ATP Rotterdam: Seppi e Bolelli si arrendono , Wawrinka fatica ancora

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ATP Rotterdam: Seppi e Bolelli si arrendono , Wawrinka fatica ancora

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Partita senza rimpianti per Andreas Seppi, che viene annientato nel primo set ma con pazienza porta un buon Berdych al terzo. Niente da fare per Simone Bolelli che soccombe sotto i 17 ace di Raonic. Garcia-Lopez riprocura grattacapi a Wawrinka che vince al terzo. Attesa per Bolelli-Raonic

Sarà il solito refrain ma ancora una volta non si può che ammirare la tenacia di Andreas Seppi, che alla fine di un tour de force abbastanza impegnativo trova la forza e l’orgoglio per reagire ad un terribile primo set per poi cedere le armi con onore. E tutto questo non di fronte ad un carneade ma a Tomasino Berdych, detentore del titolo, semifinalista e giustiziere di Nadal agli Australian Open, probabilmente nell’anno decisivo della sua carriera. Ebbene Seppi è stato encomiabile nel riattaccarsi ad una partita che sembrava finita dopo neanche mezzora. Perso il primo set conquistando la miseria di 3 punti sul servizio dell’avversario nel quarto game del secondo set ad Andreas riusciva un filotto di 5 punti di fila sul servizio del ceco e grazie un parziale di 8 punti a 1 si portava avanti di un break. Seppi riusciva a tenere servizio e set e ad affacciarsi al terzo con qualche speranzella. Ma non si è Berdych per caso, Tomas ingranava la quarta e non dava più chanches all’altoatesino. Il break del quarto game chiudeva in pratica l’incontro.

Prima buona vittoria di Gilles Simon sgrazie ad un’ottima tenuta del servizio e ad una disastrosa prestazione in risposta di Jeremy Chardy. Sarà anche migliorato il servizio di Gilles ma non arrivare mai a 40 significa essere altrove.

Pomeriggio chiuso dalla vittoria del solito Murray dei giorni feriali, in grado di accelerare alla fine ma capace di disastri inenarrabile a metà del secondo set. Per fortuna dello scozzese, perdere due volte il servizio non è stato sufficiente per trascinarsi al terzo set, e al dodicesimo game, e al terzo match point, Andy ha potuto tornare nello spogliatoio, vincente ma chissà se felice. Contro Simon servirà accelerare un altro po’.

Nel primo match della serata ha perso anche l’altro finalista di Zagabria, Guillermo Garcia-Lopez che dopo aver lottato e vinto il primo set ha ceduto il passo a Stan Wawrinka.

Si ferma anche la corsa di Simone Bolelli che si arrende di fronte ai diciassette ace del bombardiere canadese Milos Raonic. Simone ha pagato un pessimo game di servizio sul 2-3, nel quale ha ceduto la battuta a zero e di fatto regalato il primo set. Nel secondo parziale l’azzurro riusciva ad essere maggiormente incisivo al servizio, salvava due palle break nel game d’apertura ma senza mai ergersi a break-point sul servizio di Raonic giungeva al tiebreak come ultimo appiglio.  Tre errori gratuiti per tre mini break ponevano però la parola fine al match.

Risultati

[1] A. Murray b. V. Pospisil 6-3 7-5
[8] G. Simon b. J. Chardy 6-4 6-3
[3] T. Berdych b. A. Seppi 6-0 3-6 6-3
[4] S. Wawrinka b. G. Garcia-Lopez  6-7(2) 6-4 6-2
[2] M. Raonic b. S. Bolelli 6-3 7-6 (2)

 

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