I primi 20 anni di Nick Kyrgios

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I primi 20 anni di Nick Kyrgios

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Nick Kyrgios quest’oggi taglia il traguardo dei 20 anni. Giovanissimo ed esplosivo, il tennista Aussie si sta imponendo sempre più nel tennis che conta. Fin dove arriverà?

Tra le stelline del tennis maschile, è il giocatore che più di tutti ha saputo imporsi finora tra i “grandi”, ascrivendo tra i suoi exploit niente meno che lo scalpo di Rafael Nadal e due quarti di finale Slam. Quest’oggi Nick spegne 20 candeline e, nonostante sia poco più che un ragazzino, la sua vita è scandita già da tempo da successi e adrenalina.

I trionfi per il tennista di Camberra, nato da padre greco e madre malese, arrivano già in “tenera” età quando, nel 2013, il n. 1 del mondo juniores trionfa nello slam di casa nel torneo cadetti, sconfiggendo l’amico e connazionale Thanasi Kokkinakis. Nello stesso anno, onora la wild card assegnatagli per il tabellone senior del Roland Garros, sorprendendo al primo turno Radek Stepanek, allora n. 51 del mondo.

Nel frattempo si impone in tre tornei Challenger ma, la vera grande sorpresa, avviene nel 2014 al torneo di Wimbledon. Il 19enne Kyrgios provoca un vero e proprio “terremoto” a Church Road estromettendo Rafa Nadal nel match di ottavi di finale, vibrando e facendo vibrare con il suo tennis spettacolare e ruggente gli spettatori very british dell’All England Club. Viene poi fermato da Milos Raonic che disputerà così la sua prima semifinale slam in carriera.

Ma il destino di Nick è ormai segnato.

All’inizio del 2015 è il primo australiano, dopo Lleyton Hewitt (2005), ad issarsi ai quarti di finali degli Australian Open, sconfiggendo in un match maratona il nostro Andreas Seppi, dopo essere stato in svantaggio nei primi due set e aver salvato un matchpoint. Nel turno successivo però soccombe al futuro finalista Andy Murray. La performance di Melbourne gli vale la posizione n. 35 nella classifica Atp.

Non solo.

Diventa il primo tennista sotto i 20 anni a raggiungere due volte i quarti nei major dopo Federer (2001). Inoltre, è il primo, a 19 anni, dopo Aaron Krickstein (US Open 1986), a superare due turni in uno stesso slam dopo essere stato in entrambi in svantaggio nei primi due set; nonché il primo australiano non ancora 20enne ad issarsi ai quarti a Melbourne dopo Pat Cash (1984).

Giocatore dal tennis esplosivo e completo, Kyrgios è un vero e proprio fuoco d’artificio in campo, grazie ai suoi colpi dirompenti e aggressivi, ad una potenza e un servizio straordinari e ad una grinta ruggente e mai doma.

Dal torneo di Indian Wells 2015, tuttavia, non può rincorrere altri exploit a causa di una serie di infortuni – alla schiena e alla caviglia – che lo obbligano a dichiarare forfait per Miami e Montecarlo. Attualmente n. 46 del mondo, l’australiano rientra al torneo di Barcellona dove incappa in un’altra giovane promessa, lo svedese 19enne Elias Ymer, che lo supera al tie-break del terzo set.

Ragazzo spigliato ed esuberante, Nick Kyrgios riscuote un grande successo anche fuori dal campo, in particolare sui social. Ricordiamo la schermaglia di seduzione (vera o presunta) con Vika Azarenka via Twitter. Chissà, se son rose…

Insomma, nonostante la giovanissima età, Nick sembra voler spingere il piede sull’acceleratore nell’accumulare i primi record. Fin dove arriverà? Certo, su di lui ci sono grandi aspettative, soprattutto nella stagione sull’erba, superficie a lui quanto mai congeniale, al via tra poco più di un mese.

Ma prima dell’erba c’è il rosso. Come vi si destreggerà l’australiano? A 20 anni, tutto è possibile, soprattutto quando si ha nelle corde un tennis alla Kyrgios… Auguri!

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