Nella prima giornata del torneo ATP 250 dell’Estoril esordio vincente per Borna Coric contro Chardy e per Krajinovic contro Gonzalez. Robin Haase si complica la vita con Berankis ma passa. Vince anche Muller contro Silva, wildcard locale
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Giornata inaugurale nella splendida cornice portoghese dell’Estoril. Esordio vincente per Robin Haase contro Ricardas Berankis, in un incontro che l’olandese si complica senza motivi apparenti: incamerato un primo set di rara pulizia, in cui strappa due volte il servizio ben sette occasioni senza concederne alcuna, Haase allunga di un break anche nel secondo parziale, prima di farsi rimontare e di rifiatare in un tiebreak giocato malissimo sopratutto alla battuta (nessuna prima in campo nel jeu decisif), perso ad oltranza. Berankis però non sfrutta l’entusiasmo di un set riacciuffato in extremis, e non regge gli scambi prolungati, palesando una insufficiente attitudine al rosso. Haase va a servire per il match sul 5-4 con già due match point sulla coscienza, e trema solo per un attimo, annullando una palla break prima di chiudere in due ore e venticinque per guadagnarsi un secondo turno contro la prima testa di serie, Feliciano Lopez.
Vittoria di carattere per il gioiellino Borna Coric, che si impone in due set su un fallosissimo Jeremy Chardy: il transalpino è infatti disastroso con il dritto, che va largo in decine di occasioni, e non riesce a difendersi dal lato opposto, quando Coric spinge con il pregevole rovescio bimane piatto. Il croato brekka due volte nel primo set, sopratutto grazie ad un ottima gestione orizzontale del gioco, trovando angoli molto interessanti sopratutto verso la parte sinistra del campo avversario. Chardy abbozza una reazione in avvio di secondo parziale, riducendo per qualche minuto i gratuiti e indovinando ottime soluzioni di potenza con il dritto per staccare 3-1, salvo poi incassare un pesante parziale di cinque giochi a uno, arrendendosi al primo match point. Grande maturità dimostrata da Coric nel non perdere la bussola e arginare la ripresa dell’avversario, per attendere adesso il vincente del derby di casa Machado-Sousa.
Passa il turno Gilles Muller, ottava testa di serie, pur dovendo ricorrere ad un sorprendente terzo set per spegnere le velleità della wildcard locale Frederico Ferreira Silva, alla prima apparizione stagionale nel circuito maggiore. Il lussemburghese cerca di non snaturare il suo caratteristico gioco d’attacco, serve e gioca di volo nonostante a superficie poco amica, e riesce a uscire meglio dai blocchi per il 4-1 che gli spiana la strada per assicurarsi il primo parziale, chiuso 6-3 sprecando una chance di doppio break. Silva ha il merito di non scomporsi, e sul 4-3 in suo favore indovina due risposte profondissime che impediscono a Muller l’approccio a rete, e lo costringono a cedere il turno di sevizio prima e il set poi. Muller annulla una pericolosissima palla break in apertura di parziale decisivo, prima di passeggiare su un ormai esausto avversario che conquista appena un altro gioco. Il lussemburghese avrà adesso il vincente tra il qualificato austriaco Fischer e Albert Montanes.
Senza patemi infine il successo di Filip Krajinovic, che in due parziali di livello medio-basso si sbarazza di Alejandro Gonzalez, superando un avvio incerto prima di condurre con maestria fino al doppio 6-3, per un posto al secondo turno contro il vincitore tra Kyrgios e Ramos.
I risultati:
R.Haase b. R.Berankis 6-3 6-7(6) 6-4
B.Coric b. J.Chardy 6-2 6-4
F.Krajinovic b. A.Gonzalez 6-3 6-3
[8] G.Muller b. [WC] F.Frederico Silva 6-3 3-6 6-1
