Australian Open: Nishikori b. Johnson 6-7 6-1 6-2 6-3. L’intervista del dopo partita a Kei Nishikori
Cosa hai cambiato dopo il primo set?

Nel secondo set ho cominciato a giocare sia sul suo rovescio che sul suo dritto, mentre specialmente nel primo set ho giocato esclusivamente sul suo rovescio. Bisogna dire che lui ha giocato un buon primo set. Ha un dritto molto forte e lo giocava in modo molto aggressivo. Inoltre serviva bene. Io invece ero un po’ titubante e teso nel primo set. Ma nel secondo set ho cercato di essere più deciso e di lasciar andare il braccio. Inoltre sono riuscito a rispondere molto meglio. Ho fatto alcuni vincenti di risposta. Credo di aver giocato una partita molto solida dal secondo set in poi.

Secondo te è vero che se un giocatore raggiunge un buon risultato in un torneo, quando ritorna nell’anno successivo può avere più fiducia in sé?

Sì. Sono convinto che mi serva più esperienza. Ho bisogno di giocare più match importanti nei grandi tornei, come la finale degli US Open ad esempio. Durante la finale ero molto nervoso e non riuscivo a pensare a niente. Di conseguenza ho giocato male. Ho sicuramente bisogno di giocare più match di questo tipo. Comunque credo che le cose andranno meglio nella seconda settimana. Le tre partite che ho giocato finora mi danno più fiducia e mi aiuteranno a giocare meglio.

Hai guardato la partita di coppa d’Asia ieri sera?

Sì.

Sei deluso del risultato?

Si, perché pensavo che il Giappone potesse vincere la coppa. Quindi è un peccato.

Pensi che grazie a te in Giappone il tennis sia più seguito del calcio?

Non lo so. Spero che il tennis sarà sempre più seguito in Giappone e in Asia in generale. Ma io amo il calcio. Quindi spero che tanti bambini comincino anche a giocare a calcio.

Hai mai incontrato Madison Brengle all’accademia di Bollettieri?

Sì.

Sai anche come gioca?

No. So però che nelle ultime tre settimane ha giocato benissimo. Credo abbia giocato ogni giorno a partire da Brisbane. È impressionante. Oggi ha vinto, vero?

Sì.

Mi fa piacere che più giocatori della IMG riescano a sfondare. Pure Heather ha vinto un torneo la settimana scorsa. Mi fa veramente molto piacere.

Rispetto a gennaio 2014, oggi quanta fiducia hai nei tuoi mezzi? Ti senti diverso sul campo?

Evidentemente ora che sono il numero 5 del mondo non mi sento più come quando ero fuori dai top 10. Ora ho molta fiducia in me. Allo stesso tempo sento più pressione fuori dal campo. Cerco di non pensarci troppo ma un po’ di pressione la sento ovviamente. Non mi sono ancora abituato alla mia posizione nel ranking. Avrò bisogno di un po’ di tempo. Ma se gioco un buon tennis, penso di poter stare in alto per tutto l’anno. Cercherò di allenarmi bene e di preparami bene alle partite. Spero di far bene in questo torneo.

Come ti spieghi che Novak Djokovic abbia avuto così tanto successo qui?

Lui sa giocare bene ovunque. È un giocatore molto solido da fondo campo. Ha un servizio molto forte. Non penso abbia punti deboli nel suo gioco. Ecco perché è un giocatore fortissimo e numero uno al mondo. È sempre molto difficile giocarci contro.

Tradotto da Tobias Pur