La partita perfetta. Tomas Berdych impiega meno di un ora per raggiungere la seconda finale consecutiva a Rotterdam, il francese Simon non riesce a reggere l’urto. Nella seconda semifinale battaglia di servizi vinta da Wawrinka grazie a 2 tiebreak

Potente, preciso in battuta ed in risposta, sempre sulla linea di fondo, pronto ad anticipare ad entrare in campo e togliere spazio al francese. Tomas Berdych mostra di aver imparato la lezione di Shanghai, dove Simon aveva vinto in tre set. Il ceco gioca molto profondo, soprattutto sul rovescio di Simon che non riesce proprio ad esprimere il suo gioco.

Primo set: Berdych non risente del piccolo infortunio di ieri con Monfils . Stamattina a colazione Tomas zoppicava un po’ ed aveva qualche cerotto applicato al polso sinistro. Ma la partenza è fortissima si muove bene ed in battuta serve sistematicamente sopra i 200 all’ora. Solo un 15 per Gigou nel game d’esordio. Simon sembra però poter tener testa e va 40-15 sul suo primo turno di servizio. Poi ecco salire in cattedra Il numero 7 al mondo. Tre palle profonde sul rovescio del francese ribaltano il game e Simon perde il servizio alla prima palla break. Questa è la chiave del match. Berdych è implacabile in battuta e aggressivo in risposta, cercando appunto soprattutto il rovescio di Simon che corre da una parte all’altra del campo faticando a chiudere a suo favore anche gli scambi più lunghi. Il detentore del titolo di Rotterdam consolida così il break e va veloce sul 3-0. Qui Simon le prova davvero tutte per restare nel match. Vince uno scambio prolungato fatto di rovesci stretti e, muovendo per la prima volta Berdych porta a casa il proprio turno di servizio.
Ma è solo un’illusione . Oggi Berdych è troppo solido, lascia al suo avversario solo tre punti nei suoi turni di battuta.

Secondo set: La musica non cambia con il ceco che vince subito facile il suo sevizio e mette completamente fuori giri il francese che è in balia dei colpi potenti e profondi del suo avversario. Simon perde a zero il servizio e Berdych vola 3-0 . Il numero 19 al mondo non ci crede più e sbaglia anche i colpi più facili iniziando anche ad imprecare contro se stesso . Alla vigilia aveva dichiarato di voler provare a divertirsi e giocare il suo miglior tennis contro Berdych . Ma ormai c’è più la speranza che il match si chiuda in fretta per andare presto sotto la doccia. Un game il francese lo porta comunque a casa sul 3-1. È l ultimo sussulto. Emblematico nel game successivo il colpo chiuso da Berdych di dritto in diagonale stretto al termine dello scambio più lungo del match. E nel game successivo Tomas si diverte, lui si , a “scherzare” Simon con un rovescio in back in diagonale stretto su cui il francese arriva tardi e male.

In 58 minuti si chiude così la prima semifinale di Rotterdam. 6-2 6-1 per Berdych raggiante a fine partita a raccogliere gli applausi del pubblico olandese impressionato delle prova odierna del ceco.

Roberto Dell’Olivo 

In serata Stanislas Wawrinka approda, per la prima volta in carriera, in finale all’ATP 500 di Rotterdam. Lo svizzero, semifinalista agli scorsi Australian Open, ha battuto in due set, con un doppio 7-6, la testa di serie numero due del torneo, Milos Raonic.
I precedenti, tra i due, hanno sempre visto vincitore il numero 8 del mondo e, anche questa sera, si è confermata la tendenza: StanTheMan sale così 4 a 0 nei confronti del più giovane collega. E, come se non bastasse, per tre volte i due si sono giocati un set al tie break, anche in questi casi tutti vinti dall’elvetico.
Partendo dunque dalla prima frazione, l’inizio non è sicuramente dei più belli, come, d’altronde, tutta la partita: Raonic tiene a zero il primo turno di servizio, mentre Wawrinka concede subito tre palle break, tutte bene annullate con il servizio. Lo stesso elvetico, poi, si procura nel quinto gioco la prima ed unica palla break, annullata anche questa con la battuta. Si arriva così al primo dei due tie-break: l’allievo di Piatti e Ljubicic, dopo aver ottenuto il primo punto, esce mentalmente dal campo, concede due mini break nei due turni di battuta successivi a Wawrinka, perdendo così il tiebreak con il punteggio di 7-3.
Alla ripresa delle ostilità, i due tennisti, con molta scioltezza, tengono agevolmente i propri turni di battuta. L’unico passaggio a vuoto capita a Wawrinka, nel settimo game: sono infatti tre i break point in favore del canadese ma, in nessuna delle tre circostanze, Raonic riesce a strappare il servizio all’avversario. Si arriva così al secondo tiebreak della partita: decisamente più interessante rispetto al primo, Wawrinka si porta avanti d’un mini break nel sesto punto, prontamente però riconsegnato all’avversario con un doppio fallo. Si giunge dunque al set point per Raonic e servizio Wawrinka che, con i due turni di servizio, ottiene il primo match point, sul punteggio di 7-6. Raonic riesce ad annullare il primo punto per il match con il servizio, ma ne concede un secondo perdendo il punto successivo. L’ex campione degli Australian Open chiude così sul proprio servizio il secondo set ed il match. Lo aspetta Thomas Berdych.

Alberto Prestileo
Risultati:

[3] T. Berdych b. [8] G. Simon 6-2 6-1
[4] S. Wawrinka b. [2] M. Raonic 7-6(3) 7-6(7)