secondi prima di avere un’altra palla e servire di nuovo. In alcuni match mi è capitato di dover ripetere il servizio tre o quattro volte. Può capitare. Devi rimanere concentrato. Inoltre penso che il pubblico potrebbe trovare divertente la continuazione del gioco su questi colpi.

Ieri una quindicenne ha vinto un match agli US Open.

Ho visto.

Cosa ne pensi di lei e che consigli le daresti?

Beh, è stata impressionante. Non è facile alla sua età. È riuscita a mantenere il sangue freddo e ha creduto in se stessa. È già un grande passo. È ancora giovane e deve fare esperienza. Penso che dovrebbe pensare a godersi il momento e a divertirsi perché si tratta di una straordinaria esperienza. Avrà bisogno di tutto ciò in futuro perché in carriera capiteranno alti e bassi. Ciò che più mi ha colpito è che ieri ha trasmesso l’amore e la passione per questo sport ed è quello che dovrebbe continuare a fare.

 

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