TENNIS FLASH – Niente da fare per Ivan Dodig che non riesce, per ora, ad uscire da un periodo di sconfitte. A Kuala Lumpur, nonostante gli 8 matchpoint a favore, viene superato da Pablo Cuevas

Se il 2014 sarà un anno da ricordare per Marin Cilic, non si può dire altrettanto per l’altro tennista di Medjugorje, Ivan Dodig.

Prima gli infortuni alla spalla e alla schiena lo hanno bloccato per diversi mesi (si è ritirato al primo turno del Roland Garros ed è rientrato solo nei tornei della US Open Series); poi – dopo un buon rientro nel Master 1000 di Toronto, sconfitto solo negli ottavi da David Ferrer – ha dovuto attendere più di un mese e mezzo per tornare a vincere un match di singolare. Finalmente, dopo essere stato sconfitto al primo turno in tre tornei (Cincinnati, New York e Metz), al torneo ATP di Kuala Lumpur Dodig è riuscito ad interrompere la striscia negativa battendo per 7/6, 6/1 il giapponese Moriya.

E proprio in Malesia, nel match contro Pablo Cuevas – n.39 al mondo e testa di serie n.5 del torneo – era sulla buona strada per ottenere il miglior risultato stagionale in singolare. Era infatti ad un punto dalla qualificazione ai quarti di finale. Ma l’annus horribilis di Dodig non era ancora finito. Il 29enne croato non ha saputo sfruttare 8 match point nel terzo set (tre sul 5-3 e altri cinque sul 5-4) e, una volta raggiunto sul 5 pari, è crollato, vincendo da quel momento in poi un solo punto e uscendo sconfitto dopo 2 ore e 45 minuti di gioco con il punteggio di 3/6, 7/5, 7/5.

Speriamo per lui che sia stato l’ultimo episodio negativo del 2014 e che possa invece chiudere l’anno in bellezza, magari con la qualificazione alle ATP World Tour Finals di doppio (al momento con il suo partner Marcelo Melo  sono settimi nella Race, nonostante il lungo stop di Dodig a causa degli infortuni).