Nei quarti di finale del WTA di Kuala Lumpur si assiste alla rinascita di Alexandra Dulgheru. La Wozniacki continua la sua marcia inarrestabile, avanti anche Gajdosova e Hsieh…
Grande attesa per la partita che apre il programma del centrale, dove la rumena Alexandra Dulgheru, un passato tra le top 30 (ma frenata da una serie di gravi infortuni), approda in semifinale al termine di un incontro estremamente combattuto e ben giocato contro la tedesca Goerges.

Il tennis è uno sport, se vogliamo, a tratti molto crudele perché mai come oggi le giocatrici avrebbero entrambe meritato di vincere, ma come spesso succede in tali frangenti è la maggiore regolarità a fare la differenza. E la Dulgheru, oltre ad essere una gran lottatrice, ha un rovescio decisamente più incisivo e meno falloso della Goerges.

I prodromi per assistere ad una bella partita c’erano tutti, con le due protagoniste che venivano da un buon periodo di forma, (se non solo nei risultati soprattutto nel gioco) e da vittorie convincenti nei primi turni qui in Malesia.

La partita ha avuto un andamento sinusoidale con molti break e molte occasioni per strappare il servizio, ma soprattutto l’andamento dell’incontro testimonia come la Goerges, che è sulla buona strada dal punto di vista tecnico e fisico per un pronto ritorno nelle posizioni di vertice, ancora a livello mentale fatica.

Lo testimoniano le tantissime occasioni sciupate sia nel primo che nel secondo parziale. Nel primo, dopo una rimonta da 3-5 a 6-5, subisce la reazione della Dulgheru (complice qualche errore di troppo con il rovescio) che si aggiudica poi il successivo tie break per sette punti a cinque.

Nel secondo set è sempre la tedesca a condurre le danze (2-0, 4-2 con occasioni per il 5-2), ma sempre nel momento di dare una svolta alla partita incappa in banali errori che rimettono in corsa la sua avversaria. Alla fine la Dulgheru che è sempre stata una grande lottatrice (anche pre-infortuni) non si lascia pregare e incamera gli ultimi game in modo autoritario per il 7-6 7-5 conclusivo.

Bella iniezione di fiducia per Alexandra Dulgheru che continua il suo periodo felice, per la Goerges, invece, rimane il buon torneo disputato, con la sensazione che se riuscirà a sistemare un po’ il rovescio e a trovare più fiducia nel suo gioco, le top 30, per lei, sono tutt’altro che una chimera.

Il secondo incontro di giornata vedeva opposta l’australiana Gajdasova alla giapponese Nara. L’incontro è andato via in modo netto nel primo parziale con l’australiana sempre agevolmente in controllo. La Nara ha provato a opporre resistenza, specialmente nei suoi turni di servizio, ma la palla dell’avversaria era decisamente d’altra potenza e non ha potuto nulla contro le randellate della Gajdasova.

L’unica nota saliente di questo primo parziale non viene dal campo, ma dal meteo dato che proprio al termine dell’ultimo 15, inizia a calare una fastidiosa pioggia che arresta il programma.

Al ritorno in campo la Gajdosova si dimentica che tirare ai teloni non fa punti e inizia a collezionare un numero incredibile di errori non forzati che trascinano il match al terzo.

Questo set prosegue sulla falsariga del secondo, con la Gajdosova un po’ più centrata, ma che continua a commettere errori non forzati in serie che tengono tennisticamente in vita l’avversaria nonostante la differenza in termini di potenza sia abissale. Sul 5-3 (40-30 e servizio per l’australiana) la Nara approfitta ancora una volta di tre errori in serie di Jarmilla per il contro break. Sarà l’ultimo sussulto perché nel turno di battuta successivo, una Gajdosova (finalmente) concentrata, riesce a vincere a 15 il game che le regala l’accesso alle semifinali

Continua l’ottimo torneo di Hsieh che supera a sorpresa la giovane promessa russa Kulichkova. Incontro deciso sostanzialmente nel primo parziale quando la rappresentante di Taipei riesce sempre a rispondere al vantaggio dell’avversaria e, nel tie break, è molto brava a girare un set che stava pendendo dalla parte della russa (da 1-3 al 7-4 finale).

Nel secondo si assiste alla reazione del giovane talento russo che incamera la frazione per 6-4 mostrando il consueto tennis potente. E’ però il canto del cigno per la Kulichkova che oramai stanchissima (è reduce anche da un triplice turno di qualificazione) non riesce più a reggere le ottime trame da fondocampo della Hsieh che per il secondo giorno consecutivo infligge alla malcapitata avversaria un 6-0 nel set finale.

Non c’è che dire, l’invito offertole dagli organizzatori l’ha sfruttato davvero nel miglior modo possibile la Hsieh.

Continua la marcia di Caroline Wozniacki che, nell’ultimo match in programma sul centrale, ha la meglio sul giovane talento tedesco Witthoeft.Ad un primo set vinto nettamente per 6-3, fa seguito un severo 6-1. Alla fine dell’incontro possono essere entrambe le contendenti di buon’umore: la Wozniacki perché conferma quanto di buono fatto vedere in questi giorni, mentre la giovane tedesca perché fa vedere di poter tenere il campo anche contro una top 10. Al momento la Witthoeft, nonostante abbia una buona potenza da fondocampo, non ha ancora un colpo che le permetta di tenere ferma l’avversaria.

Rimane comunque un prospetto interessantissimo, già solo per il fatto di avere una mobilità, nonostante la statura imponente, davvero invidiabile. E’ sicuramente una giocatrice in grado di guadagnare tante posizioni in questo 2015 e siamo curiosi di tenere sotto osservazione i suoi progressi.

Risultati:

[WC] H. Hsieh b. [Q] E. Kulichkova 7-6 (4) 4-6 6-0

[4] J. Gajdosova b. [6] K. Nara 6-4 3-6 6-4

[1] C. Wozniacki b. C. Witthoeft 6-3 6-1

Dulgheru b. [8] J. Goerges 7-6 (5) 7-5