Agnieszka Radwanska, una 26enne dalla mano fatata

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Agnieszka Radwanska, una 26enne dalla mano fatata

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Tennista dal grande tocco di palla e dalla spiccata intelligenza tattica, Agnieszka Radwanska, che oggi compie 26 anni, è da circa sette anni una delle giocatrici più talentuose e insidiose del circuito

È la “maga” dei campi da tennis tra le tenniste in attività e, con la sua mano “fatata” maneggia a meraviglia la racchetta. È lei, Agnieszka Radwanska, la tennista polacca celebre nel circuito per essere dotata di una sensibilità sopraffina che fa uscire dalle sue corde smorzate micidiali e lob calibratissimi.

Oggi Aga compie 26 anni ma di strada ne ha già fatta tantissima. Nativa di Cracovia, la Radwanska è ormai da anni sulla breccia, tra le migliori del circuito. Una carriera brillante cominciata nel migliore dei modi, vincendo Wimbledon e Roland Garros da Junior tanto da diventare la n. 1 del mondo nella categoria cadetti, traguardo che raggiungerà in seguito anche sua sorella Urszula. Dopodiché, è un’escalation di risultati e affermazioni. Nel 2006, si mette in luce nel circuito delle “grandi” come newcomer of the year, diventando progressivamente avversaria insidiosa anche per le più forti e, nelle ultime sette stagioni, termina per 6 volte l’anno nella top 10.

Ma cos’è che fa di Agnieszka un’avversaria così temibile?

Non certo la potenza. Infatti Aga è alquanto esile e minuta e non è una di queste picchiattrici così alla moda nel tennis contemporaneo. No. La formula magica di Agnieszka è un melange fatto di massima coordinazione, timing perfetto sulla palla, piedi velocissimi, grande elasticità nei movimenti, estrema sensibilità di mano e un’intelligenza tennistica assai rara.

Agnieszka è inconfondibile quando si muove in campo: gli spostamenti sono rapidi, a piccoli passi, i movimenti agilissimi e perfettamenti coordinati per colpire con largo anticipo la palla. La polacca è bravissima nello sfruttare la velocità di palla appoggiandosi su di essa, per far partire dalla racchetta colpi angolatissimi e, spesso, rapidissimi. Le sue gambe sono due elastici, tanto da permetterle di essere una delle rare tenniste a riuscire ad accovacciarsi nel colpire la pallina quando essa le si presenta addosso. Certo, le manca il colpo esplosivo e devastante ma questo non le impedisce di spiazzare le avversarie con i suoi colpi velenosi e angolati.

Ma la dote più straordinaria della tennista di Cracovia è senza dubbio la grande intelligenza tennistica. Agnieszka, sempre serafica e imperturbabile in campo, è capace di tessere, scambio dopo scambio, una “tela” velenosa e tentacolare che imbriglia inesorabilmente l’avversaria. Sfruttando alla perfezione la geometria del campo, la polacca si cimenta in incrociati, lungolinea, palle al centro, incrociato stretto e sventaglio….; questo e altro ancora viene servito nel menù della Radwanska; senza dimenticare il servizio che, rapido e angolatissimo, riesce a spiazzare anche le avversarie più abili in risposta. E, dulcis in fundo, il piatto forte : una smorzata servita ad hoc, nel bel mezzo di uno scambio all’ultimo respiro, fintata fino all’ultimo e piazzata con maestrìa da fondo campo, angolatissima, cortissima e tagliatissima grazie al back perfetto del braccio e al tocco di polso finale. Il drop della Radwanska è quasi sempre una perfezione e, quando l’avversaria ci arriva stremata, viene accompagnato da un lob altrettanto calibrato e beffardo. Insomma, per Aga la “maga” spesso la racchetta da tennis si trasforma in una “bacchetta magica”.

Attualmente n. 8 del mondo, Agnieszka può vantare nel suo palmares ben 14 titoli, compresi quello di Pechino nel 2011 e Miami nel 2012. Raggiunge inoltre altre 6 finali, tra cui la più importante è certamente quella giocata a Wimbledon nel 2012 contro Serena. L’ultima invece è quella disputata l’anno scorso a Indian Wells, nella quale viene travolta per 6-2 6-1 dalla nostra Flavia Pennetta (che conquista, finora, il trofeo più importante della carriera). Partecipa per ben 6 volte alle Wta Finals, in cui approda in semifinale nel 2012 e nel 2014, rispettivamente battuta da Serena Williams e Simona Halep.

Ad Aga manca dunque ancora il grande exploit, quello che le permetterebbe di ascrivere il proprio nome tra le regine del tennis mondiale. E, proprio per questo, da alcuni mesi la Radwanska viene seguita da Martina Navratilova, con l’obiettivo che la leggendaria campionessa di origine ceca possa portarla alla vittoria di uno slam. Ci riuscirà? Vedremo.

Forse timida e alquanto discreta, la polacca non manca di presentarsi in campo non solo armata di grande tecnica, ma anche di un tocco vezzoso, con tanto di smalto sempre intonato all’outfit della Lotto e dell’immancabile mascara sulle ciglia. Fuori dal campo sembra apprezzare le specialità dolciarie, tanto da essere una grande “fan” dei cheesecake, in particolare quelli della “The Cheesecake factory“, la celebre catena statunitense di dolci specializzata appunto nel tipico dessert a stelle e strisce di cui ora Aga è diventata anche testimonial e dove, gni anno, per il suo compleanno – solitamente durante il torneo di Indian Wells- Agnieszka è solita festeggiare. Quale ne assaggerà oggi? Buon compleanno Aga !

 

Alcune prodezze di Agnieszka Radwanska

 

https://www.youtube.com/watch?v=oMbMnahuLvY

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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