ATP Montecarlo: Bolelli delude, Estrella vince in due set. Mayer torna alla vittoria

ATP

ATP Montecarlo: Bolelli delude, Estrella vince in due set. Mayer torna alla vittoria

Pubblicato

il

 

Il dominicano numero 56 al mondo batte Bolelli 6-4 7-6(5) in un’ora e 38 minuti. Il bolognese perde un match decisamente alla sua portata contro un avversario più grande di 5 anni, e buttando via il tiebreak del secondo set, nel quale è stato in vantaggio anche 4-1. Negli altri match in programma, vittoria d Tomic su Rosol e di Florian Mayer su uno Youzhny sempre più in crisi

Victor Estrella Burgos, a 34 anni suonati, vince il suo primo match di un Masters 1000. E lo fa, nostro malgrado, contro il nostro Simone Bolelli. Una partita decisamente alla portata del bolognese, giocata però male nel primo set, durante il quale ha raccolto pochissimo con la seconda di servizio (appena il 33% di punti vinti su 13 seconde), e leggermente meglio nel secondo, dove comunque ha avuto la forza di recuperare il break di svantaggio, salvo poi buttare il tiebreak, in cui è stato anche 4-1 sopra.

Dall’altra parte della rete ha trovato, come suo solito, un regolarissimo Estella Burgos; poco meno del 70% di prime palle in campo, il 66% di punti vinti con la seconda e soltanto un doppio fallo in 11 games giocati. Insomma, chiaro che contro uno che sbaglia poco, Simone non sarebbe dovuto essere da meno e, inoltre, sarebbe dovuto essere più incisivo nei momenti chiave del match, soprattutto nel secondo set. Considerato anche che tutto il Court des Princes è stato dalla sua parte, avrebbe decisamente dovuto fare di più.

Il primo set, soprattutto all’inizio, è caratterizzato da poche prime di servizio: sia il dominicano sia Bolelli cedono il servizio nel secondo turno di battuta, arrivando così sul 2 pari. Da qui in poi, la partita va avanti senza troppi sussulti. Simone nei propri turni di servizio riesce sempre a cavarsela, più per demeriti di Burgos però che per suoi meriti, e a portare a casa il game ma la sensazione è che il break sia nell’aria. E così è: nel nono gioco, sul punteggio di 4 pari e servizio Bolelli, il 34enne dominicano ottiene due palle break non consecutive. Annullata la prima, il Court des Princes prova a scuotere Simone, ma gli effetti non sono quelli sperati. Ceduta la battuta, Estrella Burgos fa suo il primo parziale al secondo set point guadagnatosi.
Nel secondo parziale, Simone è decisamente più in partita. Riesce ad essere più incisivo con la seconda palla di servizio e osa molto di più nei turni di battuta dell’avversario. Per tre volte va a due punti dalla palla break ma non riesce mai a piazzare il punto decisivo. Dalle tribune il suo Coach Petrazzuolo gli urla degli incoraggiamenti e sente che il break è vicino. Ma alla fine, i troppi errori in risposta, Simone li paga a caro prezzo. Sul 4 pari e servizio Bolelli, Burgos ottiene un’inattesa palla break, subito convertita dal numero 56 del mondo. Sembra essere arrivato il momento conclusivo della partita: dagli spalti, i tantissimi italiani urlano e applaudono fortemente il bolognese e, questa volta, pare funzionare. Simone infatti non si arrende e caccia fuori l’orgoglio, controbrekkando immediatamente l’avversario e rimettendo le cose in parità. Potrebbe essere la svolta della partita. Molto più sicuro, Bolelli gioca bene il proprio turno di servizio e costringe Estrella ai vantaggi nel suo. Alla fine, è inevitabile il tiebreak in cui assistiamo però ad un Simone a due facce: molto sicuro all’inizio, ben piazzato e bravissimo negli spostamenti, tanto che va sopra 5-3 e servizio. Ed è qui che rientra in gioco il Bolelli del primo set: cede i suoi due turni di servizio, dando a Burgos la possibilità di servire per il match. Il dominicano è titubante con la prima, e sul 5 pari è costretto a servire con la seconda. Il panico però non colpisce il 34enne dominicano che gioca un gran punto, conquista il match point e chiude poi senza troppi patemi.

Grandissima soddisfazione ovviamente per Victor Estrella Burgos, che esplode in un “vamos” molto nadaliano, indice della gioia per il primo successo in un Masters 1000. Al secondo turno affronterà Ferrer.
Dall’altra parte della rete, un Bolelli a testa china, che afferra velocemente le sue cose ed esce velocemente dal campo, evidentemente consapevole dell’occasione sciupata. “È stata davvero una giornata no – ha poi detto in conferenza Simone – Ho giocato male io, ho buttato via i punti che dovevo vincere. Ero sopra 5-3 nel tiebreak e non ho chiuso come avrei dovuto.

 

statsbolelliburgos(1)

Le altre partite

Successo per Bernard Tomic, in un incontro alla distanza comunque conclusosi in tempi brevi; un’ora e mezza spaccata per superare Lukas Rosol 4-6 6-2 6-3. Diesel l’australiano, che si limita ad un insufficiente compitino nel primo parziale, per poi iniziare ad ingranare con servizio e dritto nei set successivi; pregevoli alcun soluzioni in accelerazione lungolinea, quando il bombardiere Rosol inchiodava lo scambio sulla diagonale destra, e apprezabili anche le svariate sortite a rete, ordinate e senza fronzoli. Tomic aspetta il vincente tra Haider-Maurer e Gulbis, per un posto al terzo turno presumibilmente con Djokovic. Per Tomic si tratta della ventiquattresima vittoria su terra a fronte di ben trentadue sconfitte.
Torna al successo Florian Mayer, in tabellone grazie al protected ranking; il tedesco, che aveva giocato il suo ultimo match a Miami 2014 con Djokovic e se ne era ritirato a causa di un problema all’inguine, ha superato in due set Mikhail Youzhny, che nel tiebreak del primo set non ha sfruttato due set point, uno con il servizio a disposizione. Gioco a tratti spumeggiante, grazie alle portentose infilate di rovescio del russo e alle morbide carezze in dropshot di Mayer, con le quali il tedesco si procura il primo break di giornata; incapace di tenere il vantaggio, Mayer restituisce la battuta al momento di chiudere la prima partita, complici i poderosi colpi da fondo di Youzhny che indovina tre vincenti in fila, tra cui un dritto disegnato che fa spellare le mani al numeroso pubblico dell’assolato Centrale. Mayer rimonta un minibreak, che aveva regalato mandando largo uno smash, e deve ricorrere al diciottesimo punto del gioco decisivo per archiviare il parziale, ma nel secondo riesce a gestire al meglio i turni di servizio prima di piazzare la spallata risolutiva sul 5-4 per chiudere 7-6(8) 6-4.

Risultati:

V. Estrella Burgos b. S. Bolelli 6-4 7-6(5)
B. Tomic b. L. Rosol 4-6 6-2 6-3
[PR] F. Mayer b. [WC] M. Youzhny 7-6(8) 6-4

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement