TENNIS FLASH – L’ex vincitore dei Championships, intervistato per la BBC, ha riservato parole al miele nei confronti del n°1 britannico, tornato di recente ad ottimi livelli dopo una stagione delicata. “Top5 alla portata, poi vincerà uno Slam”.
Da titolo, la Top 5 è alla portata.
Lo dice Richard Krajicek, ex campione a Wimbledon. Destinatario del bel complimento è il britannico (neo-scozzese?) Andy Murray, reduce dalla stagione più complicata della sua carriera e falcidiato, appunto, da piccoli guai muscolari dovuti al delicato decorso dopo l’operazione alla schiena di quasi un anno fa.
“Agli Us Open ha appena perso a causa di Djokovic ma pochi avrebbero potuto batterlo in questo torneo. Ha perso in 4 set ma ha mostrato a tratti il gioco dei tempi migliori. Non dimentichiamoci che è reduce da un delicatissimo intervento chirurgico alla schiena ed è incredibile che sia già nella Top 10. Parlo della Race e credo anche che possa finire nella Top 5. Sarebbe un risultato eccezionale”.
L’olandese, vincitore a Wimbledon nel 1996, è incontenibile e alza ulteriormente l’asticella: “Dalla vittoria dei Championships del 2013 non ha più vinto titoli, ma penso che i tempi siano maturi e potrebbe riuscire a vincere le ATP World Tour Finals. Coronerebbe una stagione davvero molto bella, tenendo conto delle nefaste premesse”.
Il corrispondente di tennis per la BBC, Russell Fuller gli fa eco così: “Qui a New York, Murray ha fornito la prova più convincente dell’anno ma per ora Djokovic rimane fuori portata. E’ più forte fisicamente e anche mentalmente ma se Andy riuscisse a qualificarsi alle Finals, le cose potrebbero essere diverse. Ha ancora tre tornei per riuscirci”.
Il Krajicek-pensiero in ogni caso prosegue e non si esaurisce al 2014. L’olandese, infatti, incalza così:” Come ho detto, se finisse nella Top 5, dovrebbe essere ampiamente soddisfatto e potrebbe trarre le giuste motivazioni per provare a vincere un nuovo Slam a partire dal 2015. Ha il gioco e anche la giusta fame di vittorie, se vuole dimostrare qualcosa, penso ce lo farà vedere l’anno prossimo. Il suo gioco prevede lunghi scambi e gli consente di macinare l’avversario lentamente ma progressivamente. Gli occorre solo più tempo per recuperare da un infortunio del genere, perchè per il suo stile di gioco la forma fisica è fondamentale. Credo però che potrà diventare n°1″.
E non è poco, se a dirlo è stato l’unico tennista capace di battere Pete Sampras (QF 1996) a Wimbledon tra il 1993 e il 2000. Oggi Krajicek è il direttore del torneo della ABN Amro World Tennis Tournament di Rotterdam e conosce di tennis come pochi.
Conclude così: “Murray non difenderà punti da qui a Gennaio e potrà beneficiarne per crescere di condizione fisica in tutta tranquillità. Potrebbe giocare Shanghai e Parigi a Ottobre e saranno due mesi importanti non solo per qualificarsi alle Finals, ma anche per restituirgli quella fiducia necessaria per iniziare la nuova stagione. Se lui si sentirà bene e vincerà un titolo, ricomincerà a vincere le partite più agevolmente e tornerà a spartirsi gli Slam con Federer, Djokovic e Nadal anche nel 2015″.
Krajicek, insomma, non prevede scossoni ai vertici del tennis nemmeno per l’anno prossimo. Per buona pace di Dimitrov, Raonic e di chi per loro.
