A Miami, Camila Giorgi ha parlato ai nostri microfoni dopo la sconfitta contro la numero 3 del mondo, Simona Halep, in un match dove è stata sempre attaccata al risultato. Ha parlato del servizio, della Fed Cup… e della mamma!
Camila Giorgi ha perso di misura da Simona Halep (6-4 7-5, QUI la cronaca), pur giocando a tratti un tennis capace di soggiogare la numero 3 del mondo. La marchigiana sa di aver giocato bene, come sa anche di non essere stata incisiva nei momenti decisivi. Così ha infatti commentato la sconfitta ai microfoni del nostro inviato a Miami:
“Io penso che così è il tennis.. ma in certi momenti ho giocato molto bene. Ho perso qualche palla nei momenti importanti e sono stata meno solida. Ma non è stata colpa di nessun colpo in particolare..”
Il servizio però non ha offerto le garanzie sperate. Solo il 41% di prime palle in campo, una percentuale che rappresenterebbe un handicap per molte, ma Giorgi non vuole drammatizzare:
“Il servizio, i doppi falli ci possono stare, perché il mio gioco è aggressivo. Il servizio è un colpo che gioco forte, devo migliorarlo, ma massacrarlo non credo sia la soluzione.”
Interrogata poi sulle condizioni del campo, che non la facilitano rispetto ad altri cementi, ha detto: “Sì, sicuramente la superficie è lenta, il punto diventa più lungo. Penso sia uno dei cementi più lenti del circuito”
Ma Camila sul campo si fa notare anche per come veste. Le sue mise sono sempre allegre e frizzanti. Chi c’è dietro i suoi completini?
“Io lascio alle mani della mia mamma, lei è bravissima, è molto artista; è lei che decide, ma non so ancora cosa indosserò sulla terra rossa. Dipende.. ma ha tante idee!”
La prossima tappa di Giorgi sarà a Katowice, dove difende i punti di una finale ottenuta l’anno scorso e persa da Cornet. Ma di mezzo c’è anche l’impegno in Fed Cup:
“Giocherò? Vediamo, ancora la Fed Cup non è arrivata. Quando è il momento si deciderà. Ora vado a Katowice e poi inzierò la stagione su terrà e si vedrà.”
