Il giovane tennista di Adelaide spegne quest’oggi 19 candeline. Il resto del 2015 lo vedrà confermarsi nel circuito o il “frutto” non è ancora del tutto maturo?

Gli articoli di Ubitennis dedicati a Thanasi Kokkinakis

“Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia !” così scriveva Lorenzo Il Magnifico nella celebre Canzone di Bacco per cantare l’incanto e la fugacità della giovinezza, un vero e proprio stato di grazia non sempre messo a frutto dai giovani che, a volte, ne ignorano la “magia”.

Ma non è assolutamente così per Thanasi Kokkinakis ! Oggi, il tennista australiano compie “soltanto” 19 anni ma da tempo sta vivendo gli anni dell’adolescenza con l’intensità e la passione che caratterizzano i campioni in erba, essendo ormai una delle giovani promesse più talentuose del circuito. Infatti ormai da più di un anno, tutti i riflettori del tennis che conta sono puntati su di lui. La nuova stellina “Aussie” se li merita tutti però perché sta dimostrando, passo dopo passo, di possedere una personalità spiccata e di saper maneggiare la racchetta come si deve.

Insieme all’amico e connazionale Nick Kyrgios, al croato Borna Coric, al tedesco Alexandr Zverev e all’austriaco Dominic Thiem, Kokkinakis fa parte di quella nuova “nidiata” di talenti che potrebbero, un giorno, ereditare le posizioni degli attuali Top 10 e, perché no, anche lo scettro dei Top 5. I primi 5 giocatori del mondo, nonostante eventuali momenti di passeggera defaillance, sono, per ora, ancora ben saldi dall’alto del loro ranking e i nuovi giovani devono farne ancora moltissima di strada per allinearsi sugli standard eccezionali dei Top 10. Tuttavia, Nick Kyrgios e Borna Coric hanno già assaporato il gusto della vittoria prestigiosa estromettendo rispettivamente a Wimbledon nel 2014 e a Dubai nel 2015 Rafa Nadal e Andy Murray. Sempre nel 2014, Coric, ora n. 55 in classifica, supera anche Rafa Nadal a Basilea. E non dimentichiamo che il giovane Nick, attuale n. 34 Atp, si è issato ai quarti di finali dell’Australian Open, battuto poi da Murray e ai quarti di Church Road, superato da Milos Raonic. Insomma, la scalata al successo, per loro, è già iniziata.

Thanasi non è ancora giunto ai livelli di Nick e Borna ma ha certamente tutte le carte in regola per farlo. Attualmente n. 107 del ranking, inizia con il mettersi in luce negli slam della categoria junior nel 2013, raggiungendo la finale all”Australian Open (battuto da Kyrgios) e allo US Open (superato da Coric). Nel 2014 ottiene una wild card agli Australian Open dove supera al primo turno Sijsling per poi soccombere con Nadal. Si qualifica inoltre 4 volte in un evento Atp: a Brisbane, Toronto, Shenzen e Shanghai.  Insomma, lui e Kyrgios sono, dal 2005, il primo duo di teenager appartenenti allo stesso paese a entrare nei primi 150 del mondo. L’ultima volta era successo a Gasquet e Monfils. Non solo. Sempre l’anno scorso, Kokkinakis esordisce in Coppa Davis contro la Francia.

Nel 2015 ottiene nuovamente una wild card per partecipare allo slam di casa. Realizza un ‘entrata in lizza davvero prorompente poiché estromette al 1° turno l’allora n. 13 del mondo Ernests Gulbis in un match maratona terminatosi al 5°set. Il pubblico australiano è in visibilio e il tennista di Adelaide gli rende omaggio facendo un intero giro del campo tra ringraziamenti e lacrime.

A Indian Wells dimostra nuovamente di poter essere competitivo ad alti livelli, battendo Struff, Garcia-Lopez e Monaco per cedere alla fine contro l’altro connazionale di successo Bernard Tomic. E non dimentichiamo, inoltre, il primo preziosissimo punto regalato alla squadra di Coppa Davis contro la Repubblica Ceca, nel match in cui riesce a venire a capo di Lukas Rosol trovandosi sotto di due set. Insomma, gli esordi del 2015 sono di buon auspicio ma già dal 2014 il tennista di origine greca aveva suscitato l’interesse di Roger Federer che gli aveva proposto di allenarsi con lui nella off season in vista dell’inizio della stagione 2015.

In sintonia con i suoi compagni di squadra e sotto la guida di un “mentore” come Lleyton Hewitt per gli incontri di Coppa Davis, a Kokkinakis manca ancora il grande exploit che lo faccia avvicinare ulteriormente alla cerchia dei grandi.

Ce la farà? Cosa gli riserverà il resto dell’annata? Tra pochi giorni prende il via la stagione sul rosso e noi lo aspettiamo fiduciosi ma, intanto, buon compleanno Thanasi !