WTA Linz, va a Camila Giorgi il derby con Knapp: in finale trova Pliskova

WTA

WTA Linz, va a Camila Giorgi il derby con Knapp: in finale trova Pliskova

Pubblicato

il

 

TENNIS WTA INTERNATIONAL LINZ – Camila Giorgi si aggiudica 6-4 6-2 il derby con Karin Knapp, raggiungendo la sua seconda finale in carriera. La prima, giocata a Katowice, la perse con match point a favore, domani ci riproverà contro Karolina Pliskova

Camila Giorgi: “E’ tutto più facile quando gioco un tennis solido”

 

Karolina Pliskova: “Dipenderà molto da come giocherà lei”

Mostruosa dimostrazione di forza da parte di Camila Giorgi che ha fatto suo il derby italiano con Karin Knapp nella prima semifinale del WTA International Linz per 6-4 6-2. La tennista di Macerata ha mostrato tutti i miglioramenti tecnici e, soprattutto, tattici su cui da molto tempo lavorava, impressionando il pubblico austriaco ogni punto di più. Nonostante la sconfitta, anche Karin Knapp ha giocato un buon tennis e può lasciare la cittadina austriaca conscia di un tennis ritrovato dopo le difficoltà di inizio anno.

La Giorgi però oggi si è dimostrata di un altro livello, dando spunti positivi anche per una maggiore duttilità tattica, per cui non cercava più il vincente su ogni palla, ma ciononostante manteneva sempre la pressione su ogni colpo. Ed è stata questa la chiave della partita odierna, in cui il braccio di ferro fatto di potenza da fondo è rimasto sempre equilibrato, con Camila a portare a casa tutti gli scambi non appena si allungavano.

Nel primo set è stato un solo break a decidere le sorti del parziale. Nel terzo gioco, la tennista altoatesina ha subito le risposte ficcanti della Giorgi ed ha infine perso il servizio con un doppio fallo. La Knapp ha poi tentato più volte di riagguantare la sua avversaria, ma non è mai riuscita ad incidere pienamente in risposta. Chiuso il primo set con l’ennesimo game formidabile da fondo, la numero 42 al mondo ha subito una leggera flessione in avvio di secondo set, concedendo le prime palle break dell’incontro e con esse anche il primo vantaggio per la Knapp. Sul 2-0 in suo favore però, la tennista di Brunico ha subito il perentorio ritorno della Giorgi, che, destatasi dalla breve pausa di inizio set, ha ripreso in mano le redini dell’incontro, migliorando, se possibile, il rendimento del primo parziale. Se si potesse riassumere il match in un punto, questo è successo sul 3-2 per la toscana: preso in mano lo scambio con un’ottima risposta, la Knapp ha spinto ogni colpo con forza e precisione da un incrocio all’altro delle righe di fondo, mentre la Giorgi dimostrava mobilità e sicurezza, sfoderando uno slice di rovescio, che le ha infine permesso di ribaltare lo scambio e chiudere con un vincente in avanzamento. Da quel momento è stato come se la partita fosse finita. La Knapp, stanca e forse anche un po’ condizionata da un leggero problema alla coscia sinistra, ha leggermente mollato la presa, mentre la Giorgi non ha avuto ripensamenti e, sempre in spinta, ha chiuso con sei game consecutivi.

Nella seconda finale stagionale, dopo quella persa sempre indoor a Katowice da Alize Cornet, la tennista di Macerata affronterà la vincente dell’altra semifinale, Karolina Pliskova, con cui ha già giocato quest’anno a Dubai perdendoci in due set.

La ceca, quest’oggi, ha difatti battuto in rimonta la tedesca Anna-Lena Friedsam, la cui corsa, partita dalle qualificazioni, non sembrava destinata a fermarsi, dopo un primo set di completo dominio sull’avversaria. La settima testa di serie, però, non si è scomposta e, grazie alle sue armi più temibili, il servizio e il dritto, ha saputo riprendere in mano il match, dopo aver consegnato con un doppio fallo il primo parziale. Così il gioco a tutto campo della qualificata ha cominciato a vacillare sotto i colpi potenti della ceca, ma anche a causa di alcune pregevoli variazioni con gli slice sia di dritto che di rovescio. Il secondo set sì è quindi risolto a favore della Pliskova con relativa facilità. Nel terzo set, supportata da un pubblico a lei favorevole, vuoi per affinità linguistiche, vuoi per la bella storia della qualificata tutto pepe, la Friedsam ha ripreso fiducia e, dopo aver salvato una palla break con un ace nel secondo gioco, è stata lei la prima a prendere il largo, volando sul 3-1. Aveva però altro in mente la tennista di Louny: forte anche del ricordo di poche settimane fa, quando ha battuto l’avversaria odierna in tre set a Seoul, non si è lasciata prendere dalla situazione negativa e anzi, l’ha sfruttata per ritrovare tutte le sfaccettature del proprio gioco. Grazie a delle ottime variazioni di ritmo e alle solite accelerazioni di dritto, la Pliskova ha infilato cinque giochi consecutivi e posto fine alla corsa della tedesca.

Per la ceca si tratterà della quinta finale stagionale, dopo quelle perse a Kuala Lumpur, Norimberga, e Hong Kong, e quella vinta a Seoul.

Giulio Gasparin

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement